Ripe (AN), giovedì 5 aprile 2012. QUINTO GIORNO DI NAVIGAZIONE DEL II RAINBOW.
Decreto dirigenziale n.20 TSG05 del 28/02/2007

Gli antenati giocano con noi, ci regalano una buona miscela di sole, pioggia e nuvole, ma la temperatura è costantemente tiepida, quindi la rotta procede.
Questa mattina le cinque caravelle, dopo un iniziale “caos creativo”, sono partite verso nuove terre da conquistare, per tornare in porto il tardo pomeriggio e condividere un bilancio sull’esperienza vissuta: i primi viaggiatori sono stati Michela, Benedetta, Marta, Laura, Simona, Nadia, Massimiliano e l’adolescente Luigi C.
Angela, Michele, Enrico con Tobia hanno scelto mete fisicamente più vicine, ma lontane nel tempo, visitando terre paterne legate ad un antico simbolico tramandato e ad un codice delle profondità emotive (biorganico) ancora in ombra.
La casa, utero devoto, ha accolto Eka, Paola, Raffaele ed Ivan, regalando luoghi e tempi adatti ad una dinamica legata al corpo maschile e femminile e alle relazioni che questi due opposti originano, relazioni che se attraversate parzialmente, possono lasciare cicatrici che perdono liquidi dolorosi.
Sempre la casa devota nella quale viviamo e l’antenato fuoco, hanno dato la possibilità a Tonino, Paride, Giacomo, Francesco, Ripalta ed Ermanna, di vivere un momento d’immersione attraverso il codice analogico (del corpo), vissuto in maniera reciproca e dedita, che ha permesso loro di visitare le profondità riducendo il codice simbolico-razionale.
Ancora una volta è stato importante poter scambiare parti con i bambini, che costantemente ci riportano alla nostra infanzia, sia per ciò che abbiamo avuto e riconosciamo positivamente o negativamente, sia per il perduto.
Buona notte a voi tutti, ora il “caos creativo” si trasforma in sonno-sogno.
1 Commento/i
Luca Pieroni
AUGG-Guri Michela!!!!!
e complimenti a chi scrive questi bellissimi post!!