Villamarina di Cesenatico (FC), giovedì 19 aprile 2012. III SETTIMANA INTENSIVA IN ROMAGNA. Secondo giorno.
Anche in questo caso il gruppo tenta con forza di aiutare Battista ad abbandonare il codice simbolico, permettendosi di vivere il negativo con le emozioni. E’ emblematico il gesto di Cristiano che per aiutare Battista in cui evidentemente si riconosce esce dalla propria passività e si adopera attivamente accompagnandolo in un urlo liberatorio. Cominciare ad esprimere il negativo rappresenta un piccolo ma significativo passo per chi vive di paure, sensi di colpa ed emozioni congelate. Questo è confermato, nel pomeriggio, dall’interazione fra Gioele ed il padre Luigi. Gioele infatti inizia a comunicare alcuni degli aspetti che lo hanno deluso nel rapporto padre-figlio.
La giornata si conclude con l’intervento di Annamaria che ritorna sulla molteplicità e la ricchezza delle dinamiche avvenute a sottolineare come il gruppo sia stato capace di esprimere tutte le parti di un intero alternando bisogno di stimolare e capacità di accogliere.