Lettera al Presidente della Regione Puglia, On. Nichi Vendola, dall’Associazione alla Salute – ONLUS Marche
e per conoscenza:
All’Assessore Regionale alla Sanità
Dott. Tommaso Fiore
Al Direttore Generale ARES Puglia
Dott. Francesco Bux
All’Assessore Regionale alle Politiche Sociali
Dr.ssa Elena Gentile
Al Direttore Generale Azienda OO.RR.- Foggia
Dott. Tommaso Moretti
Al Rettore dell’Università degli Studi di Foggia
Prof. Giuliano Volpe
Al Presidente della Provincia di Foggia
Dott. Antonio Pepe
Al Sindaco del Comune di Foggia
Ing. Gianni Mongelli
a nome dell’Associazione alla Salute Marche vorremmo sottoporre alla Sua attenzione l’eccellenza di una struttura sanitaria presente sul territorio pugliese. Si tratta del Centro di Medicina Sociale per alcoldipendenza, farmacodipendenza e disagio diffuso dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria OO.R.R. di Foggia, diretto dal Dr. Mariano Loiacono (psichiatra e psicoterapeuta).
Se è vero che la politica e in particolar modo una nuova politica di sinistra “deve costruire un nuovo linguaggio-vocabolario che sappia arrivare alle coscienze dei cittadini”, così come Lei ha espresso recentemente nelle trasmissioni Rai di “Ballarò” e “In mezz’ora”, Le assicuriamo che il Metodo alla Salute ideato dal Dr. Mariano Loiacono è un vero esempio di un nuovo linguaggio “teorico-prassico” di vivere e operare nella Sanità. Così come la complessità, sensibilità del fare politica della Sinistra viene spesso adombrata dalla politica di Destra, l’operato trentennale del Dr. Loiacono viene anch’esso adombrato da un’organizzazione sanitaria che ormai vive solo di protocolli rispetto anche alle varie situazioni di disagio presenti nella nostra società. Perché nell’inconscio collettivo sanitario per esempio si è chimizzato ogni forma di depressione o di schizofrenia? Il Dr. Loiacono, con il Metodo alla Salute, ottiene ottimi risultati ormai da anni, trattando diverse forme di depressione, schizofrenia, ecc. senza l’utilizzo di farmaci. Eppure questo desta poco interesse da parte delle istituzioni. L’esperienza maturata presso il Centro di Medicina Sociale di Foggia potrebbe essere già un esempio di una sperimentazione ormai consolidata da oltre trent’anni. Un esempio innovativo di una nuova cultura del fare sanità e del fare psichiatria con enormi risparmi per lo Stato. Ci chiediamo come mai una realtà così innovativa a livello nazionale ed internazionale non sia stata sostenuta con maggiore sensibilità. Vi sono tantissime persone, di cui tanti giovani che, dalla terra di Basaglia, beneficiano del trattamento presso il C.M.S. – e questo si può verificare con i ricoveri – perché sono stanchi della camicia di forza chimica. Ci stupisce pertanto che il Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria OO.R.R. di Foggia e l’Assessorato Regionale alla Sanità non si interroghino seriamente sul perché dei numerosissimi ricoveri extraregionali, che costituisce un dato in completa controtendenza con la realtà della Sanità nel Sud Italia.
A livello nazionale esiste ormai una rete di migliaia di persone che si sono avvalse del Metodo alla Salute e che richiedono maggiore attenzione da parte della politica e di chi amministra la Sanità. Come mai il Direttore Sanitario di Foggia non fa presente a Lei e all’Assessore alla Sanità della Regione Puglia dei ricoveri delle tante famiglie marchigiane che trovano risposte ai loro problemi al C.M.S. di Foggia? Eppure la nostra Associazione di volontariato viene sommersa ogni giorno dalle richieste di famiglie disperate che chiedono informazioni sul Metodo alla Salute. Lo stesso fenomeno si verifica in molte altre regioni italiane.
L’Associazione alla Salute ONLUS Marche, nata dall’esperienza diretta del Metodo alla Salute, ha beneficiato di numerosi contributi teorici e strumenti concreti che giornalmente sperimenta nelle attività proposte su tutto il territorio marchigiano. L’intreccio tra l’esperienza del Centro di Medicina Sociale di Foggia e il territorio marchigiano è cominciato in una modalità più continua e profonda nel 1987, anno nel quale nacque il LAM studium, Laboratorio di Antropologia del Mutamento e Studi Umanistici, nato dalla convenzione stipulata tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria OO.R.R. di Foggia e l’Università di Urbino. L’esperienza del LAM Studium ha offerto a moltissimi studenti di tutta Italia la possibilità di potere conseguire una formazione di teoria-prassi molto profonda e all’avanguardia riguardo le tematiche del disagio diffuso e del mutamento antropologico, derivante dai fenomeni di globalizzazione del mondo di oggi.
Grazie a questa esperienza la metodologia adottatata presso il C.M.S. di Foggia si è radicata nella città di Urbania (PU), nella quale da più di venti anni si svolgono i “Gruppi alla Salute”. In questi gruppi partecipano studenti che si sono formati attraverso il LAM Studium e persone che hanno seguito un trattamento presso il C.M.S. di Foggia per un loro disagio e ora, oltre ad avere risolto le loro problematiche sono in grado, grazie alle competenze di teoria-prassi acquisite, di offrire una rete di auto-mutuo-aiuto in modo gratuito e con eccellenti risultati. Negli anni la metodologia molto innovativa del C.M.S. si è diffusa in tutto il territorio marchigiano, e in modo particolare nelle città di Ancona e Senigallia, nelle quali l’Associazione alla Salute ONLUS Marche svolge i “Gruppi alla Salute” e ha promosso e realizzato progetti e piani tesi a modificare i modelli culturali e sociali ispirati all’uso di alcool, droghe e sostanze psicoattive. Inoltre sono stati promossi corsi di prevenzione e formazione rivolti a tutti gli ordini di scuola sui fenomeni di disagio giovanile e del mutamento antropologico in atto. Grazie a queste attività l’Associazione alla Salute ONLUS Marche è oggi profondamente radicata nel territorio marchigiano e collabora continuamente con vari Comuni, con la Provincia di Ancona, la Regione, con molte parrocchie e associazioni del territorio.
Per questo siamo esterrefatti che una metodologia così innovativa, che potrebbe essere una perla per la Regione Puglia e per tutto il Sud dell’Italia, non venga ancora valorizzata. Dopo tanti anni non si assicurano nemmeno i locali del Centro di Medicina Sociale che continuamente vengono minacciati di trasferimento o di chiusura per altre attività. Pertanto, per manifestare il nostro dissenso a tali intenzioni, siamo pronti, insieme alle altre Associazioni alla Salute regionali (Associazione alla Salute Foggia, Associazione alla Salute Abruzzo, Associazione alla Salute Veneto, Associazione alla Salute Romagna, Associazione alla Salute Toscana e Associazione alla Salute Basilicata) a far sentire la nostra voce con fermezza e determinazione.
Certi della sensibilità e del riscontro che Lei darà alla nostra segnalazione, La invitiamo ad un incontro presso il Centro di Medicina Sociale di Foggia, al fine di valutare personalmente il valore e la qualità di una metodologia innovativa.
Rimaniamo a Sua completa disposizione per ulteriori scambi e augurandoLe buon lavoro, Le porgiamo cordiali saluti.
Ancona, 17 febbraio 2010
Prof.ssa Sandra Recchia
328 6781536 – 0721 897153
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