Cesenatico, martedì 3 maggio 2011. RESOCONTO della SECONDA GIORNATA della 1^ SETTIMANA INTENSIVA IN ROMAGNA.

SECONDO RESOCONTO
DEL CORSO INTENSIVO
organizzato dall’Associazione alla Salute Romagna

a Villamarina di Cesenatico (RN)


La seconda giornata, condotta da Benedetta, Giusy, Luca e AnnaRita, inizia con alcune riflessioni sulle dinamiche accadute lunedì, in particolare sulla difficoltà e l’importanza di accompagnare un ragazzo a collegarsi col suo dolore profondo e a trovare “le parole per dirlo”. Dopo qualche pensiero antenato (tra cui monologhi comici) si presentano altre persone “nuove” ma dalle comunicazioni si scivola alle immersioni con testimonianze di violenze infantili, silenzi, dolori e rabbie.



“Silenzio per nascondere – urla schiaffi e abbracci per tirar fuori e sciogliere” è il titolo scelto come tema del fondo comune: silenzio come meccanismo diffuso e culturale, come laccio per legare e nascondere verità troppo scomode e dolorose, per proteggere noi e gli altri dalla rabbia, dalla delusione. Silenzio come meccanismo per creare l’illusione che non sia successo niente e tirare avanti; illusione che ti allontana da te stesso, dal tuo corpo e da chi ti sta intorno, lasciandoti solo nella confusione di identità che ti spinge a cercare soluzioni di vita troppo spesso “parziali e devianti”. Nascondere e dimenticare come missione impossibile, perché quelle emozioni diventano palline di piombo che martellando nelle profondità provocano un ronzio mentale che prima o poi fa “dar di matto”. Urla, abbracci e schiaffi come codici non verbali per risvegliare dall’illusione così a lungo costruita fino a diventarne dipendenti, per ri-contattare il corpo così a lungo abbandonato. Urla schiaffi e abbracci per arrivare nelle profondità inaccessibili alla razionalità, lì dove il segreto nascosto è stato custodito. Tirarlo fuori e, grazie alla condivisione e alla teoria, riconoscerlo come origine di meccanismi ripetuti e un po’ alla volta accompagnarci a vivere il conflitto, il dolore, la delusione.


La giornata finisce con uno spettacolo misto: Il Piccolo Principe, danze, canzoni e cabaret… offerto da amici-familiari a sostegno della “Fondazione Nuova Specie”.

Isaia
ed
Ermanna

2 Commenti

  1. Gilberto

    Luciano, arrivi tardi…l'ho adescata prima io!

  2. Luciano

    Ma chi è quella bonazza svedese che guarda lontano l'orizzonte infinito che cerca nelle profondità del cielo il suo amore perduto?
    E'possibile che anche questo genere di persone approdino a queste cose? Se vuole mi può contattare al cell. 340 6780523.

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