Foggia, sabato 11 giugno. RESOCONTO DELLA QUINTA GIORNATA INTENSIVA al CMS di Foggia
Presidente Dr. Mariano Loiacono
QUINTO RESOCONTO
DELLA SETTIMANA INTENSIVA
organizzata al CMS di Foggia
dal 06 al 10/06/11
Dopo aver suonato durante i giorni precedenti un po’ tutte le note della “Home Life”, cioè aver cercato di individuare e far esprimere i bisogni dei partecipanti attraverso non solo la parola ma utilizzando anche il codice analogico (del corpo) e quello bio-organico (delle emozioni) , il giorno del bilancio è dedicato soprattutto alla nota del “si”. Questa è la nota della stanza da letto, o meglio l’ultima fase di una dinamica di vita per transitare verso un nuovo stato quiete o un nuovo equilibrio (per maggiori dettagli, clicca qui per vedere la diretta streaming dell’unità didattica “Le sette note della Home Life” del mese di maggio 2011 a Cesenatico).
La giornata del venerdì prevede la partecipazione di tutte le persone presenti alla settimana per esprimere le proprie impressioni sulle dinamiche avvenute ed individuare eventuali prospettive di crescita con la supervisione del Dr. Mariano Loiacono, il quale ha dato prova ancora una volta delle sue grandi doti d’ascolto ed accoglienza.
Le persone che hanno partecipato al bilancio sono state più di ottanta. Ogni singolo bilancio può rappresentare l’opportunità per ognuno dei partecipanti di individuare attraverso la storia degli altri, pezzi della propria vita, che prima non venivano considerati o erano ancora repressi.
Fra i vari bilanci quelli che a noi sono parsi più significativi sono stati:
– quello di Ruggero e della sua famiglia, dove si è cercato di creare le premesse per un nuovo gruppo di lavoro di ragazzi coetanei formato da Rachele (la sorella), Marta e Riccardo che potesse operare dal mese di luglio a Milano, per accompagnare Ruggero in una nuova fase di crescita e distinzione dai genitori, per riprendersi le sue parti adolescenti ancora non vissute;
– quello di Nicola, Letizia con i figli Sara, Simone, Sofia e Samuele, dove Letizia finalmente grazie al dolore di Nicola ha potuto in questa settimana concedersi di tirare fuori anche il proprio mentre Nicola, dopo tanta sofferenza espressa può ora incominciare a lavorare di più sulla distinzione dal padre; tutto questo con il consenso della figlia maggiore Sara che sente dopo questa settimana il cuore della mamma più leggero;
– quello di Paolo e Chiara che dopo la crisi professionale di Paolo, psichiatra, sono approdati in camper col figlio Diego di 7 mesi, al centro di medicina sociale per conoscere l’operato del dottor Loiacono. Nel bilancio è emerso che dopo questa esperienza che durava da una quindicina di giorni di immersione nel Metodo alla Salute, durante il quale soprattutto Paolo si è coinvolto attivamente nelle dinamiche attraverso anche la propria storia personale, entrambi hanno potuto individuare alcuni nodi inrisolti della propria vita. Questi pare siano legati in particolar modo alle figure genitoriali, che fino ad oggi avevano appesantito il loro vissuto. Ciò ha permesso loro anche di teorizzare su alcuni aspetti relativi al proprio ambito professionale e sulle difficoltà che si incontrano solitamente nelle istituzioni quando si desidera introdurre o partorire un nuovo e più globale punto di vista. Questo li ha portati a riconoscere il valore dell’operato del Dr. Loiacono, che non ha cercato di cambiare l’istituzione contrapponendosi ad essa ma creando un’alternativa che partisse dal reale bisogno delle singole persone.
– quello di Ennio ed il fratello Pietro: attraverso la loro storia Mariano ha accompagnato noi tutti in un attento e prezioso approfondimento sul significato di tante nostre paure. Dietro le nostre paure ci sono dei desideri non soddifatti che ci portano poi ad avere timore dei nostri reali bisogni per non rimanere un’altra volta delusi. La paura o il rifiuto eccessivo dell’omosessualità, ad esempio, nasconde un antico desiderio inespresso di un accompagnamento nelle fasi più importanti della nostra vita, come ad esempio l’adolescenza, da una figura maschile più adulta che ci potesse aiutare ad affrontare la nostra vita e le nostre difficoltà. Quindi avendo tanto il desiderio di avere uno scambio con altri maschi possiamo rendere un insulto come “Ricchione di merda!” la scusa per arrivare ad uno scontro fisico (cioè non l’ho potuto avere come lo volevo io e quindi me lo cerco in questo modo) o addirittura renderlo un fatto talmente grave da trasformarlo in atto persecutorio e decidere di non avere più nessun tipo di scambio.
Infine ha chiuso i bilanci Patrizia che pur avendo partecipato solo alla giornata del venerdì ha ammesso di essersi rivista in tante storie; questo l’ha portata a condividere il proprio vissuto: lei infatti manifesta una disabilità fisica evidente fin dalla nascita, e questo nella vita le ha causato non pochi problemi nel relazionarsi con l’esterno. Infatti tante persone associano la disabilità fisica a quella mentale, portando Patrizia a doversi distinguere in maniera forte dal pesiero di chi la circondava per esprimere le sue profondità. Lei, come qualsiasi altra persona, ha dovuto affrontare il rapporto con se stessa, la famiglia d’origine, gli amici e il contesto sociale incontrando tante difficoltà che non le hanno impedito però di realizzare le proprie aspirazioni tanto che oggi è docente dell’Università Roma tre.
Questa settimana intensiva si è focalizzata in particolare modo sul rapporto con la figura paterna e sulle conseguenze che questo può portare nella vita di tutti noi. Questo può influenzare la capacità d’ognuno d’esprimere liberamente la propria aggressività legata alla possibilità o meno di difendere il proprio territorio.
don Andrea,
Davide e
Rosa
1 Commento/i
Unknown
Cari COMPAGNI DI VIAGGIO e collaboratori del Blog,
che da circa tre mesi mi permette di documentare le attività inerenti il Progetto – la Fondazione "Nuova Specie" e di conservarne le tracce,
VOGLIO RINGRAZIARVI per la mano che in tanti mi state prestano!
IL BLOG è cresciuto quest'anno e STA CRESCENDO ancora grazie ai vostri post scritti ad una o più mani.
Numerose sono le persone che mi dicono spesso che IL BLOG FUNGE DA PONTE tra le loro realtà e quella del CMS e delle Associazioni: Bettonia dalla Sardegna, Federico che per lavoro si è temporaneamente allontanato da Ancona…
Grazie di cuore a tutti voi.
Buona domenica!
Un abbraccione,
Cindy