Villa Terronia (FG), sabato 4 agosto 2012. PROGETTO AUGUSTUS. Prima giornata.
(A FOGGIA E NEI DINTORNI)
Ascolto dello stato quiete e
primi contatti.
Pian piano si sono alzati tutti, la mattinata è stata un po’ caotica abbiamo iniziato ad ascoltare i nostri stati quieti, poi ci sono state alcuni aspetti organizzativi da preparare, alcune regole da stabilire per avviarci in questa convivenza e cercare di procedere con la collaborazione di ognuno di noi.
Verso l’ora di pranzo è arrivata anche Betty, poi altri ragazzi arriveranno tra qualche giorno. Questo gruppo ha messo insieme tutte le età a partire dai bambini, poi gli adolescenti, poi i cosiddetti maturi, poi i cosiddetti adulti. Abbiamo condiviso tutti insieme un buon pranzo e il pomeriggio è stato animato dai bambini e dai ragazzi che hanno trasformato una parte del giardino di Villa Terronia in un oasi di benessere, con piscina, sole, giochi e tanta leggerezza.
Tutto ciò ci ha permesso di arrivare anche alla sera ancora con uno spirito di festa anche se non sono mancate alcune interazioni tra di noi, qualcuno che ha avuto qualche momento di resistenza, qualcun altro di paure, però questo è buono perché il progetto è nato con la voglia di apportare in ognuno di noi un po’ di leggerezza che manca ma come ci insegna il Metodo alla Salute i momenti difficili non si saltano, si attraversano e si superano un po’ alla volta.
La serata prosegue con l’inizio della festa di inaugurazione del progetto, che ha visto protagonisti alcuni ragazzi a fare la brace accompagnati da Francesco e poi grazie all’antenato fuoco, abbiamo gustato una grigliata mista e tante altre prelibatezze.
In seguito dopo la cena c’è stato un pensiero di apertura e di inizio del progetto da parte di Francesco e Annarita. Giovanni Guerra è stato incoronato imperatore e capitano di questo progetto e poi grazie allo spirito e alla profondità dei coordinatori ha iniziato Marco ad esprimersi e raccontarsi e accompagnare gli altri ragazzi soprattutto Martino [della Lombardia] a non aver paura di condividere, a starci anche con difficoltà e provare a fare qualche sforzo in più perché non è solo, poi dopo come una catena ognuno liberamente si è aperto ha messo fuori lo stato quiete di partenza e il desiderio di voler prendere tutto quello che verrà in questi quindici giorni insieme.
Noi coordinatori abbiamo preparato anche un dono per ogni partecipante al progetto che avevamo deciso di darlo il primo giorno ma visto che mancano ancora alcuni aspetteremo che il gruppo ci sia al completo. Alla fine di questo momento di ascolto di ognuno di noi abbiamo fatto festa ballando, cantando, Milo ci ha deliziato con la sua voce e lo spirito della vita aleggiava su di noi. Che dire come inizio è davvero bello, ora giorno per giorno vedremo la vita dove e come ci condurrà.
Ringrazio la vita che ci accompagna a far rinascere nuove vite. Buona Vita a tutti e avanti tuttaaaaaaa !!!!!!