Ancona, martedì 6 novembre 2012. LETTERA DELLA PRESIDE BETTI MICCIARELLI ALL’ON. NICHI VENDOLA.

Ancona
LETTERA DELLA PRESIDE
ELISABETTA MICCIARELLI,
DELL’I. C. “GRAZIE-TAVERELLE”
DI ANCONA,
ALL’ON. NICHI VENDOLA
Ancona, 6 novembre 2012
Egregio Presidente,
ho ritenuto opportuno scriverLe dopo essere venuta a conoscenza della decisione di chiudere il Centro di Medicina Sociale degli Ospedali Riuniti di Foggia.
In un periodo di gravissima crisi economica condivido l’idea di razionalizzare le spese rinunciando al superfluo.
Ma se ho pensato di scriverLe e richiamare la Sua attenzione è perché confido in Lei, nella Sua scala di valori e priorità, nella Sua capacità di riconoscere e distinguere.
Sono certa che condivida l’idea che, eliminare servizi pubblici di qualità, seppure apparentemente “improduttivi” in base ad una logica di mercato ottusa, costituisce senza dubbio un danno sociale i cui esiti si rifletteranno proprio all’interno di quelle contraddizioni sociali che una politica lungimirante come la Sua cerca di contenere e prevenire.
E’ sotto tutti i nostri occhi: la crisi economica corre insieme ad una crisi, non solo sociale, ma anche personale, familiare, scolastica.
Chiudere il Centro equivarrebbe a negare a tutte le persone che vivono un disagio, che sono sempre più numerose, una possibilità, un’ancora di salvezza.
Ho avuto modo di conoscere e collaborare con il Dr. Loiacono in diverse occasioni, la più recente, un progetto europeo, realizzato ad Ancona con un partenariato interistituzionale, sul dialogo interreligioso tra credenti e non credenti.
In quella occasione ho potuto sperimentare in prima persona la capacità di dialogare, di mediare i punti vista, di gestire i conflitti, non solo del Dr. Loiacono, ma del gruppo anconetano formatosi alla sua scuola e molto attivo nel nostro territorio in quartieri ad alto rischio sociale.
La Sua Regione può vantare servizi invidiabili. Cerchi di valorizzare le Sue eccellenze. Magari altre realtà cercheranno di emularLa.
Confido nella Sua sensibilità.
Grazie per l’attenzione.
La Dirigente scolastica
Elisabetta Micciarelli