LETTERA- ARTICOLO del Prof. FRED BAUGHMAN ai vertici dell’azienda “Ospdali Riuniti di Foggia” (giovedì 18 novembre 2010).
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November 18, 2010
Re: La pratica e il metodo del Dottor Mariano Loiacono
La psichiatria americana è moralmente e scientificamente corrotta e non dovrebbe avanzare alcuna pretesa su persone innocenti che attraversano una condizione di disagio. Essa è collusa con l’industria farmaceutica, le lobby e le istituzioni, e ha schiavizzato gran parte della popolazione americana.
Negli anni ’50 sono stati sintetizzati i primi farmaci psicotropi – la torazina, il librium e il meprobamato – e contemporaneamente la psichiatria americana e l’industria farmaceutica hanno lanciato la ‘grande menzogna’ che tutte le emozioni che procurano sofferenza (la depressione, l’ansia, il panico ecc.) siano squilibri chimici del cervello, malattie che necessitano ciascuna un equilibratore chimico, una pillola.
Nel 1976 Henry Gadsden, Amministratore Delegato del colosso farmaceutico Merck raccontò alla rivista Fortune di essere angosciato dal fatto che i potenziali mercati dell’azienda fossero limitati alle persone malate – le persone che soffrivano di una malattia comprovata. Avrebbe piuttosto preferito che la Merck fosse come la Wrigley, azienda produttrice di chewing gum, e disse che da lungo tempo il suo sogno era produrre farmaci per le persone sane. In quel caso la Merck avrebbe potuto ‘vendere a tutti’.
Grazie all’intesa tra l’industria farmaceutica e la psichiatria, oggi il sogno di Gadsden si è avverato. Negli Stati Uniti il 20% dei bambini in età scolare assume uno o più psicofarmaci. Gli psichiatri (e i medici di famiglia, i pediatri e anche i neurologi) dicono ai pazienti che hanno problemi comuni della vita e del vivere, che sono affetti da squilibrio chimico e necessitano di equilibratori chimici – pillole – quando invece nessuno di essi lo è. Somministrare farmaci a persone sane è intossicarle.
Durante un Congresso tenutosi nel 1970, il primo in cui la psichiatria affermò che l’ADHD (chiamata all’epoca Disturbo Ipercinetico) era una malattia, lo psichiatra John Griffith rese la seguente testimonianza: «Vorrei precisare che qualsiasi farmaco, seppur innocuo, ha un certo grado di tossicità». Un farmaco, pertanto, è un tipo di veleno e le sue qualità tossiche debbono essere accuratamente misurate rispetto ai vantaggi terapeutici che produce. Sono stati investiti milioni di dollari nella ricerca relativa alla diagnosi dell’ ADHD – una malattia che non esiste. Era iniziata l’epoca dello squilibrio chimico.
Negli Stati Uniti l’ADHD è stato il prototipo dello squilibrio chimico e ha avuto un successo strabiliante. Oggi viene esportato in Italia, in Inghilterra, in Australia e nel resto del mondo sviluppato. Provate a immaginare: più di 5 milioni di bambini in età scolare diagnosticati affetti da ADHD negli Stati uniti, la maggior parte dei quali assume anfetamine come il Ritalin e l’Adderall, farmaci che danno dipendenza, uccidono, e portano bambini normali bollati in questo modo e intossicati a suicidarsi.
Studi recenti hanno stabilito che l’ADHD – una malattia inventata, immaginaria – è uno dei maggiori capitoli di spesa della sanità americana, superato solo dall’abuso di alcol. Ogni anno l’abuso di alcol costa alle famiglie americane 86 miliardi di dollari in reddito familiare perduto. Il costo annuale dell’ADHD è 77 miliardi di dollari e quello dell’abuso di farmaci 58 miliardi.
Essendo ogni malattia ed epidemia psichiatrica una frode, la società psichiatrico-farmaceutica depreda il denaro del servizio sanitario americano contribuendo più di ogni altro fattore a fare in modo che 47 milioni di americani non possano permettersi l’assicurazione per il servizio sanitario e l’accesso alla maggior parte dei servizi sanitari di base. Non c’è assolutamente niente della psichiatria biologica americana che vorreste per voi stessi, per i vostri cari e per i vostri connazionali.
Nello stesso modo in cui gli psichiatri americani mentono a persone normali che attraversano una fase di disagio, facendo di esse dei pazienti perpetui – i ricercatori psichiatrici fanno altrettanto con i soggetti normali che reclutano, adescano e pagano per diventare soggetti di ricerca: nello studio di un farmaco ogni soggetto è definito anormale, malato, chimicamente squilibrato, quando nessuno di essi lo è. La menzogna che quella psichiatria – la sua pratica e la sua ricerca siano biologiche o mediche è una menzogna totale.
La dottoressa Katherine Nordal riferisce [Monitor, Novembre 2010, Vol 41, No. 10]: tra il 1998 e il 2007 si è verificato un calo dell’utilizzo della sola psicoterapia, un calo dell’utilizzo della psicoterapia associata a farmaci e un enorme aumento dell’utilizzo dei soli farmaci. Nel 2008 il 57,4 per cento dei pazienti ha ricevuto trattamenti solo farmacologici; ciò significa che rispetto al 2007 il 30 per cento in meno dei pazienti ha usufruito di interventi di psicoterapia. Il 58,1 per cento dei bambini ha usufruito di trattamenti unicamente farmacologici! Nel 2006 il costo degli farmaci psicotropi ammontava al 51 per cento delle spese sanitarie totali e il costo pro capite dei trattamenti con psicotropi è triplicato tra il 1996 e il 2005. Nel 2005 l’industria farmaceutica ha speso 4,2 miliardi di dollari in pubblicità diretta al consumatore e 7,2 miliardi di dollari in promozione diretta ai medici – quasi il doppio della cifra spesa nella ricerca e nello sviluppo. La dottoressa Nordal conclude: «Non vi piace lo slogan ‘Se non funziona l’antidepressivo prova Abilify?’ . Che ne dite di questo ‘Se non funziona l’antidepressivo prova la psicoterapia’ ?»
E che cosa si può dire della ‘Ricerca e Sviluppo’? Proprio come la ‘pratica’ della psichiatria ‘biologica’, la ricerca che essa conduce si esaurisce nell’affermazione che il soggetto presenta uno ‘squilibrio chimico’ del cervello – una malattia, ed è infondata, come tutto ciò che riguarda la pratica psichiatrica.
Nel 1998 durante il Convegno sul Consenso per l’ADHD James Swanson e Xavier Castellanos affermarono che ‘in media il 10 per cento dell’atrofia del cervello’ rilevata in soggetti con ADHD sottoposti a scansioni cerebrali MRI era l’anomalia fisica dovuta all’ADHD – cioè la prova che essa fosse una malattia. Ciò che essi sapevano ma scelsero di non dire fu che tutti gli studi presentati utilizzavano casi di pazienti sottoposti a trattamento con anfetamine e stimolanti. Essi non dimostrarono che l’ADHD è una malattia, ma che le anfetamine usate in America da milioni di persone come trattamento generavano una evidente grave atrofia del cervello.
In un articolo pubblicato sulla rivista Lancet il 30 settembre 2010, William et al. hanno dichiarato che l’ADHD era dovuto alla delezione e duplicazione dei cromosomi, e questo fatto provava che esso fosse una malattia, non un costrutto sociale come qualcuno afferma. Tuttavia Williams e il suo gruppo non hanno riferito quanti degli esaminati erano stati ‘sottoposti a trattament0’ e hanno anche dimenticato di citare la ricerca precedente che dimostrava che il Ritalin (metilfenidato) causa esattamente queste anomalie cromosomiche. Come Swanson e Castellanos e tutti quelli che li hanno preceduti nell’affermare che l’ADHD o ogni diagnosi psichiatrica e ‘squilibrio chimico’ sia una malattia vera, l’anomalia che descrivono era dovuta soltanto al trattamento a cui erano stati sottoposti – i farmaci che regolarmente prescrivono – senza che mai sia stata comprovata una malattia.
Se essi definissero le loro diagnosi della salute mentale soggettive, mentali, psicologiche, questa sarebbe la verità, sarebbe un onesto consenso informato. Ma essi definiscono tutti i loro pazienti malati e anormali, e tutti i loro soggetti di ricerca malati e anormali; ciò significa che la menzogna è totale e che tutto ciò che riguarda la loro pratica e ricerca è infondato – cioè è una frode.
Per il bene di tutti gli italiani vi esorto a rifiutare il modello moralmente e scientificamente corrotto della psichiatria e della psicologia che la psichiatria e l’industria farmaceutica statunitense vorrebbero adottare per il vostro paese.
Tra I medici italiani il dottor Mariano Loiacono è uno psichiatra dotato di senso morale, etico e di buon senso che si è opposto fortemente a coloro che si limitano a diagnostica re e stigmatizzare e intossicano con i loro farmaci. Non immaginate il danno che sta subendo l’America per opera del cartello dell’industria farmaceutica e della psichiatria. Vi esorto ad aprire gli occhi, a usare il buon senso per capire il danno che ricadrà su di voi, sui vostri cari e sui vostri connazionali e sulle vostre donne se adottate il modello del trattamento a psicofarmaci di massa che la psichiatria sta spingendovi a scegliere e che il dottor Loiacono sta combattendo ad alto costo personale.
Cordialmente,
2 Commenti
Giuseppe
Auguriamo anche al dott. Loiacono che con il tempo in tanti siano quelli che riconosceranno il suo valore e il valore della sua esperienza!… affinché il suo vero sogno concreto si possa avverare: quello di fondare l'Utero Psi…
Avanti tutta!
Anonimo
Sono contenta per questo bel riconoscimento per il dott. Loiacono anche se dubito che l'Azienda ne capisca il valore: Secondo me il metodo alla salute è moltopiù avanti degli scienziati a cui Baughman fa riferimento. Complimenti a Mariano e a quanti lo stanno accompagnando in questa straordinaria avventura;