Troia (FG), domenica 26 febbraio 2012. PRIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE E FESTEGGIAMENTI.
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono
PRIMO ANNIVERSARIO
DELLA FONDAZIONE
“NUOVA SPECIE”:
“FACCIAMO FESTA
“FACCIAMO FESTA
E COSTRUIAMO A TROIA
IL VILLAGGIO QUADRIMENSIONALE“.
Dopo il convegno del giorno precedente (“Il paziente psicotico cronico può crescere? Modelli d’intervento a confronto”), dove finalmente il Chrònos della psichiatria tradizionale sembra dover/voler/poter lasciare spazio al Kairòs del Metodo alla Salute, ci siamo riuniti a Troia, patria del Fondatore.
Finalmente qui siamo riusciti a festeggiare! Ci siamo riappropriati di una nota di cui Mariano sentiva molto la mancanza: il saper fare Festa!
“Nessuno è profeta in patria”, così recitano gli antichi detti popolati. Ma oggi il “popolo dalla dura cervice” della città natia del Dr. Loiacono (anch’egli con una determinata volontà fuori dal comune) ha assistito alla Vita sgorgata da un così illustre figlio.
L’antenato sole ci ha accolti in un febbraio che ancora vede lo sciogliersi della neve e spera nei germogli che si intravedono. E dalle 9.30 ci siamo appropriati della Piazza Episcopio con stand, musica e animazione per i bambini, magistralmente condotte dall’Associazione alla Salute Romagna e dall’Associazione alla Salute Veneto.
Abbiamo vissuto il lauto pranzo offerto dall’Associazione “Koilos” nella casa natia di Giovanna, da qualche anno Domus che accoglie chi fa esperienza al Centro di Medicina Sociale di Foggia.
E dalle 15.00 Mariano si è messo le vesti di cicerone e ci ha accompagnati alla scoperta della città che tanto ama e dalla quale spesso non si è sentito ricambiato.
Troia sorge sulla dorsale di una stretta collina, tra l’assolata piana del Tavoliere e le verdi valli in cui dolcemente salgono i monti del Preappennino Dauno Meridionale. Luogo dove il maschile sole illumina le genti e la femminile terra accoglie i viandanti.
Due sono le vie principali: quella che costeggia l’oriente e si affaccia al sorgere dell’antenato sole; e quella principale della città vecchia che scorre parallela all’altra e che gli antichi romani utilizzavano come variante della via Appia. L’origine della città vecchia si perde nella notte dei tempi come dimostrano i reperti del Museo Diocesano.
Accompagnati dall’antenato vento abbiamo visitato le viuzze del centro dalle quali compaiono piccoli gioielli di edilizia medievale e che conservano lo spirito di condivisione e fratellanza dei piccoli paesini costruiti a misura d’uomo. Solo in un luogo così attraversato dall’incessante vento poteva nascere un uomo tanto pieno di Spirito.
Tra le opere d’arte riportate anche sui libri scolastici ci sono il Rosone della Cattedrale e le sue porte in bronzo, finemente decorati dalle sapienti mani di artigiani e artisti provenuti da tutta Italia. E solo il loro sudore e il sapere del loro “fare” ha potuto far nascere qualcosa di così memorabile.
I figli illustri di Troia che essa ricorda con monumenti “papalagici” sono tre: Ettore de Pazzis che partecipò alla disfida di Barletta (1503); il Card. Gerolamo Seripando che condusse il Concilio di Trento (1534-1549) nelle vesti di Legato pontificio; l’On. Antonio Calandra (1853-1931) politico di chiara fama…
Alle 17.30 il cinema-teatro “Pidocchietto”, il cui nome deriva dalle umili origini della povera gente lo praticava nel dopoguerra, (teatro che però è sopravvissuto al più fastoso cinema “dei ricchi” ora ridotto ad un complesso edilizio) ci ha accolti per lo spettacolo di beneficenza dove si sono esibiti gratuitamente artisti locali e nazionali.
L’apertura è stata affidata alle note popolari degli strumenti di Giacomo, Martino e Renato.
Per passare poi ad alcune Poesie del “cosiddetto psicotico” Luigi recitate dai suoi amici dell’Associazione alla Salute Marche. Infine la deliziosa canzone “Somewhere over the rainbow” interpretata dalla potente Marta.
Fantasia
“Non sarò più solo per cercare
nuove rose
nuovi orgogli
nuovi raggi d’ombra
e fuochi con i ghiacci
e anime fantasiose
Le povere delusioni
sono ricchi fiori sparsi
con la capacità di farti sorvolare
di farti vedere
l’occhio nudo del monte ringiovanito
dai pastelli dell’illusione
di Fantasia”
Le due conduttrici di eccellenza, Barbara e Sandra, hanno introdotto le Autorità locali e ci hanno ricordato il perché del nostro trovarci insieme… Erano presenti gli Assessori comunali Renato Cicarelli e Domenico La Salandra che hanno seguito con interesse l’intero spettacolo.
Si sono susseguite diverse esibizioni: il Tango di Malaga e le Sevillanas ballati dalla flamenca Sandra, la Marinera peruviana eseguita dalla giovanissima Yngrid, le raffinate musiche spagnoli interpretata da una in gamba soprano accompagnata dalla chitarra classica, l’esibizione teatrale esilarante della compagnia “I senza faccia” e infine le danze popolari daune e internazionali proposte dal Gruppo di danze popolari del quale fa parte Barbara.
In conclusione c’è stata l’estrazione della Sottoscrizione a Premi il cui ricavato andrà interamente alla Fondazione Nuova Specie per la costruzione del Villaggio Quadrimensionale sul terreno di Troia.
Federico Pierlorenzi
1 Commento/i
Silvio Boldrini
bravo federico!!! cispo1 cispo! cispo!