INCONTRO PRELIMINARE PROGETTO CoHabitat: “LA LIBERTA’ RELIGIOSA COME DIRITTO: dialogo tra i credenti e i non credenti”.


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LA LIBERTA RELIGIOSA
C
OME DIRITTO:

dialogo tra i credenti
e i non credenti


[Slogan di Antonio Capuano, Gennaro Damato e Piero Montefusco
relativo al tema scelto per la prima edizione del Festival Mediterrante:
“Dialogo interculturale” (2008)
]
L’Associazione alla Salute ONLUS Marche informa che giovedì 11 novembre 2010, ore 15:30, si terrà all’Istituto Comprensivo “Grazie – Tavernelle” di Ancona, l’incontro preliminare del progetto CoHabitat: “La libertà religiosa come diritto: dialogo tra i credenti e i non credenti”.

Chi parteciperà al progetto e chi ne beneficerà?

Tale progetto vede la partecipazione di quattro soggetti partner: il Comune di Ancona innanzittutto; l’I. C. “Grazie – Tavernelle“; Centro Territoriale Permanente per l’EDA; l’Associazione alla Salute ONLUS Marche . Le azioni di tale attività-evento sono destinate ai cittadini residenti nel Comune di Ancona.

Presentazione del progetto (by Giorgio Bisirri).

La multiculturalità, che caratterizza la società moderna, ed in quanto tale anche Ancona, richiede strategie politico – sociali e azioni educative che aiutino ad interagire in modo positivo con l’ambiente in cui siamo immersi, favorendo la crescita di relazioni armoniche e di reciproco arricchimento.

Qualsiasi tentativo di vivere l’interculturalità passa anche attraverso la comprensione dei principi identitari, culturali e sociali legati alle singole religioni. Di conseguenza, l’aver posto, da parte della Provincia di Ancona, il dialogo interreligioso quale focus di Babele risulta di grande attualità, di valore trasversale e di cogente necessità. Nella nostra comunità cittadina molteplici sono oggi i credo religiosi, i riferimenti di valore a cui parti diverse della popolazione fanno riferimento.

Il dialogo, non solo tra le confessioni religiose, ma anche tra credenti e non credenti è il luogo per incontrare l’altro, per scoprire e confrontarsi con la diversità. Affinché si possa parlare di contaminazione, di crossingover culturale occorre, tuttavia partire dalle proprie identità senza rinunciare alle peculiari differenze e maturare un atteggiamento positivo verso le religioni altre. Si tratta di vivere un lungo processo complesso e accidentato, ma vitale, perché come ripete spesso E. Morin: “Chi non si rigenera, degenera”.

Il progetto prevede che il dialogo interreligioso debba svolgersi, non tanto tra le religioni – entità astratte – bensì tra donne e uomini in carne ed ossa, con storie, vissuti, sofferenze, speranze proprie e irripetibili. La finalità principale del progetto è quella di scoprire i “semi di verità” di cui già parlava Sant’Agostino, che sono presenti in tutte le esperienze religiose nel mondo.

A proposito dell’incontro del 11 novembre…

L’incontro preliminare vedrà la partecipazione di Dr. Mariano Loiacono, il quale darà degli spunti di “teoria-prassi” frutti dall’Epistemologia globale e utili al progetto.

Chi desidera impegnarsi in questo progetto, specie nell’incontro dei rappresentanti delle religioni e persone al centro del dialogo interreligioso, può presentarsi giovedì 11 novembre all’I. C. “Grazie – Tavernelle” alle ore 15:30.

Vi aspettiamo,

Cindy Recchia

Associazione alla Salute ONLUS Marche

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