Urbania (PU), venerdì 2 novembre 2012 LETTERE DELLA FAMIGLIA ORAZI / LOEFFELHOLZ ALL’ON. NICHI VENDOLA.
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www.nuovaspecie.com
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iscritta
ai sensi della L. 266/91 – L.R. 48/95 nel Registro regionale
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delle
organizzazioni di volontariato con Decreto dirigenziale n.20 TSG05 del
28/02/2007.
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28/02/2007.
Cod. fisc.: 90032770415. Presidenza tel.: 328-6147257
UNA FAMIGLIA E DUE LETTERE
AL PRESIDENTE
DELLA REGIONE PUGLIA
NICHI VENDOLA
Gentili Signori,
Ho passato vent’anni della mia vita da tossico e uno psichiatra mi aveva fatto anche la doppia diagnosi di tossicodipendente e schizofrenico.
Ho passato interi anni al Ser.T e addirittura , quando neanche lì sapevano più che cosa fare , mi hanno spedito nella Comunità di Villa Soranzo a Dolo vicino Venezia ad un costo di 75€ diari per lo stato, senza contare gli psicofarmaci con costi esorbitanti che mi sono stati somministrati sempre a spese dello stato: Zyprexa (ca. 50 € a conf.), Lyrica, Alcover, Tavor e altri antidepressivi.
Ripensare al mio passato mi terrorizza , soprattutto se penso all’inefficienza delle cure e dei metodi a cui sono stato sottoposto e la ormai inevitabile psichiatrizzazione che mi si prospettava.
La mia ultima spiaggia è stato proprio il Centro di Medicina Sociale di Foggia dove sono stato in trattamento intensivo per alcuni mesi e adesso lo sono ancora per qualche settimana di aggiornamento e anche come volontario per accompagnare i nuovi arrivati.
Gli sforzi sono stati innumerevoli, oltre al mio problema, mi si presentava il fattore economico perché non ho più potuto lavorare anche perché non ero più in grado di farlo.
Mi sono dovuto pagare tutte le spese di tasca mia : dal cibo al pernottamento e agli spostamenti.
Le difficoltà sono state grandi , ma grande è stato anche l’incoraggiamento : il Dr. Loiacono mi diceva sempre che non mi dovevo preoccupare per il lavoro e i soldi , che poi , quando sarei stato meglio , avrei affrontato la cosa in maniera più adulta e responsabile.
A distanza di quattro anni , oggi mi è venuta a trovare Equitalia e mi ha presentato il conto da saldare. Devo dire che se oggi non stessi così bene grazie al Centro di Medicina Sociale di Foggia non saprei dire come avrei reagito.
Perché vi dico tutto questo? Per il semplice fatto che il “Metodo alla Salute” è un metodo efficace , non è dispendioso per lo stato come una comunità tradizionale e potreste anche vantarvi che Foggia e la Puglia hanno in casa propria uno strumento così valido.
Oggi credo che la mia vita e la vita degli altri sia di gran lunga più importante dell’ esiguo denaro che serve per pagare lo stipendio ad un solo dottore per riuscire a tenere in piedi il Centro di medicina sociale di Foggia.
Cordiali Saluti,
Cristian Orazi
Via Ca’ Marco, 5/A
61049 Urbania (PU) – Marche
61049 Urbania (PU) – Marche
Gentili Signori,
Scrivo questa lettera a voi per cercare di fare un po’ di luce su quello che evidentemente non sapete riguardo al Centro di Medicina Sociale di Foggia.
Scrivo a voi perché siete le cariche pubbliche che ,in parte, mi dovrebbero rappresentare e tutelare.
Oggi vi scrivo come persona serena, socialmente e professionalmente ben inserita, moglie e mamma di una splendida bambina.
Tutto questo , solo quattro anni fà, non sembrava essere possibile nella mia vita.
La mia situazione era quella di una persona che aveva tentato il suicidio,soffriva di ansia e depressione, aveva abortito perché non volevo avere figli , aveva un compagno tossicodipendente ,non credeva nelle istituzioni e quindi non si voleva sposare, fumava un pacco di sigarette al giorno, beveva abitualmente,aveva problemi sul lavoro , le relazioni sociali erano ristrette alla frequenza di locali notturni dove l’unico legame sociale e scopo della serata era rappresentato dal bere e dal drogarsi di cocaina.
Quest’ultima è la mia fotografia di allora ma è anche il ritratto di una bella fetta dell’Italia dei più o meno giovani di oggi. In quegli anni non ho avuto il sostegno o l’aiuto di nessuno. Figlia di genitori divorziati non ho potuto contare sulla mia famiglia d’origine. Le mie sorelle hanno provato a darmi una mano in una cosa che poi è risultata fuori dalla loro portata. Le amicizie si sono diradate, visto che anche la situazione degli altri giovani , come descritto sopra non è una delle più felici. Arrivata alla frutta mi sono rivolta alle istituzioni ma non ho avuto il sostegno di cui avrei avuto bisogno…anzi mi hanno fatto sentire ancora peggio.
Quando poi ho conosciuto il Dr. Loiacono e il “Metodo alla Salute” ad un corso sul disagio in Ancona durante una delle sue trasferte extraregionali ho potuto visitare il Centro di Medicina Sociale di Foggia e piano piano ricostruire la mia vita fino ad arrivare ad oggi.
Che valore date alla mia vita?Che valore date alla vita di mio marito? E alla vita della mia bambina?Che valore date alla vita di tante persone che hanno potuto beneficiare del Centro di Medicina Sociale di Foggia in questi anni? Senza calcolare le vite che in futuro potrebbero essere riabilitate o addirittura salvate?
Vi invito ad un’accurata riflessione su come procedere nella faccenda del Centro di Medicina Sociale di Foggia, degnando un centro di tale eccellenza di almeno una visita per verificare di persona.
Poi non c’è da meravigliarsi se si parla continuamente del fatto che c’è troppa distanza fra popolo e classe dirigente….qualcuno fa fatica a scomodarsi….e mi sembra tanto che non è il popolo.
Cordiali Saluti,
Valentina Loeffelholz
Via Ca’ Marco, 5/A
61049 Urbania (PU) – Marche
Via Ca’ Marco, 5/A
61049 Urbania (PU) – Marche
1 Commento/i
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Vi voglio tanto bene!
Marta Maria