Cesenatico (FC), domenica 29 aprile 2012. CORSO APPROCCIO GLOBALE ALL’ADOLESCENZA.
ULTIMO GIORNO E BILANCI
DEL CORSO
Buona lettura a tutti,
È domenica 29 aprile 2012, ultimo giorno di corso. La mattina inizia parlando della piccola Ester di otto mesi e di come fin dall’inizio della settimana Mariano abbia interagito con lei invadendola per far sì che venisse fuori con le sue parti autentiche.
Valentina, la mamma di Ester, infatti ha instaurato un rapporto univoco con lei perché va ancora alla ricerca della propria madre e in questo modo Ester porta già pesi che la ingabbiano in atteggiamenti iperattivi e pianti disperati.
Mariano col suo intervento aiuta madre e figlia a ritrovare il proprio ruolo facendo scoprire ad Ester per la prima volta che la madre può essere un rifugio; il corpo della bimba è meno rigido, lo sguardo più rilassato, non ha più paura della molteplicità è più separata dalla madre e si sta liberando dal meccanismo psicotico.
Poi Mariano invita Raffaella a mostrare una locandina dove c’è la foto di Mariano, Raffaele e Silvio a Mirabilandia insieme su una attrazione acquatica per rivivere la loro adolescenza.
La locandina è il simbolo del Progetto “Nuova Specie” che si riassume nella frase:
“In tanti e giovani, si imbarcheranno nel Niagara che stiamo costruendo”.
La locandina viene consegnata a tutti i componenti della Associazione alla Salute Romagna e una anche a Nadia Tres come augurio per l’organizzazione del corso “RAPPORTO GENITORI E FIGLI NELL’UTERO E A CIELO APERTO” che si terrà all’inizio del prossimo anno.
Ore 10:30 circa arrivo del Sindaco di Cesenatico; accoglienza da parte di Mariagrazia e Davide (Presidente e Vicepresidente) dell’Associazione alla Salute Romagna.
Si è sottolineato come oggi sia importante vivere le vacanze in maniera diversa infatti vacanza da latino “vacuum” (vuoto) dovrebbe essere un momento di riflessione per la nostra crescita.
L’incontro-scontro tra Mariano Loiacono e il Sindaco è stato per tutti un momento di crescita che ci ha fatto transitare dalla sponda dell’infanzia verso l’adultità.
Mariano ci spiega infatti che rispetto alle istituzioni dobbiamo crescere e prima di tutto riconoscere il valore suo, quello della Fondazione Nuova Specie e di tutti coloro che sostengono il Progetto Nuova Specie.
Proprio in quest’ottica Mariano propone a Lucio e Raffaella l’idea di creare una struttura gestita dagli operatori formati al Metodo alla Salute pensata per ospitare vari eventi nel corso dell’anno.
Segue la consegna degli attestati a tutti i corsisti compresi i bambini, Mariano invita poi Giovanna Velluto a parlare della serata precedente in cui lei è stata protagonista.
Giovanna ringrazia prima di tutto Mariano che l’ha messa al centro dell’attenzione; poi tutte le donne che hanno contribuito con il vestiario e gli accessori a farle rivivere la sua adolescenza.
Dice: “Per me è stato un vero e proprio rito” cioè una dinamica metastorica per ritornare al ballo in cui a 12 anni era stata bloccata da uno sguardo punitivo del padre.
Proprio per aiutare Giovanna a riprendersi le sue parti adolescenziali verrà ripreso il progetto “LA FINESTRA DI BABICH” aperto alle donne che vorranno accompagnarla in questa esperienza.
A questo punto Mariano invita chi vuole a descrivere la figura dell’accompagnatore e a fare un po’ il bilancio della settimana.
Si inizia dicendo che l’accompagnatore è colui che riesce a vedere l’interezza della persona non solo l’8 % che nell’Iceberg è la parte visibile.
E’ importante che chi accompagna non lo faccia come funzione- ruolo o per obbligo-dovere e che non si arrenda di fronte alle difficoltà ma che riesca a trovare lo spettacolo anche nel negativo e sappia vedere oltre.
Dove la realtà è univoca e gli altri si fermano, l’accompagnatore vede cose nuove e pensa che possa esserci un nuovo inizio.
Tutto questo deve esserci in modo continuativo e proprio perché in un viaggio, nell’INfinito DInamico e COmplesso, è indispensabile che l’accompagnatore ogni tanto faccia un po’ di standby per ricaricarsi.
Un buon accompagnatore è anche colui che ha già fatto il viaggio prima di noi, che non ha perso la memoria storica dei sui eventi e quindi si immerge e racconta la sua esperienza in modo ormai distinto.
Come recita la frase di oggi dell’agenda Fondazione Nuova Specie:
“Un bravo accompagnatore deve far riconoscere all’accompagnato ciò che gli serve ”.
Ormai il corso è arrivato al termine man mano che i corsisti fanno il bilancio lasciano la sala che ci ha ospitato e se ne vanno.
L’APRILE ROMAGNOLO ricco di eventi legati al Metodo alla Salute ideato dal Dr. Mariano Loiacono è terminato CHE FATICA! MA CHE GRANDE CRESCITA!!
Un abbraccio a tutti,