Villa Terronia (FG), domenica 20 novembre 2011. PROGETTO RAINBOW DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE. OTTAVO GIORNO.
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono
PROGETTO “RAINBOW”
OTTAVO GIORNO
DI NAVIGAZIONE…
Si è pensato di vivere una giornata di ozio nel boschetto dell’Incoronata… Nicola ha espresso il desiderio di andare al mare. Marilisa ha offerto il suo territorio sul lago, vicinissimo al mare, con l’oliveto e la stradina che porta alla casetta.
Ci siamo avviati insieme e non. L’appuntamento è a Torre Mileto di fronte al mare. Ognuno è giunto con rotte differenti; puntuali e serrati ci siamo rincamminati per il lago. Nell’attesa Nicola ha sfidato Luca a duello con le armi che il mare regala alle spiagge. Maria Antonietta ci ha promesso di raccontarci la storia del lago di Varano.
La navigazione non ha incontrato né tempesta né bonaccia, il tutto è andato secondo le previsioni.
L’esperto Enrico ha acceso il fuoco sulle pietre di dissodo. Marilisa, con grande disinvoltura ha raccolto la legna secca per la brace e olive mature da passare in padella. Quasi tutti aiutavano per organizzare il resto, qualcuno esplorava il territorio fumando, Nicola e Gino si regalavano la terra e le alghe da lanciare nell’acqua. Nel frattempo mentre il cielo cominciava ad annuvolarsi è sopraggiunto il messaggio della morte di Franco, per incidente stradale.
Tutti abbiamo convogliato il nostro pensiero!… Michele, il respiro del tempo per un attimo si è bloccato in attesa di Michele e dei temerari che erano andati al mare, erano in acqua quando a loro è giunta la notizia.
La stradina si è trasformata in utero a cielo aperto. E’ Michele che ci ha accolti e Giancarlo gli è stato vicinissimo, per Michele e per elaborare il dolore latente negatogli alla morte di suo padre, è stato a dir poco bravo. Anche il cane Numa piangeva straziata. Michele ha chiesto che riaccendessimo i fuochi e continuare la festa della giornata. Abbiamo continuato a vivere senza finzione.
Siamo ritornati a Villa Terronia dove abbiamo atteso il ritorno di Michele accompagnato da Silvio, Raffaele e Maria Antonietta. A villa Terronia, accompagnato dal gruppo Michele è riuscito a dar sfogo al suo dolore accolto da un grande abbraccio come una catasta in attesa del rogo e il caldo pianto.
Il cosiddetto
“Lugi T.”
1 Commento/i
Giacomo
Caro Luigi T., sei stato davvero delicato e poetico nell'introdurre la morte del padre di Michele. Forse questo evento non ci voleva, ma apprezzo con quanta sobrietà e verità lo avere affrontato.
Questi vostri post diventeranno famosi.
Giacomo