CONVEGNO A NOCI (BA): “Perché i giovani stanno male e non crescono […]”? Presentazione di Maria Antonietta Impedovo.
Cari lettori,
eccovi la presentazione del sito Noci.it relativa all’incontro-dibattito tenutosi domenica 17 ottobre al Centro sociale di Noci (BA). Ci è pervenuta ieri la notizia di un articolo che verrà pubblicato prossimamente sullo stesso sito, come feedback dell’incontro di domenica.
Nell’attesa di questo resoconto, vi saluto e vi auguro una buona settimana,
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NOCI (Bari) – L’associazione Darf e l’Associazione Nuova Specie presentano l’incontro dibattito “Perché i giovani stanno male e non crescono? Perché gli adulti e le istituzioni sono a disagio?” – Interpretazione e proposte del Metodo alla Salute e del progetto Nuova Specie che si svolgerà domenica 17 ottobre 2010 alle ore 17. 00 presso il Centro Sociale di Via Romanazzi in Noci.
L’incontro serve a valutare l’azione giovanile verso la società odierna costellata di luoghi comuni e falsi miti. La valutazione degli esperti chiamati a raccolta per il dibattito indicheranno scientificamente il punto d’avvio delle cosidette devianze e parleranno di eventuali valutazioni per recuperare i giovani che si vedono sempre più allo sbando ed in totale crisi dei valori.
Interverranno infatti nell’incontro il Dr. Mariano Loiacono (Psichiatra, Psicoterapeuta e responsabile del Centro di Medicina Sociale, Ospedale Riuniti di Foggia), la Prof.ssa Sandra Recchia (Presidente dell’Associazione alla Salute Onlus Marche) e Dott. Raffaele Cimetti (sociologo).
Sarà un momento per sfatare tabù e luoghi comuni e fornire ai giovani una indicazione utile per seguire il cammino che li porterà verso la società civile del futuro. Per fare questo però serve il contributo dei genitori e degli stessi giovani che più di altri e meno scientificamente sperimentano tutti i giorni sulla propria pelle le difficoltà della vita quotidiana che ne condiziona, difatti, le scelte.
L’incontro dunque si propone quale luogo per confrontarsi e dare imput per vivere meglio nella società coeva lasciando a casa tabù, luoghi comuni e maldicenze che, soprattutto in un piccolo comune come Noci, possono condizionare vivamente la vita di una persona.