Urbania (PU), giovedì 12 luglio 2012. PROGETTO LA FINESTRA DI BABICH, DINAMICHE METASTORICHE TRA DONNE. Nono giorno.



  Fondazione Nuova Specie ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono



PROGETTO


“LA FINESTRA DI BABICH”,


DINAMICHE METASTORICHE
TRA DONNE
CON DIFFICOLTA’ DI CRESCERE.

Nono giorno:
“chi fa sbaglia, chi non fa non sbaglia mai…”





Nuovamente mattina a casa Orazi.
Mariano, supervisore del progetto e conduttore del bilancio di chiusura, invita tutti noi a raccoglierci nel Giardino d’Oriente, giardino dal quale si vede sorgere il sole, dal quale si entra a casa Orazi-Beligni, luogo di importanti dinamiche per Cristian, ma anche per la piccola Ester.
Dal Giardino d’ Oriente, passiamo all’altro lato della splendida casa, dove il sole tramonta e che è ingresso di casa Orazi-Loffelholz.
Il Giardino del Cum(insieme), così nominato proprio oggi è stato luogo di risveglio e di contatto con gli antenati per noi donne coinvolte nel Progetto La Finestra di Babich: ha accolto i nostri corpi, i nostri pianti, le risa e i nostri pasti, le nostre danze, le telefonate con i familiari e i silenzi delle notti a guardare le stelle.
Terminata questa prima fase siamo entrate nella sala da pranzo di casa Orazi-Loffelholz ed è cominciato il vero e proprio bilancio; dopo una prima fase di pensieri, Mariano ci ha evidenziato alcuni nostri limiti ed alcuni nostri errori prima di lasciarci raccontare le dinamiche più importanti di questi 8 giorni di sperimentazione.








Ci siamo tutti ascoltati con rispetto, pur avendo alcuni punti di vista differenti, forti del fatto che ascoltarsi voleva dire concedersi un momento di riflessione se non di crescita.
Tante sono state le persone esterne che si sono coinvolte nel bilancio: Barbara, Daniela, Cristian, Dario, Silvio, Paride, Marino e Francesca da lontano.
E’ inutile dire che ringraziamo tutti coloro che si sono coinvolti, che ci ringraziamo tra di noi undici donne del  Progetto, che ringraziamo la piccola Ester che ha visto casa sua invasa da tante nonne-mamme-zie, gli Antenati e Mariano Loiacono che ha dovuto vivere il duplice ruolo del dover essere Supervisiore del Progetto La Finestra di Babich e compagno di Vita dell’ embrione Giovanna.








Per concludere permettetemi di citare la mia cara nonna Anna:
“Chi fa sbaglia, chi non fa non sbaglia mai”.
Con grande rispetto per la vita,


Marta Maria

2 Commenti

  1. Unknown

    Sento cara Sandra esattamente ciò che senti tu e mi stupisce e mi riempie di gioia.
    Ti abbraccio profondamente,
    Marta Maria

  2. Sandra

    Ringrazio Marta per aver scritto i post degli ultimi tre giorni, anche se la conclusione di questo progetto è rimasta appesa… ma sento che dal negativo e dalle delusioni, se affrontati con onestà, si potrà ripartire confrontandosi e distinguendosi da relazioni assimetriche per crescere più adulte ed indipendenti.

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