Ordine dei Medici di Foggia, sabato 25 febbraio 2012. CONVEGNO: IL PAZIENTE PSICOTICO CRONICO PUÒ CRESCERE? MODELLI DI INTERVENTO A CONFRONTO.

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS 
Presidente: Dr. Mariano Loiacono

CONVEGNO
ALL’ORDINE DEI MEDICI DI FOGGIA:


“Il PAZIENTE PSICOTICO CRONICO
PUÒ CRESCERE?

 MODELLI DI INTERVENTO
A CONFRONTO”.

Si aprono con un importante convegno i festeggiamenti  del PRIMO ANNIVERSARIO della Fondazione “Nuova Specie” Onlus.

L’ evento è stato coorganizzato dall’ Ordine dei Medici di Foggia, dalla Fondazione “Nuova Specie”e dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliero – universitaria di Foggia ed il tema pone un interrogativo di grande interesse: IL PAZIENTE PSICOTICO CRONICO può CRESCERE? La prospettiva-speranza all’inizio dei lavori, intorno alle ore 9.00 è che nell’arco della giornata con gli interventi dei rappresentanti, delle istituzioni psichiatriche pubbliche foggiane e i rappresentanti-operatori dei tre progetti d’avanguardia realizzati dalla Fondazione Nuova Specie in questo primo anno di attività in collaborazione con le Associazione alla Salute regionali, si possa in qualche modo rispondere all’interrogativo quanto mai urgente considerando l’aumentare del Disagio diffuso, l’aumentare del numero di pazienti cosiddetti psicotici cronici, considerando l’aumentare delle risposte inadeguate che si danno loro. L’intento è in questa giornata di riflessione di mettere a confronto i modelli di intervento che presenteranno i vari relatori con la consapevolezza che nessuno ha la misura-modello giusto ma ci si può spingere confrontandosi (mettendosi di fronte, osservarsi, riconoscendo i limiti, osservando nell’altro ciò che non si è riusciti a vedere prima…) verso nuove soluzioni, nuovi modelli.

 

Apre i lavori (nel giorno del suo 64esimo compleanno) il Dr. Mariano Loiacono che da quarant’anni interviene sulle situazione cosiddette psicotiche ed altre tipologie di “disagio diffuso” senza l’uso di psicofarmaci con il Metodo alla Salute di cui è l’ideatore, dopo anni di affannosa ricerca di riconoscimento da parte delle istituzioni della sua esperienza che ha caratteristiche specifiche di innovazione e di maggior aderenza alle esigenze attuali di salute, in questa occasione partecipa all’evento come moderatore, ruolo che oggi assume un significato particolare: spirito creatore che mette a confronto il conosciuto e il nuovo da lui stesso ideato ma che ora  altri possono presentare con dei progetti avanzati.
 

Molte persone in sala provenienti da tutta l’Italia, segno indiscutibile dell’importanza e della diffusione nazionale del Metodo alla Salute e del grande interesse che oggi ha il tema del convegno. Per la coorganizzazione si ringrazia Dr. Angelo Graziano Neuro-psichiatra, vice Presidente dell’ Ordine dei Medici di Foggia e al Dr. Ciro Mundi Neurologo Direttore del Dip. Neuroscienze “OO.RR.” Foggia, entrambi rappresentanti di rilievo nell’ambito scientifico per il ruolo che rivestono nonché coorganizzatori del convegno.
 

Per intercessione del Direttore del Dip. Dr. Ciro Mundi sono presenti anche due esponenti importanti della sanità provinciale e regionale, a testimoniare l’importanza che dovrebbe aver nel confronto tra modelli al fine di ricercare interventi più adatti alle esigenze di vita delle persone anche la politica e le dirigenze; è palese che ad oggi nessuno ha ancora la misura giusta e che c’è bisogno di intreccio e scambio di più parti-posizioni per trovare nuove strade.
 

Dino Marino Presidente della Commissione sanità regionale e l’Ing. Manfrini Direttore generale della ASL provinciale da pochi giorni in carica. 

– La prima relazione è affidata al Direttore Sanitario  OO.RR. Foggia Dr. Deni Procaccini. Prove di efficacia in Medicina e in Psichiatria. In sintesi l’intervento pone l’attenzione in base alle risorse limitate e all’aumentare della domanda sanitaria, sul bisogno oggi di rivalutare quali interventi possono essere considerati efficaci.

– La seconda relazione è curata dal Dr. Ciro Mundi. Neuroplasticità e Malattia Mentale: possibilità del cervello di modificare le proprie strutture attraverso vari procedimenti. Sulle attività (di tipo farmacologico, psicoterapeutico, sociale, relazionale o non farmacologico in genere) che si possono effettuare per consentire al cervello di modificare le proprie strutture non esistono prove che accertino l’efficacia di una a discapito di un’altra; la plasticità celebrale si amplia indifferentemente se sottoposta ad uno qualsiasi di questi interventi.
 

La psicoterapia del paziente psicotico cronico del Dr. Leonardo Mendolicchio Psichiatra e psicoanalista che cerca di individuare attraverso le metodologie lacaniane le modalità con la quale la psicoanalisi può interagire con le psicosi.
 

– Il Dr. Gianni Chiariello Neuropsichiatra infantile presso il C.M.S. di Foggia con la sua relazione –E’ possibile ridurre e sospendere gli psicofarmaci nel paziente psicotico cronico?– introduce e descrive dettagliatamente il modello di intervento alternativo, che non contempla l’uso di psicofarmaci adottato nella struttura dove lavora e dove egli stesso ha intrapreso un percorso di crescita personale: il Centro di Medicina Sociale di Foggia.
 

 
La comunità terapeutica nella riabilitazione del paziente psicotico è la penultima relazione della sessione mattutina ed è proposta dal Dr. Matteo Draisci Psichiatra Responsabile del C.I.M.  di San Severo (FG).  L’intervento evidenzia i limiti di fattibilità sul piano reale pratico di molti dei presupposti enunciati negli studi facendo notare la forte distanza che spesso c’è tra i concetti-studi e gli effettivi interventi sulla condizione dei servizi sanitari attuali.


– A chiusura della mattinata due sociologi il dott. Silvio Boldrini e dott.ssa Michela Garbati coniugi anconetani che illustrano il primo dei tre progetti realizzati dalla Fondazione Nuova Specie “PROGETTO FAAMA”.  Il dott. Boldrini, sua moglie e i suoi tre figli si stanno sperimentando quotidianamente con Luigi (cosiddetto psicotico) affidato a loro per una anno con l’ intento di aiutarlo a recuperare le competenze per una gestione autonoma della propria vita. Il 16 Marzo la sua casa che è stata chiamata “la fabella del poeta” verrà inaugurata alla presenza di autorità anconetane che si sono rese disponibili a sostenere attivamente il progetto.

Dopo la pausa pranzo alle ore 15.00 si riprendono i lavori. Oltre alla mancata partecipazione all’iniziativa di due relatori previsti, il Dr. Valerio Torres e del Dr. Giuseppe Pillo si nota l’assenza di alcuni dei relatori della sessione mattutina che come spesso accade nei convegni fanno la loro relazione e poi vanno via. Il limite di queste iniziative è che vorrebbero essere scientifiche ma spesso diventano una passerella di rappresentazioni di esperienze anche buone ma che se non le si mette a confronto perdono di senso.


– A cura del dott. Raffaele Cimetti (Sociologo) e del dott. Boldrini il PROGETTO “RAINBOW”. Il progetto nasce dall’esigenza di creare un laboratorio uterino-devoto dove potessero avvenire dinamiche metastoriche adatte a far superare i nodi storici che bloccano la vita-viaggio delle persone inserite nell’esperienza. Dal 13 al 26 novembre, presso una Domus (casa di accoglienza gestita dalla Associazione Koilos) si è riunito un gruppo molto eterogeneo per età, storia e provenienza composto da 25 persone (1 supervisore, 4 coordinatori, 14 operatori e 6 ragazzi diagnosticati psicotici cronici). La finalità del progetto è stata quella di far crescere in alcune parti i 6 ragazzi psicotici cronici ma non nell’ottica dell’esperto – assistito ma bensì in una visione globale di scambio profondo tra tutti i partecipanti. Sono state previste altre 2 sperimentazioni “Progetto Rainbow” per questo anno: una dal 31 marzo al 13 aprile c.a. nelle Marche (in collaborazione con l’Associazione alla Salute Marche) ed una in luglio in Veneto (coorganizzata con l’Associazione alla Salute Veneto). Elemento molto importante del progetto è stata la raccolta per tutte e due le settimane di una memoria storica con registrazioni audio – video ed ogni giorno è stato pubblicato un resoconto sul blog della Fondazione Nuova Specie. Il materiale teorico prodotto verrà sistematizzato per creare un Know-How da utilizzare nelle progettazioni future.

– Dalla memoria audio – video è stato creato un video di altissimo livello che ha avuto nella sua realizzazione la supervisione di Duccio Brizzolari (assistente alla regia della trasmissione Report e di altri programmi RAI). L’idea di fondo è stata quella di trasmettere con questo video più  che un documento le emozioni vissute ed Ekaterina Motta, Michele Vino, Lara Procaccini e Marta Prossimo, che hanno partecipato come operatori al progetto sono riusciti a regalarci con questo filmato una emozionante visione che ha colto l’essenza del progetto più di tante parole.
 

– Il Dr. Angelo Graziano prima di salutare esprime la sua opinione sulla giornata: l’errore della psichiatria tradizionale è purtroppo quello di cercare di risolvere, nelle persone psicotiche croniche, sostanzialmente un codice simbolico (delle rappresentazioni) disfunzionale con un ulteriore codice simbolico e quindi a partire dall’alto, nel senso di partire dalla sovrastruttura ultima della vita senza considerare le fondamenta sottostanti.
 

PROGETTO “TI RICOVERO A CASA MIA” presentato da Isaia Citton e sua moglie Nadia Tres imprenditori veneti da molto tempo impegnati nell’Associazione alla Salute Veneto. Il progetto si è sviluppato come accompagnamento specifico di una persona a disagio. Con il coinvolgimento dei familiari è stato proposto in alternativa alla prassi tradizionale di intervento nei casi di scoppio psicotico (ricovero e somministrazione di farmaci) un accompagnamento diverso, l’interessato è stato accolto in casa Citton per diversi giorni e all’accompagnamento hanno partecipato anche i suoi familiari e diversi soci dell’Associazione alla Salute Veneto. 


Nessun neurone o sinapsi funziona da se ma ha bisogno di una molteplicità di risonanze, e quindi la psichiatria non può aver bisogno solo dei ruoli ufficiali, che sono univoci, ma dovrebbero essere capaci di attivare una molteplicità di interazioni e come già sta facendo il Metodo alla Salute, formare le persone ordinarie ad essere loro protagonisti, purtroppo è una prospettiva minoritaria che non interessa al mondo scientifico ma la vita è più importante del mondo scientifico e si fa strada anche da se.


– Il penultimo intervento della giornata è del Dr. Paolo Bonacina Psichiatra dell’Azienda Osp. Treviglio Caravaggio (BG), per la quale affrontare l’argomento della cronicità nelle psicosi significa toccare anche aspetti personali che hanno generato una crisi legata alla realtà psichiatrica in cui si è formato e in cui lavora. Lo sperimentarsi con il Metodo alla Salute gli ha permesso attraverso esperienze pratiche di riprendere il senso del lavoro sulla cronicità come medico ma soprattutto come persona che ha “speranza” di poter contribuire a cambiare qualcosa.


– L’ultimo intervento è curato dalla Dr.ssa Paola Faldini Pediatra dell’Azienda Sanitaria Niguarda Cà Grande di Milano che conosce il Metodo alla Salute per motivi personali e ha potuto anche sviluppare nuove competenze con i bambini che al C.M.S. di Foggia possono partecipare alle attività senza limite di età. Il paziente psicotico arriva all’età adulta partendo da una età infantile dove indubbiamente i sintomi erano già presenti, come Pediatra la Dr.ssa si interroga se si è oggi in grado di fornire ai bambini contesti di accoglienza e di crescita adatti.
 

L’evento volge al termine ed il Dr. Loiacono conclude con il non voler dare delle conclusioni, rilevando a fine giornata l’assenza di tutti i relatori che hanno presentato modelli e teorie tradizionali. Pur essendo stato un convegno di alto livello scientifico non si è su questo tema pronti ad un livello di confronto tra modelli. 

<< Sento che all’interno di un ente scientifico come l’Ordine dei Medici la Fondazione “Nuova Specie” ha ricevuto oggi, poiché coorganizzatrice dell’evento, il suo accreditamento e che questa giornata segni il passaggio dal “TU al NOI”: la sperimentazione del Metodo alla Salute è stata molto legata alla mia presenza fino ad ora, oggi non ho parlato per niente di M.a.S ma nove persone a partire dalle proprie esperienze ne hanno parlato con competenza. Penso che festeggiare in questo modo la Fondazione Nuova Specie e i mio compleanno sia stato il modo migliore>>. Dr. M. Loiacono
 

Giusy Mastrangelo

7 Commenti

  1. betta fenu

    Siete grandi, tutti, date carica e forza…
    un abbraccio
    Betta

  2. betta fenu

    Siete grandi, tutti, date carica e forza…
    un abbraccio
    Betta

  3. Giuseppina Mastrangelo

    E COSì Dò UFFICIAMENTE AVVIO A QUESTA NUOVA ESPERIENZA con il blog…. vi ringrazio per i complimenti che un pò spazzano il senso di inadeguatezza che spesso mi porto. Cooamministrare il blog con Cindy in questo momento sento mi può accompagnare verso una nuova fase… che voglio chiamare "conoscenza-studio" e che sento il bisogno di mettere in movimento.

    Mi auguro di essere utile e di essermi utile, mi auguro di tenervi compagnia e di tenermi compagnia, mi auguro di poter dare seriamente una mano a Cindy che tanto ha dato e continua a dare a questo importante strumento della Fondazione Nuova Specie.

    << Cara Cindy ti ringrazio tanto per questa opportunità, ti sento tanto vicina e sapiente antenata… Ti Voglio Bene!!>>

    Mi auguro infine che il "mare" che mi porto dentro, che grazie a molti di voi ma soprattutto a Mariano ho potuto riconoscere e concretamente incarnare, possa inondare e mettere in collegamento questa piccola Valle dove vivo!!!

    Un abbraccio a tutti, a Cindy per la pazienza doppio, e un AVANTI TUTTA A ME E ….. AL MARE!!!
    Giusy Mastrangelo

  4. Gianni

    molto bello

  5. Anonimo

    Ma quanto sei brava Giusi? Sono proprio contenta di leggere questo post (dato che quello che mi hai inviato non sono riuscita ad aprirlo!). Sei stata profonda nel sottolineare i punti centrali del convegno ma anche "leggera". E' stata una lettura molto piacevole. Un abbraccio a te
    Giusi (l'altra)

  6. Eka

    me gusta la tua ricostruzione… cara Giusi… mi arriva attenta ma non fredda, ricca di dettagli che orizzontano di più le sfumature del multisfaccettato essenziale… insomma Complimenti anche da parte mia!
    Eka

  7. Unknown

    Cara Giusy, co-amministratrice del Blog,

    ti faccio tanti complimenti per la tua prima pubblicazione! Oltre ad avere scritto un bel post, chiaro e completo, lo hai anche pubblicato aggiungendo dei link azzeccati. Brava, davvero brava.

    Sono contenta di iniziare a lavorare in tandem con te. Grazie per il tuo contributo.

    Ti abbraccio forte e ti mando un bacio,

    Cindy

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