Frattamaggiore (NA), domenica 19 febbraio 2012. SESTO G. A. S. IN CAMPANIA.
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono
SESTO G. A. S.
A FRATTAMAGGIORE
Domenica 19 febbraio 2012
Si è riunito il G. A. S. Campania ancora a casa di Mimmo e Lucia, hanno partecipato Enzo, Maddalena e Rachele. La conduzione è stata affidata ad Eka affiancata da Enzo.
Il Gruppo alla Salute si è svolto in cucina in modo informale davanti al fuoco del camino. Eka si è presentata ed ha parlato un po’ del Metodo alla Salute ed ha illustrato le quattro fasi del Graal alla Salute. Nelle comunicazioni ha iniziato Rachele che è partita come sempre in modo spedito evidenziando ancora l’assenza del marito ed i nodi ancora da sciogliere con la famiglia d’origine ed il suo bisogno assoluto di essere vista e considerata da tutti. Lucia ha ribadito la sua decisione a parlare con più chiarezza a nostra figlia Agnese ed a mettere dei paletti ben precisi per evitare di venir ingabbiata nei suoi meccanismi che risultano tuttora alquanto difficili da decifrare. Io ho comunicato il mio cambiamento di non voler più perseguire i miei obbiettivi in modo affannoso, poiché mi sono accorto che quando più decido di raggiungere una meta, questa più diventa lontana. Viceversa ho verificato che se il mio impegno è più pacato e se ogni meta o obiettivo da raggiungere lo ritengo relativo rispetto alla vita, avviene che è la vita stessa che lavora a volte per me, quindi sta nascendo in me la consapevolezza di affidarmi un pò di più (alla vita). Maddalena ed Enzo devono ancora superare le loro incomprensioni anche perché vanno moltissimo di testa ed addirittura non si dicono delle cose solo perché pensano di sapere prima l’uno la risposta dell’altro e che si possa sfociare inevitabilmente in una lite. Maddalena inoltre non vede ancora Enzo incline a cambiamenti rispetto a cose nuove e lei stessa riferisce che ha ancora qualcosa in sospeso con la madre. Particolare e magica è stata l’iniziativa di Eka che ispirata dal fuoco del camino ha voluto concludere con un rito: scrivere su di un foglietto un pensiero di cui vorremmo liberarci, bruciandolo poi sul fuoco. Per quasi tutti noi il pensiero da buciare riguardava le nostre paure di esternare ciò che pensiamo per timore di generare incomprensioni. Ci siamo quindi riproposti di essere noi stessi, di superare le ansie e le paure e dirci ciò che pensiamo liberamente ma con modalità meno aggressive e senza arrabbiarci. Si può dire che il titolo della teoria finale sia stato: “Dalla paura alla pura verità”.
E’ stato offerto alla fine da Lucia il tipico dolce di Carnevale (Migliaccio).
L’impegno di noi tutti è stato comunque di sacrificare qualcosa in questa effimera storia che quotidianamente costruiamo per entrare nella pura, intera e globale metastoria.
Ti abbraccio,
Mimmo
Per eventuali contatti:
Mimmo
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Lucia
339-7296554