SUPERVISIONE DEL GRUPPO L.I.F.E. a Moie (AN), venerdì 16/07/2010.
Decreto dirigenziale n.20 TSG05 del 28/02/2007 – Cod. fisc.: 90032770415. Presidenza tel.: 328-6147257
- il corso di formazione tenutosi per cinque domeniche consecutive dal 25 ottobre al 22 novembre 2009;

- il convegno e la festa della Befana interetnica;
- un Laboratorio di Danze interetniche tenutosi per circa quattro mesi;

- la “Festa insieme” di Ancona alla quale hanno partecipato le Comunità etniche coinvolte nel progetto;

- la presentazione del libro del missionario comboniano Michele Sardella Sotto l’albero della vita.
La data del nostro prossimo incontro è fissata al venerdì 16 luglio 2010, alle ore 17:00, a Moie (AN). Cogliamo l’occasione di fare un bilancio, in presenza di Mariano Loiacono e Giovanna Velluto, sulle attività legate al progetto “Uguali nella diversità” e riflettere sul lavoro svolto in questi ultimi mesi con le Comunità etniche, sul Laboratorio di Danze Interetniche, sul convegno e sulla “Festa Insieme” e la presentazione del libro di padre Michele Sardella.
Questo momento di supervisione è importante per soffermarci sulle iniziative realizzate, per aiutarci a procedere e a crescere sugli aspetti da migliorare in modo da ripartire a settembre su buone basi.
4 Commenti
Giovanni
Stefanooo! Tu si na cosa grande e se non ci fossi tutto sarebbe più…
Sei il più assiduo lettore del blog e del sito e il più sagace giudice. Speriamo che la tua vita duri a lungo e che ci difenda da tutto queste orribili brutture e marciume che solo tu riesci a sgamare in questa marmaglia guidata da quel deemente del signor Loiacono. Sono d'accordo con te che non merita nemmeno il titolo di dottore. Non vedo l'ora che se ne vada in pensione e la smetta di darci fastidio e filo da torcere.
La tua discesa in campo mi fa dormire tranquillo e sereno. Grazie per la tua indefessa vigilanza e dirittura morale.
stefano ballarini
In Italia siamo pieni di scandali…uno in più uno in meno che vuoi che conti.
Si dimentica tutto molto facilmente.
Probabilmente il consigliere regionale Silvetti ha creato uno scandalo ad arte ma d’altra parte sulle pagine di questo blog non c’è mai stata, secondo me, una chiara esposizione dei fatti. Tutto è restato abbastanza fumoso.
Non so fino in fondo che effetti abbia creato lo “scandalo” nella persona di Roberto Boldrini, che ho avuto modo di conoscere sia all’interno del “metodo” sia in altri ambiti che ci hanno accomunati.
Né voglio fare il suo difensore non richiesto ma credo di ricordare abbastanza bene con che spirito egli sia stato fatto oggetto di attacchi dall’interno dello stesso “metodo”.
Anche i metodisti dovrebbero riflettere su questo.
Da alcuni post precedenti sembra che l’amministrazione degli Ospedali Riuniti di Foggia non si curi troppo degli affari del centro del signor Loiacono. Che sia abbastanza lacunosa nei controlli. E fa male.
La personale utopia del signor Loiacono, la sua personale idea, il dottore la vorrebbe sperimentare al di fuori dell’utero devoto della struttura pubblica. Forse è meglio così. Lì non ci sarà nessuno a contraddirlo.
Saluti
Anonimo
Che stiate svolgendo un ruolo culturale positivo non si può mettere in dubbio. Anch'io sono marchigiano ma ancora non mi fido di un metodo che esclude psicofarmaci e non si collega alle strutture psichiatriche pubbliche per essere controllato.
Perché non fate un convegno pubblico con psichiatri che vi possono sputtanare?
Fan marchigiano
Quante cose state facendo e vi stanno riconoscendo in appena due anni dallo scandalo creato ad arte dal consigliere regionale Silvetti. Bravi, siete stati coraggiosi. Dovrebbero riabilitare pienamente anche il dott. Roberto Boldrini, ingiustamente calunniato e perseguitato. La sanità marchigiana dovrebbe riflettere su questo e vergognarsene un po'.
Ho visto in diretta i positivi risultati del vostro laboratorio interetnico in un quartiere assai popolato di immigrati. Penso che altri Comuni possano e debbano imparare da voi su come fare e non limitarsi na sterili lamentele e vuote parole.
Sono fiero di essere marchigiano come voi.