Foggia, venerdì 15 giugno 2012. SETTIMANA INTENSIVA. Quinto e ultimo giorno.
SETTIMANA INTENSIVA A FOGGIA.
Quinto ed ultimo giorno:
bilanci e saluti
Dr. L. Mariano comincia il bilancio interagendo con R. ragazzo anticamente abile e sprigionando grazie a lui l’entusiasmo dei presenti.
All’inizio del percorso incentiva tutti a essere un po’ come lui, R. infatti difficilmente si annoia e facilmente si entusiasma, si accontenta di poco, tutto è nuovo e le sue emozioni durano allungo, questo permette, a chi lo sa apprezzare, un aiuto per sbloccare le emozioni contenute attraverso il codice analogico e bio-organico.
(Per chi volesse approfondire questo concetto lo si può trovare nel testo: Le Disabilità complesse rivolgendosi al Centro Documentazione).
R. naturalmente è stato il protagonista della festa svoltasi la sera precedente e tenutasi alla Domus di Villa Terronia.
Ecco che a R. dunque non servono applausi ma lo scambio di effusioni vere rigeneranti.
Si promuove poi il Progetto della Fondazione Nuova Specie e Dr. L. Mariano chiede a chi può di contribuire anche con minime cifre e o iniziative (vedi piccola Lotteria come esempio d’iniziativa dell’ Associazione alla Salute di Foggia, svoltasi durante la Settimana o del servizio mensa che sono iniziative meritevoli mosse da Volontari Generosi) si accenna al fatto che i locali pubblici del CMS ad oggi non sono garantiti ancora per molti anni, quindi questi Gruppi alla Salute all’interno di una struttura pubblica non è detto che possano continuare pur essendo un servizio con molte utenze anche extraregionali.
Ecco che da circa tre anni si porta avanti il discorso di una struttura privata la Fondazione Nuova Specie.
DR. L. MARIANO LOIACONO DEFINENDOSI 1° SOCIO CONTRIBUENTE, CONFESSA LA SUA AMAREZZA AVENDO CONTINUATO PER UNA VITA A FAVORIRE I DISAGIATI ORA CHE ANDRA’ IN PENSIONE VORREBBE UNA DISCENDENZA.
All’inizio del bilancio si intona il canto della “Avanti tutta” che anche secondo G. descrive le condizioni di disagio di partenza e che si evincono all’inizio della Settimana, ma:
“forte la vita si riprenderà i pezzi sparsi di un’ integrità”…
L’Avanti tutta augura a tutti un buon rientro ognuno alla propria realtà affinché ognuno non smetta di ritrovare se stesso anche in una condizione più ostile e meno accogliente del Centro di Foggia.
Ra. e tutti vengono stimolati attraverso il contenuto di questo testo a divenire protagonisti, ognuno della propria vita infatti:
“la porta è aperta la tua vita è lì”…
Occorre sognare qualcosa di diverso anche quando tutto sembra remare contro.
Bisogna imparare ad osare e desiderare con fermezza il cambiamento pensando di più a se stessi:
“non è egoismo ma senso reale”…
E poi col resto si potrà essere più solidali ma solo se si cresce… continuamente, circondandosi di tanta umanità:
“solo non sarai”…
Dopo tante emozioni vissute il questo gruppo di circa 50 persone, ognuno tornerà a casa con un bagaglio di vissuti emotivi che difficilmente riusciamo a trovare altrove. Tante specifiche storie nascondono soluzioni simili con meccanismi uguali nella diversità, quindi ascoltare i bilanci di ognuno è paragonabile ad un intervento chirurgico che alla fine deve riuscire a sutura bene!
Cominciano i Fiorentini… N. è entusiasta della Settimana intensiva è stato contento dell’opportunità datagli accompagnando A. M. e che non immaginava che il Metodo alla Salute fosse così utile, sente di aver frantumato il codice simbolico, ammette di aver interrotto una profonda discesa verso una non-vita, all’inizio non era molto convinto, poi ha capito che qui avrebbe potuto tirare fuori la sofferenza e rielaborarla col gruppo e che se prima aveva una fretta maledetta ora sente che è meglio andarci piano.
Dopo tanti anni di sofferenza, pur giudicando questo un buon percorso, occorre tempo e grazie a sua sorella “sintomatica” ora vorrebbe fare un lavoro per sé e la sua famiglia quindi auspica di ritornare a Foggia con loro.
A. M. ringrazia il fratello per essere venuto, ma ammette di essersi sentita sola nella sua situazione di disagiata psichiatrizzata da circa 23 anni, ora grazie al suo starci è riuscita a mettere da parte la sua forza negativa e a diminuire la rabbia anche nei suoi confronti, inoltre A. M. ha paura di non riuscire a commuoversi abbastanza.
Dr. L. Mariano di fronte ai dubbi in merito al suo trattamento aggiunge che l’incertezza dei risultati è normale perché bisognava intervenire sulla crescita prima che A. M. mostrasse i sintomi, comunque le chiede di affidarsi di più… segue una stretta di mano tra i due fratelli che vuole tranquillizzare lei a scambiare col corpo poiché per riattivare le sue parti congelate serve anche il contatto non solo il tempo.
M. P. madre di G. separata e con altri figli, vuole partire da sé, poiché la rabbia e la sofferenza c’è anche nel resto della sua famiglia che non mostra in maniera così evidente il disagio come G.
P. ha da molto tempo una sorella psichiatrizzata che segue un trattamento tradizionale poiché è pervasa da sensi di colpa e sarebbe venuta con lei invece si è unita all’amica M. P. come madre crede di essersi attivata di più grazie anche al percorso buddista sente che in questa settimana ha compreso molto meglio la sofferenza del padre grazie alle dinamiche della famiglia B. e grazie a G. ritiene che questo sia un metodo forte ma efficace P. ora non vuole più perdere tempo come i suoi genitori scomparsi. Dr. L. Mariano le dice che anche lei dovrebbe fare:
“Come un albero che nutre se stesso per poi nutrire i suoi frutti grazie al risveglio di parti che pensavamo perse”.
Inoltre paragona le sofferenze non teorizzate a scorie radioattive che non si possono eliminare mai completamente ma durano millenni.
Invece il Metodo alla Salute si propone di individuare il campo di “Mine” e di non farle scoppiare a caso perché questo sarebbe pericoloso per tutti con competenze di più persone queste vengono trovate e fatte esplodere con i giusti artificieri accompagnatori esperti poiché già lo hanno vissuto direttamente.
La famiglia B. potrebbe trovare il giusto collante se G. P. si mettesse alla prova come conduttore ma bisogna che anche lui prima investa del tempo su di sé per immergersi e poi anche criticare.
Dr. L. Mariano chiede a G. di essere più diretto nel rivolgersi ad A. grazie al quale si sta piano, piano, aprendo mentre prima veniva accusato di avere meno sensibilità di un bisonte ora autonomamente si fa avanti con i figli e si propone chiedendo loro un confronto. Dr. L. Mariano fa notare che prima era naturale scambiare relazioni superficiali, poiché i maschi formati con questa cultura non dovevano mostrare i loro veri sentimenti, addirittura questo veniva inteso come segno di debolezza ed erano costretti a mascherare i loro reali sentimenti e/o bisogni.
E’ certo queste relazioni mantenute sulle apparenze fanno aumentare la rabbia di A. e dei suoi fratelli G. P. ed En.
E. ritiene di aver ricevuto un dono da questa settimana nei giorni della crisi era stanchissimo non pronto fisicamente a pezzi ora bisogna che ci mediti su senza aggiungere altro, ora possono entrare in scena gli amici e le persone che lui ha attivato alternandosi per accompagnare A.
Dr. L. Mariano consiglia a G. di permettere alle sue parti belle ancora nascoste di venire fuori e di non accontentarsi P. come figlia “adottata” approva e questo aiuterebbe anche il rapporto con i suoi figli reali A., G. P. e En.
P. proprio in questa settimana in cui il discorso e ricaduto sul ruolo dei padri ha confermato la sua convinzione che il padre non è affatto interessato a lei in profondità ed evita di vederla nei numerosi tentativi di incontro ciò e stato sempre abortito quindi questa delusione continua a osteggiarla nel suo relazionarsi con altri uomini il quale sente che ancora non possiede gli strumenti che invece lei ha acquisito col percorso… Che definisce “un colonizzatore” senza territorio a sua volta crede di avere il diritto di invadere gli altri col suo pensiero.
P. si sente che manca di un territorio e che il padre continua a invaderla con il suo superego quando non elabora bene ciò che gli succede accumula per tre giorni e poi gli riaffiora un senso di profondo malessere.
P. si rivede nella svalutazione di A. allora Dr. L. Mariano le suggerisce di relazionarsi con G. il padre di A. poiché ha delle qualità simili a suo padre e forse potrebbe interagire e comprendere la situazione tra G. e sua figlia P.
La madre di R. la signora P. (2) vede molte attinenze tra il percorso buddista e il Metodo alla Salute vorrebbe favorire la Associazione alla Salute Abruzzo, poichè ciò che si fa qui fa parte è una ricchezza e fa parte di un diritto-dovere dei malati e che questi non possono ricevere altrove, inoltre sente di aver compreso meglio la solitudine di suo padre dopo la morte di sua madre e dunque l’esigenza di trovarsi una nuova compagna.
Gli viene suggerito di fare un percorso più lungo per approfondire la crescita della coppia e di portare l’altro figlio Al.
Si constata che R. (ragazzo anticamente abile) è stato si la mascotte del gruppo ma grazie a questa settimana ha potuto tirare fuori un pò di rabbia repressa che scaturisce da forti delusioni subite che in gran parte attribuisce a suo fratello Al. Dichiara di trovare fraterni W. e A.
Gu. padre di R. e marito di P. (2) ha perso il lavoro come dirigente d’azienda ed ammette che ora trova sia un compito più difficile dirigere la sua famiglia, infatti si sente circuitati tra la sua rabbia e quella del figlio Al. poiché vede che entrambi sono persone deluse amareggiate, meccanismo che non aiuta R. ; mentre nei riguardi di sua moglie P. (2) non c’è più uno scaricarsi reciproco di responsabilità ma un rapporto più maturo… quindi secondo Mariano vanno convertite le numerose cariche negative in positivo.
B. padre di M. è stato colpito dal concetto di Invisibilità dalle tematiche forti emerse sulle buone intenzioni dei padri che spesso pieni di se non riescono a dar valore ai figli sul serio come questi meriterebbero e come a loro volta anche loro non sono stati visti e da quanto questa catena ora vada interrotta.
B. ora vorrebbe avviare una vera gravidanza che partorisca un vero rapporto col figlio M. più emozionale e intenso.
Augurandosi di essere un padre di Nuova Specie è contento dei primi passi fatti è ha fiducia nel proseguo del percorso.
M. il figlio di B. avrebbe sempre voluto ciò: un padre forte da un altro punto di vista che non siano le prove di mascolinità a cui spesso si è visto sottoposto da piccolo. M. crede che dopo la separazione dei suoi genitori, ha subito troppo la simbiosi col padre e questo lo ha portato poi a sentirsi incompreso nella sua specificità di uomo più sensibile in altre cose che non erano in B. suo padre, questa immagine di figura irraggiungibile si è poi trasformata in un profondo disagio che non si è mai potuto permettere di esprimere con il corpo. Dr. L. Mariano consiglia a M. di iscriversi al progetto “Rainbow” del 14 luglio e di contattare i referenti o di partecipare a il progetto che si terrà in Veneto dove potrebbe accelerare la dismissione dei farmaci e crescere poiché troverebbe relazioni più uterine.
Naturalmente non è semplice poiché M. dal 1994 prende psicofarmaci e se il padre lo vorrà accompagnare anche in maniera molto graduale può chiedere un alleggerimento della terapia allo specialista che lo segue.
Dr. L. Mariano ha dato risalto alla conduzione di A. R. del rito e del suo impegno durante la settimana anche Ro. Conferma che per lei e stato il primo “Rito delle Terre danzanti” e che l’ha molto coinvolta, si è svolto proprio il giorno prima del suo compleanno. Bi. si e sentita toccare dentro di sé e ha ascoltato il suo cuore, anche Giov. grazie ad A. R. si è immersa realmente cosi come En., P. e Eug.
Il padre di Sal. si è molto emozionato questa settimana e si pone degli obbiettivi ma chiede al figlio Sal. se ora inizia a riflettere su di se ed ammette di avere avuto un padre bambino, di essere cresciuto troppo in fretta da solo ora basta fare a gara e giudicarsi entrambi, di sentirsi più di valore e di volersi più bene ma questo passo da fare non è il trattamento a Foggia per Sal. i tempi non sono maturi per il figlio ma il Metodo lo dovrebbero fare i suoi genitori come coppia.
B. (Suor Chiara) abbraccia e ringrazia il figlio An. dichiara di aver trascorso una settimana molto intensa e racconta di aver commesso degli errori in passato con lui poi interviene il Dr. Mariano capisce che A. è un ragazzo di valore e che il padre si perde molto non frequentando il figlio, lo ritiene anche saggio nel non voler perdere le cose che già ha per qualcosa che non è sicuro, questo anche per merito dei nonni materni e di B. e consiglia alla madre di avere più fiducia in lui, lei è stata coraggiosa e dovrebbe cominciare a dimostrare di fare da sola separandosi prima lei dai suoi genitori e di diventare adulta prima lei per riappropriarsi del ruolo di madre ma non può ingabbiarlo in problemi non suoi .
Li. si congratula con suo figlio Raf. e con i volontari dell’Associazione “Koilos” vuole lavorare su di sé distinta dal percorso del figlio deve riprendersi le sue emozioni di godersi il proprio corpo e volersi più bene. Raf. si sente introverso a disagio e arrabbiato non vuole entrare nei problemi di coppia e non accetta il ruolo di suo padre V. che riconosce le difficoltà del figlio come le stesse che ha avuto lui durante la sua giovinezza però è riuscito a superarle e si augura che il figlio faccia lo stesso. V. padre di Raf. si sente stanco psicologicamente poiché si è molto coinvolto.
Il bilancio di Ew. la vede più protagonista della sua vita, al contrario di come è arrivata qui “un albero ormai secco” potendo riconoscere i suoi bisogni ora pur essendo una donna che si accontenta di poco è molto generosa non sa chiedere invece dovrebbe lasciar stare i pesi della sua famiglia e ritrovare le sue radici abbandonando l’“Auschwitz” che è in sé (la sua morte interna) e che anche i figli anno respirato. Giv. D. Gp. si sono affidati pienamente al metodo anche superandole difficoltà soprattutto D. è entusiasta vorrebbe crescere piano piano sente di avere ancora il bisogno di stare al centro dell’attenzione come la lumaca e fare addirittura formazione per co-condurre i gruppi in futuro.
Pl. sente che questo e un cammino interessante e potrebbe passare da spettatore a protagonista Ma. non centra e potrebbero rincontrarsi con un rapporto forte liberi di fare un percorso individuale dovrà prima far sedimentare tutti gli stimoli ricevuti e affrontare le paure non è facile soprattutto la paura di una rabbia repressa troppo allungo.
Eg. ha elaborato il lutto del fratello e capito che c’è molto da lavorare sulla sua coppia pur avendo frequentato sola ha visto la sofferenza immensa che può esserci tra un padre e un figlio, le viene detto di fare delle scelte coraggiose poiché da sola deve fare passi importanti altrimenti passerebbero anche dieci anni senza crescita.
Ca. sente che non si e mai immersa così affondo nelle sua sofferenza e che deve stare in un posto per mettersi ora alla prova poiché si sente cresciuta poiché sente che ancora nelle cose non sente il piacere di starci spesso dopo averci provato scappa, ora vuole vincere e non scappare più. S. e Gia. Devono continuare ad interagire S. si è fatto limitare da F.
Il penultimo Bilancio ha visto protagonista tutta la famiglia G. anche loro attraverso dinamiche attivate durante il rito da F. con il corpo è emerso questo forte desiderio da parte di F. di confermare alla sua famiglia che ora lui c’è anche con il corpo, con la sua crescita e specificità. E’ stato importante come durante il bilancio c’è stata la chiusura di una vecchia fase e l’apertura di una nuova che coinvolge di più anche i loro due figli da sei anni Giov. e Ma.
Il Dr. Mariano L. ha accompagnato F. a sentirsi una persona adulta che deve stare affianco di A. R. sua moglie più alla pari in quanto ormai molti debiti con le famiglie d’origine sono stati elaborati e saldati.
Naima