Urbania (PU), martedì 10 luglio 2012. PROGETTO LA FINESTRA DI BABICH, DINAMICHE METASTORICHE TRA DONNE. Settimo giorno.

Presidente: Dr. Mariano Loiacono
PROGETTO
“LA FINESTRA DI BABICH”,
DINAMICHE METASTORICHE
TRA DONNE
CON DIFFICOLTA’ DI CRESCERE.
Settimo giorno:
disorientamento…
Ca’ Marco
La giornata, sempre più accompagnata dall’antenato vento, si apre all’insegna dell’incontro-scontro.
Giovanna dopo la precedente giornata di immersione e dinamica profonda, ci comunica che non ha dormito, che è molto stanca e che desidera poter trascorrere una giornata all’insegna del riposo, scrivendo e stando con se stessa.
La maggior parte di noi sente di non ritenere buono quanto richiesto dall’embrione e sia con autorevolezza, sia con accoglienza accompagniamo Giovanna a lasciare le sue resistenze (da noi ritenute tali) e a mettersi in macchina con tutte noi verso le Grotte di Onferno.
Avremmo voluto che Giovanna si misurasse con la sua paura del chiuso, del buio, con la claustrofobia, ma la vita (situazione climatica-eccessivo caldo) non ci ha permesso di arrivare alla nostra meta facendoci deviare per San Leo dove abbiamo visitato il castello nelle sue varie parti compresa la cella di Cagliostro.
Giovanna alternava momenti di resistenze, a situazioni di alleggerimento, ad un sonno fisiologico.
Maria Grazia, Michela e Paola hanno condotto la giornata facendoci soffermare sulle celle della nostra vita.
La giornata ci ha portato a riflettere su quanto anche noi enzimi del progetto, eravamo ormai molto stanche, con un quantitativo di forze ridotte.
Marta Maria Prossimo