Troia, sabato 11 giugno 2011. RESOCONTO DELLA CONFERENZA-DIBATTITO: “Disabili o anticamente abili? Riflessioni e prospettive”…

Presidente Dr. Mariano Loiacono
in collaborazione con
L’11 giugno 2001, alle ore 18:00, presso la sala consiliare Palazzo D’Avalos del Comune di Troia (Fg) si è svolta la Conferenza-dibattito dal titolo “Disabili o anticamente abili? Riflessioni e prospettive contenute nel saggio Disabilità complesse. Sofferenza psichica, presa in carico e relazioni di cura a cura del prof. Alain Goussot.
Merita di essere menzionato il luogo dove ha avuto luogo l’incontro, il Comune di Troia, importante per aver dato i natali al dr. Mariano Loiacono e attraverso di lui al Metodo alla Salute. L’Amministrazione della cittadina, accettando di sponsorizzare l’evento, ha dato un segno importante di apertura verso il Metodo alla Salute e in particolare verso la Fondazione Nuova Specie e il progetto di costruzione del Villaggio. Nel suo intervento il vice sindaco, dott. Matteo Cuttano, ha anche sottolineato la necessità di un cambiamento della qualità della relazione tra amministrazione e cittadini e associazioni di cittadini, le quali nella richiesta di fondi dovrebbero manifestare un ruolo attivo, propositivo. Una tale riflessione incontra certamente gli scopi della Fondazione Nuova Specie.
Al tavolo della Conferenza i due relatori, il prof. Alain Goussot, docente della Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna, Patrizia Ciccani, assegnista di ricerca, Università Roma Tre, che scrivo queste righe, la dr.ssa Marcella Scrima, rappresentante dell’associazione “Meravigliosi Doni”, e il dr. Leonardo Altobelli, rappresentante dell’associazione “Zefiro”, entrambe di Troia, e il moderatore della conferenza, il dr. Mariano Loiacono.
La dr.ssa Marcella Scrima nel suo intervento ha esplicitato il problema, molto sentito dalle famiglie, nel momento in cui termina il periodo della scuola, nel quale le prospettive lavorative e sociali sono spesso inesistenti. Problema ribadito dal dr. Leonardo Altobelli, rappresentante dell’associazione “Zefiro”, che ha parlato anche del problema del dopo di noi. La partecipazione delle due associazioni può essere considerato come un auspicio per una futura collaborazione tra le associazioni, come il dr. Loiacono ha ribadito invitandole a frequentare e verificare il Metodo alla Salute. Nel lavoro dei Gruppi alla Salute si lavora per creare una rete che sostenga la persona anche al di là del tempo trascorso nei gruppi.
Prima di passare la parola al prof. Goussot, il dr. Loiacono ha ripercorso la storia delle persone con disabilità, il cui destino era fino a circa trenta anni fa l’istituzionalizzazione, e della terminologia secondo le definizioni dell’OMS, dove, nonostante i cambiamenti dei termini, si sottolinea comunque ciò che la persona non è e non ha. Ha quindi proposto l’adozione della definizione “Anticamente abile”, che costituisce una vera rivoluzione in quanto considera la persona come qualcuno che può dare, che ha qualcosa che i normali hanno quasi “dimenticato”, ovvero il contatto con le emozioni e con il corpo rintracciabile nei codici biorganico e analogico, e che per questo può essere “maestro”, può aiutare gli altri a riappropriarsi di parti di sé dimenticate e sconosciute.
Il prof. Alain Goussot nel suo intervento ha spiegato i motivi che lo hanno condotto a proporre l’argomento del libro. Le persone con disabilità complessa, altrimenti definite gravi, sono i “dannati della terra”, persone che oltre a una disabilità fisica hanno anche una “complicazione” di tipo psichiatrico, per cui a livello di servizi non si riesce a stabilire a chi spetta il prendersene carico e, quindi, rimangono abbandonati a se stessi e alle loro famiglie. Goussot ha affermato che questa situazione è destinata a peggiorare, anche a causa della crisi economica che stiamo attraversando, per cui saranno investite sempre meno risorse nell’ambito del sociale.
Nel mio intervento ho ripreso il titolo della Conferenza “Disabili o anticamente abili?”, sostenendo l’adozione del termine “Anticamente abile”, invitando quindi le persone ad approfittare della mia abilità di provocare nell’altro emozioni e sentimenti che spesso non sa gestire. Io ho una difficoltà fisica e nel linguaggio. Attraverso esempi concreti di difficoltà nella comunicazione penso di aver dimostrato come la relazione con me spesso si interrompe per la paura, per il disagio che prova chi entra in contatto con me e non riesce ad andare oltre, cerca solo di scappare. Se le persone avessero la capacità di riconoscere i sentimenti e le emozioni di quel momento, sarebbero in grado di stabilire una relazione e non di alzare una barriera.
Il mio riferimento al ruolo dell’insegnante di sostegno a scuola e al suo impiego indiscriminato, frutto spesso di danni, non di aiuti, ha stimolato parte del dibattito successivo. In particolare ritengo significativo l’intervento di Michele, padre di un adolescente con diagnosi di iperattività, isolato e deriso dai compagni e dai coetanei e non compreso ed etichettato dagli insegnanti. Michele, interagendo direttamente con i ragazzi che prendevano in giro suo figlio, ha utilizzato il linguaggio dei sentimenti e per questo ha potuto mettere fine a una situazione dolorosa per il figlio, aiutandolo a creare relazioni positive.
La conferenza è terminata con l’accordo tra il prof. Goussot e il dr. Loiacono a preparare un incontro/confronto sul Metodo alla Salute, dove sarà interessante sia verificare l’originalità del Metodo, in quanto derivante dall’esperienza e dallo studio di oltre 40 anni di vita del suo fondatore, sia scoprire intuizioni sulla stessa linea di ricerca di nostri illustri antenati.
Auspichiamo che questo incontro/confronto avvenga presto, magari in una autorevole sede come l’Università.
“Anticamente abile”
2 Commenti
sabrina
è stato un comvegno molto importante per la crescita di questo nuovo punto di vista che si sta espandendo dovunque ed è INDISPENSABILE per vivere nella complessità del mondo di oggi dove imperano vecchie discriminazioni che soffocano lo spirito della vita. Molto bello il saggio di Mariano che mi ha fatto scoprire con orgoglio di essere "soprattutto una "Anticamente abile". Sabrina
betta fenu
Complimenti anche per questa importante iniziativa, sperando che sia una delle tante, in un luogo così importante e simbolico per la nascita e crescita della fondazione nuova specie.
Un abbraccio grande a Patrizia e Mariano.
Con stima
Betta