Foggia, mercoledì 13 giugno 2012. SETTIMANA INTENSIVA AL CMS DI FOGGIA. Terzo giorno.
Siamo al terzo giorno di questa intensa settimana che inizia con il rito dei “nativi delle terre danzanti” durante il quale viene letto per tutti noi il profondo pensiero del Dr. Mariano Loiacono che prende spunto da culture di antenate etnie e, ispirato dalla morfologia del continente delle Americhe le chiama: “IL CONTINENTE DELLE TERRE DANZANTI“, dove il suo sguardo ha visto due figure che danzano sospese nell’oceano e che sono rappresentate da una figura maschile (il nord) e da una figura femminile incinta (il sud), con il centro formato da due braccia che si intrecciano al ritmo della danza. Esse simboleggiano anche i due opposti “nord-sud” dove la rigidità imposta dall’economia finanziaria ne sta distruggendo le varie espressioni di vita. La speranza è che in questo terzo millennio questi due opposti riescano a danzare insieme per generare una nuova prospettiva, rispettando ed ascoltando gli antenati elementi dell’acqua e della terra.
Un pensiero è rivolto anche agli elementi dell'”acqua e del fuoco” sacri per la vita dai quali ci siamo allontanati.
Ispirati da questi elementi ci siamo immersi nel rito della semina dove un seme per trasformarsi in spiga biondeggiante deve prima giacere sotterrato nella sua profondità, marcire per poi trasformarsi in erba che si solleva e matura in una spiga biondeggiante. Per la semina occorrono due condizioni: che sia un buon seme che ha già superato le forze distruttrici e sia pronto a giungere a buon fine e che il seme venga seminato nel proprio campo già lavorato e per il quale siano stati scelti i tempi e le condizioni per un raccolto abbondante, senza appoggiarsi ai campi e alle attenzioni altrui, soprattutto per un seme di nuova specie.
F. partendo dal pianto della figlia M. ha attivato una forte dinamica col corpo con entrambi i figli e la moglie per permettere loro di liberarsi dalla rabbia e dal dolore che provavano nei confronti suoi e inoltre per aiutare la moglie a liberarsi dal dolore verso la figura paterna. Questo regalo di F. ha segnato l’inizio di un nuovo rapporto più adulto all’interno della propria famiglia dove ognuno deve saper riconoscere e rispettare i propri bisogni.
Dopo la pausa pranzo e i festeggiamenti per il compleanno di Daniela la giornata è continuata con l’unità didattica dell’AVANTI TUTTA nella quale il Dr. Mariano Loiacono ci ha mostrato come partendo da una situazione di stallo, attraverso varie fasi, si può arrivare al cambiamento, senza fretta, con molta pazienza ed umiltà non avendo paura delle ricadute e dell’inedito perchè la vita è un In.Di.Co.: Infinito Dinamico Complesso.