Foggia, mercoledì 9 maggio 2012. NUOVO ATTO DI COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS.

  
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono

SECONDA NASCITA
DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE CHE DIVENTA UFFICIALMENTE 
UNA ONLUS

Oggi pomeriggio, 9 maggio, è stato un giorno che ha segnato un passaggio importante per la Fondazione Nuova Specie. Infatti  io (Silvio), Mariano, Giovanna, Barbara e Mila, che rappresentiamo il comitato direttivo della Fondazione, siamo stati presso il notaio Alba Mazzeo per firmare l’atto del nuovo statuto della Fondazione che, finalmente, dopo un lungo e duro lavorio portato avanti da Mariano, ha acquisito tutte le caratteristiche, richieste dal Prefetto e non contemplate nel precedente statuto, necessarie per trasformarsi in una ONLUS con riconoscimento ministeriale.
 

Infatti, è stato necessario eliminare alcune finalità (come ad es. la ricerca scientifica), ribadire il carattere nazionale della Fondazione con la specificazione della denominazione “onlus” nel corpo del testo statutario. E’ stata presentata la sede operativa di TroiaComplesso di San Domenico Via Regina Margherita n.2 (in virtù di Convenzione con il Comune di Troia portata da deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Troia n. 173 del 24 novembre 2011), nonchè la possibilità di utilizzo, anche se non esclusivo, dei locali dell’ex Pretura (palazzo universitario) siti in Via Regina Margherita n.146 (in virtù di Deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Troia n. 98 seduta 5 luglio 2011). E’ stata ribadita il fatto che la fondatrice Donati Mila Compagnone ha manifestato l’intenzione di trasferire i diritti di sua proprietà sull’immobile di Ancona. E’cresciuto il capitale di dotazione e di gestione ed è stato istituito il Collegio dei Revisori. Sono state incluse nel Comitato dei Partecipanti della Fondazione le varie Associazioni alla Salute regionali, l’Associazione “Camminiamo Insieme”, l’Associazione “Koilos”, l’Associazione “Nuova Specie”.
 

 

Il Notaio, di fronte alla quale abbiamo firmato le carte, è una donna che si è mostrata molto disponibile e concreta, preoccupandosi di fare in modo che ogni dettaglio della documentazione fosse in regola e non andare incontro a nuovi intoppi burocratici. Il passaggio che è avvenuto oggi pomeriggio presso il notaio è di grande rilievo per la Fondazione Nuova Specie che, trasformandosi in una ONLUS, potrà beneficiare di tutti i diritti che spettano alle Organizzazioni con scopi sociali senza fini di lucro, facilitando, in questo modo, la possibilità di continuare le numerosissime attività che, fino ad oggi, abbiamo sempre portato avanti solo grazie agli autofinanziamenti.
 
Questo riconoscimento giuridico dà valore ufficiale all’enorme crescita che sta avendo il Progetto “Nuova Specie” a livello nazionale, creando iniziative di intervento sul disagio diffuso e di formazione globale in molte regioni, inglobando sempre più persone. Lo ritengo un bel riconoscimento verso ogni persona che si è coinvolta attivamente nel Progetto, continuando a mantenere vivo il sogno di diffondere e vivere la vita attraverso un nuovo punto di vista, che vada oltre gli opposti e le categorie simboliche che regolamentano la realtà di oggi, fondata sull’economia finanziaria e sulla digitalizzazione della vita.

Inoltre, segna un passaggio significativo anche per la storia del Progetto,  in quanto il tutto è avvenuto proprio alla vigilia della supervisione del Centro di Medicina Sociale. Infatti, per quarant’anni, il progetto è dipeso dall’attività di Mariano e dalle attività del CMS, grazie alla quale ognuno di noi ha potuto rigenerare la propria vita e incarnare una formazione globale. A partire da sei anni fa, quando Mariano iniziò a distinguersi dal Centro, il progetto Nuova Specie ha iniziato ad essere rappresentato non soltanto da lui, ma da sempre più persone in tante regioni italiane, attraverso le Associazioni alla Salute regionali. La Fondazione Nuova Specie è il risultato di questa crescita del Progetto a livello nazionale ma, senza l’esperienza del CMS di Foggia, non sarebbe mai potuta nascere; pertanto, è stato significativo il fatto che, proprio alla vigilia della supervisione del CMS e della chiusura della fase in cui il Progetto è dipeso unicamente dal centro, la Fondazione Nuova Specie ha acquisito tutte le caratteristiche necessarie per iniziare una nuova fase, in cui il CMS diventerà solo uno dei vari punti-nodi presenti nel territorio nazionale, con i quali dovrà entrare in rete, e non più l’unico centro.

Questo passaggio, che sta già avvenendo da un po’ di tempo ma che oggi ha acquisito un valore ufficiale, è stato importante soprattutto per Mariano, che è quello che più di tutti ha investito nel progetto, portandolo a trasformarsi da una realtà locale a una realtà nazionale. Ho visto la gioia di Mariano nel firmare le carte e nel sentirsi alleggerito, almeno in parte, dal lavorio che ha dovuto sostenere per fare acquisire alla Fondazione le caratteristiche necessarie per potersi sviluppare ulteriormente. Credo che, ognuno di noi, deve sentirsi grato per il lavoro che ha svolto Mariano, in quanto la Fondazione rappresenta il futuro del progetto, attraverso la quale avremo la possibilità di continuarlo a farlo esistere e crescere. Dopo tanti anni di lavoro e di ricerca, grazie alla quale ognuno di noi ha potuto rigenerare la propria vita, Mariano, slegando il progetto dal CMS e creando la Fondazione Nuova Specie, ha creato i presupposti perché potremo continuare a coltivare il Progetto anche senza il centro e senza la sua presenza.
 

Ora dipende da noi la possibilità di raccogliere questo prezioso testimone e cominciare a sentirci protagonisti attivi di questa nuova fase del progetto “Nuova Specie”, e da “debitori”  trasformarci in “imprenditori” del nuovo che sta nascendo in maniera diffusa. 

Silvio Boldrini 

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