Ordona (FG), venerdì 16 dicembre 2011. IL NOSTRO PRESEPE VIVENTE!
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono
IL NOSTRO PRESEPE VIVENTE
ALL’I. C. “DON BOSCO”
DI ORDONA (FG)
Solo recentemente sto dando valore a ciò che sto facendo nella scuola di Ordona (FG) in cui lavoro da tre anni e nel paese in cui abito. Prima mi sembrava tutto “naturale” e “scontato” e, quando qualcuno mi diceva: “Hai molto coraggio”!… io banalizzavo un tale incoraggiamento e apprezzamento.
Il Metodo alla Salute coincide con la mia stessa vita e il considerare “naturali” tali iniziative fa parte del mio stesso Javhè. Non avevo fatto i conti con l’esterno: con chi ancora non comprende, con chi non vuole scomodarsi, con le diverse soluzioni di vita e difese resistenze, con chi preferisce “aggrapparsi” ai ruoli…
Il 16 dicembre nella mia scuola c’è stato un Gruppo alla Salute, ovvero “la rappresentazione di un presepe”, una sacra nascita sui banchi impolverati da “negligenze” e “dismaturità”.
Alcuni angeli sono stati “messaggeri” di un punto di vista globale che cerca di conciliare gli opposti, vivi in una cultura “penosa” e “intransigente”.
Due frutti del Metodo alla Salute, Martina G. e Giovannino G., hanno testimoniato la loro crescita come Gesù “Bambini” risplendenti di luce propria.
Francesco, il mio splendido marito, ha dato voce per la prima volta al suo disagio fisico, ma soprattutto a quello del proprio “spirito”. Ha parlato della sua trasformazione in un bruco che sta crescendo per diventare farfalla. Come San Giuseppe, anni fa, senza sapere, fidandosi solo della vita, ha saputo dire di sì a ciò che sembrava “impossibile”. Ha accolto ciò che la vita gli mandava con generosità e amore.
Annarita R., con spontaneità e dedizione, ha raccontato la sua storia. Ha creduto anche lei, ha detto di “Sì”, si è fatta ingravidare da un Metodo di Vita.
I pastori sono accorsi da varie parti del paese ad ascoltare la “buona novella”, pastorelli così piccoli ma già chiusi in schemi genitoriali; casalinghe e studenti si sono ritrovati in una teoria sugli opposti che ha portato pace e serenità. È Natale.
Una insegnante ha donato il suo cuore; i giorni dopo ha mostrato la sua parte più dolce e nascosta attraverso doni semplici e parole di conforto.
In una terra arida, venerdì sera, nel mio paese e nella mia scuola, ho percepito una nuova Nascita.
Sabrina
3 Commenti
sabrina
Rimgrazio chi mi sta sempre accanto, Francesco e la sua famiglia, e che mi sostiene in questo immergermi in una realtà ostica ma con tante fragilità. un bacio a tutti Sabrina
NICOLETTA
CARA SABRINA SEI UNA PERSONA SPECIALE, L'HO SEMPRE SAPUTO MA ADESSO QUANDO LEGGO LE COSE CHE TU STAI FACENDO MI SORPRENDO E MI CHIEDO SE SARò CAPACE ANCHE IO DI PORTARE, COSì COME TU STAI FACENDO, LA BUONA NOVELLA NELLA SCUOLA.
SEI MOLTO CORAGGIOSA TI VOGLIO BENE E TI AUGURO UN MERITATO RIPOSO PER QUESTE FESTE
annamaria
Cara Sabrina ciò che tu stai facendo è davvero meravilgioso, credo che tutti noi dovremmo imparare da te. Dentro me sento una forte spinta ma ancora non ho compreso la direzione che devo prendere. Anche se tu stai già vivendo il Natale pienamente, ti auguro di seminare ancora e di raccogliere a piene mani.
Auguri a te e alla tua famiglia.
Annamaria