Festa al quartiere Candelaro di Foggia. Inoltre apre la ludoteca “Il Cerchio Magico” a Troia (Fg)
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Volevamo poi comunicarvi alcuni appuntamenti ed iniziative nate alla luce del “Metodo Alla Salute” e delle prospettive di “nuova specie”:
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Dopodomani 22 settembre 2007 ci sarà una FESTA al quartiere Candelaro di FOGGIA organizzata dall’ “ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE – ONLUS”. Come recita il volantino (che qui riportiamo):“L’Associazione Alla Salute ONLUS di Foggia INVITA gli abitanti della Circoscrizione Candelaro e tutti i cittadini di Foggia all’incontro aperto: “UN SABATO TRASCORSO DIVERSAMENTE” – 22 SETTEMBRE 2007 dalle ore 17:00 presso la sede dell’Associazione Alla Salute in VIALE CANDELARO 98/A – Foggia. L’incontro sarà un’occasione per trascorrere insieme in una maniera nuova ed inedita una serata. Gli operatori dell’Associazione saranno presenti per far conoscere le attività svolte. Ci saranno interazioni con giochi, sorprese e la partecipazione di animatori, truccabimbi, palloncini e trampoli. Si svolgeranno anche, per chi vorrà cimentarsi, attività manuali tra cui giochi con la carta e mosaico. CHI SIAMO: l’Associazione Alla Salute opera nel sociale per la prevenzione, l’informazione e la riabilitazione delle problematiche del DISAGIO DIFFUSO (dipendenze da sostanze psicoattive legali e non, disagio asintomatico, forme di frantumazione interiore fino alle sindromi psicotiche etc.), adottando il METODO ALLA SALUTE frutto della trentennale esperienza sul campo del Dottor Mariano Loiacono (che ne è il fondatore), responsabile del Centro di Medicina Sociale dell’Azienda “Ospedali Riuniti” di Foggia. Vi aspettiamo numerosi e con la voglia di conoscere un nuovo punto di vista!
Il presidente Pina Pitta – Il Sindaco Orazio Ciliberti – L’Assessore Michele del Carmine“
[il volantino è stato realizzato da Loretta e Anna C.]
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poi volevamo ricordarvi (come riportato in cima al blog nelle “News”) della SETTIMANA INTENSIVA secondo il Metodo Alla Salute che si svolgerà al “Centro di Medicina Sociale per alcoldipendenza, farmacodipendenza e disagio diffuso” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Ospedali Riuniti” – FOGGIA, nei giorni dal 24 al 28 SETTEMBRE 2007;
- 10 ottobre 2007, Centro di Medicina Sociale – OO.RR. Foggia: seminario dal titolo “COMUNICARE PER CRESCERE” : partendo da una supervisione dell’esperienza del blog metodoallasalute.blogspot.com e del sito www.nuovaspecie.com, sarà una riflessione globale sulla comunicazione aperta a tutti;
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Ha appena aperto a Troia (FG) una LUDOTECA che si chiama “IL CERCHIO MAGICO”: un luogo d’incontro per bambini e non solo… Per fare nuove esperienze insieme, condividere momenti di gioco, in un contesto piacevole e costruttivo, per incontrare nuovi amici. Troverai educatori competenti e qualificati che insegnano a progettare e costruire. Che cosa offriamo: – Baby parking da 0 a 3 anni – Ludoteca – Doposcuola – Feste – Corsi a tema. Ti aspettiamo in VIA DI VAGNO, 36-38 a Troia (FG). Per informazioni: 340.3056641 – 333.1485440 – 349.0542563 ilcerchiomagico@hotmail.it.
Il LOGO della ludoteca “IL CERCHIO MAGICO” e delle relative magliette, capellini, borse etc. che saranno regalate ai bambini sarà questo:Il logo è stato ideato da Luna, la nostra amministratrice del blog. Riportiamo di seguito il documento allegato al suo progetto per il logo:
“Il logo de “Il cerchio magico” in realtà non è un cerchio: il cerchio, infatti, è una forma chiusa, simbolo di gruppo, di rigenerazione, non ha inizio né fine. Il cerchio, però, ti fa stare o dentro o fuori. “Il cerchio magico” invece, è predisposto ad un’apertura ed è un viaggio, ha quindi un inizio, è composto da varie fasi. Non ha una vera e propria fine, si amplia e ricomincia il viaggio ma sempre più al largo, proprio come è rappresentato nel logo. Ha un inizio che corrisponde alla mezzanotte dell’orologio. Da lì parte il giro, il cerchio aperto…e inizia la magia. La lettura del logo avviene in senso orario: simboleggia il passare del tempo, qualcosa che scorre, che cresce, che vive e si evolve, come i bambini che verranno in ludoteca. Ho usato i colori primari, blu, rosso e giallo, e ho aggiunto il verde. Si inizia con il blu, che è il colore della notte, è il punto di partenza, è il colore della profondità. E’ il colore più scuro, il più “serio”. Secondo l’epistemologia globale, potrebbe essere il “padre”. Si passa poi al rosso, il colore della forza, è la passione, è il sangue che pulsa, l’aggressività nell’accezione etimologica del termine. Sempre secondo l’epistemologia globale, potrebbe essere il “figlio”. Come terzo colore c’è il giallo, colore del sole, del calore, un colore caldo e delicato. E’ la luce. Potrebbe essere lo “spirito” per l’epistemologia globale. Come ultimo colore c’è il verde: unico colore non primario, che nasce dal blu e dal giallo. E’ il risultato di uno scambio, di un’apertura, di un crossing over e come tale esce dal cerchio. Infatti a questo punto usciamo dai binari della circonferenza e ci apriamo verso l’inedito, andiamo fuori dal cerchio, usciamo dal solco, dal conosciuto. Forti dell’esperienza dei tre colori primari, siamo ora pronti per uscire e per creare infinite tonalità, proprio a partire dal verde, il colore della natura, uno dei nostri antenati. Le figure che compongono il cerchio magico sono i bambini. Con loro ci sono tre figure adulte, sono Antonella, Francesca e Maria Antonietta, che possono stare indifferentemente nel blu, nel rosso e nel giallo, capaci di accompagnare i bambini nelle loro fasi. Nel verde non ci sono adulti: i bambini sono in grado di andare da soli ed esplorare quello che c’è fuori dal cerchio, con l’aiuto però di tutte le mani che si tengono l’un l’altra”. [Luna Cardilli]
80 Commenti
Anonimo
Peccato Luna non aver inserito gli altri colori complementari come il viola, che nasce dalle istanze del “figlio” (il rosso) e del “padre”(il blu)! Chi conosce bene il metodo alla salute sa quanto sia totalitario e quanto le idee personali, che esprimono identità e autenticità vengano appiattite, anzi annullate all’interno di un cerchio che tu dici aperto, ma che è solo la riproduzione di una “cosa” settaria.In ogni caso, prima di scendere dal tuo satellite ti auguro buona fortuna…
Anonimo
Questo commento andava in un’altra pagina. Scusate!
Anonimo
Tu, tu fidati di me, io sarò sempre con te. Sai l’amore non inganna e se mi cercherai mi troverai ancora vicino a te!
The original
serena
Il CMS di Foggia ha costi di gestione molto bassi e porta all’Azienda di cui fa parte un alto numero di ricoveri in Day-Hospital, soprattutto extra-regionali. Come contribuente non ho di che lamentarmi in proposito. Preciso anche che non fa parte di un’ ASL, ma dell’Azienda Universitario-Ospedaliera degli Ospedali Riuniti di Foggia.
Per quanto riguarda ciò che dici sulla filosofia, posso solo invitarti a partecipare a uno dei nostri incontri, laddove ti sia più comodo. Di certo non mi sta bene sentir parlare di truffa, ma anche questo è un tuo diritto.
Anonimo
Serena…uffa!!! Non voglio polemizzare e tanto meno con te, ma scusa non prendiamoci in giro veramente, questo metodo è tutto ed il contrario di tutto, “è uno strumento per imparare a vivere meglio” dici da ultimo, ma che significa? Sono idioti tutti quello che leggono nella tua affermazione una filosia di vita?
Filosofia vero comun denominatore di tutte le pseudo-psico-alternative-psicoterapie reclamizzate pure sui giornali di annunci economici?
Serena sui titoli non prendiamoci proprio per il culo e lo dico per amor di Patria…
Quanto alla qualificate figure professionali che partecipano alle vostre attività mi complimento, ma le Asl ed il suo personale che c’entrano?
Gli Stati Uniti sono l’unico paese al mondo che predeve il diritto alla felicità, noi li abbiamo superati alla grande visto che è la cassa mutua che ce lo passa 🙂
Anonimo
Serena…uffa!!! Non voglio polemizzare e tanto meno con te, ma scusa non prendiamoci in giro veramente, questo metodo è tutto ed il contrario di tutto, “è uno strumento per imparare a vivere meglio” dici da ultimo, ma che significa? Sono idioti tutti quello che leggono nella tua affermazione una filosia di vita?
Filosofia vero comun denominatore di tutte le pseudo-psico-alternative-psicoterapie reclamizzate pure sui giornali di annunci economici?
Serena sui titoli non prendiamoci proprio per il culo e lo dico per amor di Patria…
Quanto alla qualificate figure professionali che partecipano alle vostre attività mi complimento, ma le Asl ed il suo personale che c’entrano?
Gli Stati Uniti sono l’unico paese al mondo che predeve il diritto alla felicità, noi li abbiamo superati alla grande visto che è la cassa mutua che c’è lo passa 🙂
serena
Non prendiamoci in giro: in Italia in particolare, per riuscire a modificare un granello delle realtà istituzionali occorrono anni ed anni, figuriamoci un punto di vista. Non è che la teoria tolemaica abbia aperto la porta a Copernico, ai tempi: ha difeso strenuamente la sua posizione e non importa affatto che avesse torto marcio.
Il metodo alla salute non è soltanto una proposta psichiatrica, è uno strumento per imparare a vivere meglio, visto che nella nostra società non ce lo insegna proprio nessuno. Per essere tali, le competenze di vita non appartengono in esclusiva a nessun ruolo sociale né cultura specifica. Ciò non toglie che nelle nostre attività sia presente un gran numero di psicologi, filosofi, sociologi, operatori del sociale. Io stessa, odontoiatra, ho una formazione professionale teorica e pratica all’approccio dei pazienti con disagio.
Ricordo che il Centro di Medicina Sociale, pur essendo nato trent’anni fa come servizio di alcologia, oltre ad avere negli anni ampliato la sua attività alla farmacodipendenza e al disagio diffuso, attualmente è anche un laboratorio di antropologia del mutamento formalmente riconosciuto. Si può anche non tenerne conto per il bisogno di attacchi personali nei confronti di chi lo dirige, tuttavia la realtà è questa.
Anonimo
Un punto di vista,una speranza, un pezzetto di vita….
Sto vivendo un periodo fertile e buono per me, non senza sofferenza ma che mi farà crescere ancora.
Comincio ad accettare i miei lati oscuri,neri,cupi e non mi fanno più paura perchè ho ritrovato il buono e il meno buono che possiedo, ma che fanno comunque parte di me.
Devo solo correggere delle cose o meglio la traiettoria di queste.
Sono una persona coraggiosa e l’avventura non mi spaventa, le difficolta’ non mi hanno mai sconfitto, anzi mi hanno fatto tirare fuori la grinta necessaria.
Ho dei rami secchi da tagliare e buttare nel fuoco e poi…
Ci sarà altro su cui lavorare.
Ma questa è la vita.
Io ce la faccio!
E come me può farcela ognuno di voi facendo le scelte giuste! Auguri.
alex
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
alex
caro anonimo,
e da un pò che sto leggendo i messaggi che lasci sul blog…e adesso te la vorrei fare io una domnda: ma se tu nn condividi quello che noi facciamo, ma xkè continui a perdere il tuo tempo x noi? a cosa vuoi arrivare? sei solo bravo a esprimare giudizi?se secondo te quello che stiamo facndo nn è buono, esci fuori allo scoperto e proponici tu un’alternatina che non sia quella tradizionale, xkè tutti quanti siamo bravi a giucirare posti che magari abbiamo frequentato fino a poco tempo fà senza saper dare un’alternative…
aspetto una tua risposta ciao
Anonimo
Max-Volevovolare anche tu come quasi tutti i componenti di questa setta dauno-anconitana-urbinate non hai esattamente il senso della misura e sempre senza offesa hai dei parametri di giudizio quantomeno alterati. Dico questo riferendomi al tuo richiamo ai testimoni di Geova, mi pare poco opportuno visto il tenore dei vostri interventi più riconducibili ad una setta come appunto i testimoni di Geova che a menti libere.
Credo che tu come gli altri affiliati non abbiate capito che io non ho alcuna intenzione di polemizzare con voi, semmai volessi farlo, non lo farei in forma anonima.
La mia funzione è una sola quella di provocare un dibattito attraverso le mie provocazioni, dibattito che in questo blog-bachecha di ordini di servizio è sempre mancato.
La mia opinione sul metodo è chiara, lo ritengo nella migliore delle ipotesi una truffa, ma ripeto è solo la mia opinione.
Sarei soddisfatto se chi ha responsabilità prendesse il “toro per corna” non emergindovi ma compiendo una scelta netta e chiara o questo vostro metodo è cosa buona ed allora si pone fine a questo vergognoso ostracismo nei confronti dei professionisti che lo praticano o questo metodo è una bufala colossale con tutte le conseguenze che questo comporta.
Ma torniamo al tuo ultimo intervento sei un pranoterapeuta o nel tuo abbracccio c’era una velata minaccia?
Prova divulgare quello che dovrei capire usando le parole, basta con questi abbracci, mi sembrabo troppo rituali ed assai poco spontanei, uno spot insomma vuoto come gran parte delle cose che leggo qui.
“La dove è chiara la lettera non fare oscura la glossa” , ditelo al Grande Capo se ha davvero qualcosa da dire lo faccia in modo comprensibile e non come ha fatto finora.
Anonimo
MEDITAZIONI
L’ Amore e l’ Amicizia sono Sentimenti che vanno accuditi
come ” BONSAI “, per mantenerLi sempre freschi e
rigogliosi : troppo spesso ce ne dimentichiamo e poi
ci lamentiamo perchè non crescono, non danno frutti,
inaridiscono e muoiono …..
Dobbiamo, invece, imparare a donarLi a profusione e non
stare sempre ad aspettare di riceverLi …..
Impariamo a scrivere le Nostre Ferite nella sabbia …..
Incidiamo, invece, le Nostre Gioie nella pietra !
Consideriamo sempre che fare la Cosa Giusta è molto più
importante che farla Bene …..
L’ Egoismo non consiste mai nel vivere come ci pare, ma
nell’ esigere che gli altri vivano come pare a Noi …..
Purtroppo gli Uomini s’indignano non tanto per le Ingiurie
che elargiscono, quanto per quelle che ricevono …..
E’ sempre meglio pentirsi per averci provato …..
che pentirsi per non averlo fatto !
Rallegriamoci pensando che DOMANI …..
Sarà il Primo Giorno del resto della nostra Vita !
TANTA ENERGIA COSMICA PER TUTTI
Anonimo
nà barzelletta proprio..speriamo proprio di essere su scherzi a parte..ma la lumachina perchè?
mi chiamo giada
Anonimo
E ultima cosa: in un blog che si rispetti (non il nostro, sai…) tutti i commenti che non piacciono vengono cancellati. In tutti i forum seri, soprattuto quelli pieni di disagiati che parlan anche di psicofarmaci e psico-diavolate varie (io ne conosco un casino), se si fa come fai tu si viene “bannati”, do you understand???
Ti cacciano, non ci puoi scrivere più.
Io non ci metto niente a cliccare sul cestino e “cassarti”. Ma non lo faccio, come abbiamo sempre fatto anche su “Limax”, la libertà è massima.
TI PUOI COMMENTARE O TI CANCELLI?
Anonimo
Benissimo Faber ha cancellato il mio post!!! L’intervento di Volevolare ne è la prova.
Come ho sempre pensato una risata vi seppellirà e Mastella vi farà fare gli admin del suo blog!
VolevoVolare
Caro Anonimo, scendere a livello di scontro dialettico a mò di Testimoni di Geova non porta da nessuna parte. Se mai un giorno ci dovessimo incontrare non potrei fare altro che abbracciarti forte… forse con il corpo potrei farti sentire quello che con le parole non vuoi ascoltare.
Un abbraccio virtuale.
Max
P.S. Un abbraccio poco virtuale a sua “altezza” lunualità. Complimenti per il logo! E’ bellissimo…
Anonimo
Caro Faber, sono stata alla prima giornata della settimana intensiva e la teoria finale che ha fatto Loretta è stata un vero schianto, peccato che non c’eri. Anche Katrin ha dato un contributo importante, comunque ti consiglio di leggere gli atti, il titolo è: Hai capito o non hai capito?
Vi faccio un in bocca al lupo grandissimo per rimettere insieme i pezzi della vostra storia ed un forte applauso di incoraggiamento.
Ciao Valentina, sono contenta che ti è piaciuto il titolo proposto, io non sarò presente al rito ma verrò nel pomeriggio all’unità didattica. Ci vediamo. Un bacio Stefania.
Fabrizio d'Altilia
Riporto un commento di Sds dal precedente post, che porta anche un aggiornamento in diretta della settimana intensiva:
Fabrizio d'Altilia
Hai ragione Volevovolare, si sono alzati un pò i toni, sia da parte mia che da parte degli anonimi.
Per quanto riguarda le mie però, penso che siamo molto naturali, ma d’altro canto penso che non me ne frega niente di ponderare le mie risposte con persone che comunque hanno messo una croce sopra al metodo (se l’hanno conosciuto) o lo osteggiano per pregiudizi senza fondamento (se non l’hanno conosciuto). Quindi che c’ho da guadagnare se questo tipo di anonimi (mi riferisco solo ai “cattivi”, che non sono tutti) non sono un terreno su cui si possono allacciare o riallacciare rapporti??? Tanto vale che se mancano di rispetto mi svuoto il sacchetto mio.
Ma penso che cambieranno un pò di cose, anche dopo il seminario del 10 ottobre, perché da parte nostra dobbiamo salvaguardare anche l’impressione che si possono fare altri visitatori che non sono ostili, ma semplicemente curiosi.
In questo senso gli anonimi ostili hanno fatto il loro gioco per scoraggiare e screditare, e persone come me, ad esempio, d’altra parte hanno fatto il loro stesso gioco, aggiungendo alle ingiurie di questi la propria manifestazione di incazzatura.
Detto per chi frequenta il metodo come te Max, per difendere l’angolo alfa del metodo non sono stato bravo a tutelare il mio stesso angolo alfa e mi sono fatto un pò prendere.
In ogni caso, come diceva un antenato molto importante di 2000 anni fa: bisogna piovere sui giusti e sugli ingiusti.
A Foggia è in corso la settimana intensiva, meno male. Io ci faccio una puntatina da mercoledì.
Stat’v buon!
VolevoVolare
Ciao Ragà!
Siete forti… compresi gli anonimi e a questo proposito permettetemi un pensiero…poetico: o voi che siete nel Budello Oshcuro… a prossima vota pigghite è sckale… che è chiù sicuro! – cfr.”Così parlò Bellavista”-. Scherzi a parte se siamo sul Blog del “Metodo alla salute” è perchè chi più chi meno ne ha avuto conoscenzaesperienza e ha qui la possibilità di sentirsi un pò a casa… Per cui entrare a casa di qualcuno da anonimo e parlar male(leggi criticare) il padrone di casa, mi pare naturale provochi reazioni non proprio accoglienti da parte dei familiari… Dichiarare la propria identità permetterebbe con serenità (e diritto) di poter fare e ricevere, critiche ed osservazioni che siano costruttive per tutti. Premesso ciò volevo dire la mia. All’ Anonimoi: per una limitazione intrinseca del linguaggio verbale si potrebbe facilmente immaginare che nella parola “metodo” ci sia rinchiuso qualcosa di circoscritto, di compiuto, una serie di formule che vengono applicate al CMS di Foggia per “la cura di”. Fortunatamente nel caso delle attività del Dott.Loiacono è assolutamnete inesatto. Lo sanno quasi tutti, ma è meglio chiarirlo. Per cui se l’interesse fosse quelo di trovare una “tecnica” da contrapporre a quella della psichiatria tradizionale è probabile che si rimanga delusi. A Foggia è in funzione una sorta di “laboratorio di Vita” dove si sperimentano nuove possibilità per inedite conoscenze. Non voglio fare lo spot del “Centro”,non ce ne è bisogno, ma cerco di chiarire qualcosa che forse già hai percepito e che per questo suscita il tuo ed il nostro interesse. Siamo probabilmente nello stesso mare a scrutare lo stesso orizzonte e non lo vogliamopossiamo riconoscere. Una cosa però ci terrei a puntualizzare, non di sola psichiatria si tratta, ma di una prospettiva a largo spettro e percò definita globale che tocca diversi nodi del sapere, non ultimo quello religiosospirituale verso cui mostri una particolare sensibilità. Per cui la mia non vuole essere solo una critica al tuo modo di agire e di proporti, ma un invito a “muoverti” nella casa che ti ospita (anche se virtuale) con il rispetto dovuto e senza il quale non si può pretendere accoglienza. I “pro” e gli “anti” sono e saranno sempre benvoluti perchè comunque portatori di una specificità e di un punto di vista inedito.
Vorrei porre ora un dubbio ai “non anonimi”: se qualcunoa casomai colto e preparato sente un’attrazione fatale verso le profondità di vita che ci accumunano, ma non non ha il coraggio e la forza di esprimere chiaramente e liberamente le sue critiche ed osservazioni, non sarà anche perchè non trova o non ha trovato un “nido” non pronto ad accoglire serenamente le nostre oscurità? Le dinamiche di vita che ci accomunano e a volte separano devono a mio parere distinguersi da dispute in stile calcistico. E’nell’amore che saremo riconosciuti suoi discepoli…
Vi voglio bene e vi abbraccio tutti.
Max (dal MonteReale)
Anonimo
Faber, invece di pensare ai miei problemi o a quelli di altri cerca di indicarmi delle fonti che trattando di schizofrenia non attribuiscono rilievo all’ambiente familiare.
Fabrizio d'Altilia
….Ma soprattutto che ci vieni a fare in questo blog!? Lo dico sempre!
Separati un pò, sennò non vai più avanti.
C’hai ancora delle questioni aperte contro metodo che sono molto forti, e così facendo di certo non ti aiuti.
Dimostri solo che chi sta peggio sei tu…
Fabrizio d'Altilia
Non era malafede, ho solo voluto riportare una parte delle cose che di solito non si dicono mai quando si parla di schizofrenia,e che mi ha sorpreso positivamene ritrovare.
Le altre parti della voce che indichi tu sono cose sapute e risapute che le puoi leggere e sentire dovunque, sono proprio un ritornello. Quindi mi sembrava appunto “manicheo” ribadire che non le condivido. Ed appunto ho anche messo la fonte.
Sembra quasi che tu speri che essere schizofrenici sia dovuto a un gene: ma che, ti piace più la condanna che la redenzione?
Strano…. vedi proprio le cose al contrario.
Statti un pò tranquillo che non è successo niente.
Anonimo
Faber ho letto PER INTERO la voce che hai indicato sulla Schizofernia…nella migliore delle ipotesi sei un cazzaro più probabilemente sei in malafede avendo omesso sia questo periodo: “Le cause della schizofrenìa, non completamente conosciute, implicano diversi fattori tra loro interagenti: ereditari, biologici,psicologici,socio-ambientali, legati alla personalità.” Sia quello relativo alla prognosi e la cura: “La schizofrenìa può evolvere progressivamente verso la cronicizzazione, o presentare un decorso discontinuo con periodi di relativo benessere; in alcuni casi è possibile la remissione totale o parziale della sintomatologia. La terapia si avvale essenzialmente di misure farmacologiche (soprattutto neurolettici ), di interventi psicologici a livello sia individuale sia familiare, e di misure socio-assistenziali.”
Tra noi umanoidi quelle come voi si chiamano truffatori o se preferisci delinquenti.
Trovo giusta a questo punto la pretesa di Loiacono quando dice (?) “Io invece gli inferi li ho trattati come sorgente di cose buone. Ho invertito la lettura.” Sostituirei il termine inferi con quello di ciarpame che meglio descrive profili mediocri come il tuo.
Fabrizio d'Altilia
Mi sembra ovvio che il commento di sds che ho riportato non si riferiva all’ultimo anonimo “familiare”.
Appicciafuochi? eheheheheheh
😀
Sulla questione del bel ragazzo, fate vobis. Stefania Stefania….
🙂
Anonimo
Pace e bene fratello, hai perfettamente ragione, io avevo scritto nell’altra pagina dei commenti e non so come mi sono ritrovata qui dove ancora non leggo i commenti.
Comunque è stato un piacere, ti saluto.
Anonimo
Ciao caro @Faber@ vedo che siamo connessi entrambi nel medesimo momento, hai riportato tu il mio commento anche in questa pagina?
Allora sei proprio un attizza fuochi. Bene così perchè dopotutto il fuoco porta luce e calore.
Un abbraccio al più bel ragazzo del centro ed un in bocca al lupo per tutto.
Anonimo
Cara sds non so se ti riferisci all’ultimo commento dell’anonimo, lì si parla di gratitudine, perdono e misericordia. Dove la vedi la rabbia e la delusione? Ho appena augurato serenità a tutti (belli e brutti)! Ma forse ti riferivi ad altro. Sui consigli sul metodo poi é un altro capitolo. Pace a te!
Anonimo
Cari omonimo, anonimo, anonimi quanti ne siete e chi cacchio siete, vi sento abbastanza arrabbiati e delusi dalla vita.
Sicuramente occorre tempo per unire gli opposti ma riconoscerlo è fondamentale.
Vi auguro di trovare la pace con gli altri e prima con voi stessi e chissà che il metodo non vi possa aiutare.
Fabrizio d'Altilia
Grazie mille del commento.
Questo anonimo ha un so che di familiare…
🙂
Anonimo
Il commento di cui sopra è di Giacomo Ruggeri in un sito che commenta il Vangelo del giorno. Mi ha colpito il concetto del per-dono misericordia e gratitudine e visto che parla di amministratori ho pensato di regalarlo a voi e ai visitatori del blog,anonimi,con nome o soprannome che siano. Serena domenica a tutti!
Fabrizio d'Altilia
Il capitolo e i versi di Luca che indichi fra parentesi corrispondono al “Figliol prodigo”.
Di chi è il commento che riporti?
Anonimo
Senza criticità e vigilanza si diviene amministratori del possesso più che gestori del dono ricevuto. Dalla madre terra che sorregge gli uomini e le cose alle creature animali e umane che vivono in essa ogni cosa è un dono ricevuto che si è tenuti ad amministrare. Sperperare gli averi indica l’andar contro questa mentalità ed essere accusati di distruggere ciò che è dono e disprezzare ciò che viene dalla gratuità. Colui che viene chiamato dall'”uomo ricco” per rendere conto della sua amministrazione intuisce che, se anch’egli cade nella logica dell’accumulo, perda la sua identità. Quando fa suo lo stile del perdono, della misericordia e della gratitudine è allora che assomiglierà sempre più a Dio. Ed è per questo che la lode non viene data per aver agito con frode, ma con amore, lo stesso atteggiamento che ha avuto il padre nei confronti del figlio minore quando è tornato a casa (cfr Lc 15,11-32).
Anonimo
La voce di un antico Padre
Accogliere, meditare e conservare la Parola è la porta d’accesso alla Sapienza dello Spirito.
Isacco il Siro
Fabrizio d'Altilia
Il problema è se una cosa funziona o non funziona, non se ha un setting civile o non civile…
Purtroppo gli umanoidi come te mettono la legge-parola astratta prima della salute: è un feticismo del diritto in cui io non credo più (anche perché se ora sto bene lo devo a questo metodo). Questo feticismo del diritto è lo stesso che permette (per esempio) ai furbetti del quartiere o ai ricchi di famiglia di accumulare capitali all’infinito affamando i 3/4 del mondo… questa non è civiltà, è uno skifo di mondo.
Per evitare inconvenienti, preciso che questa mia opinione è totalmente personale, non ha niente a che fare col metodo alla salute.
Ma tu una bella forchettata di cazzi tuoi non te la puoi fare???
🙂
Fabrizio d'Altilia
Sti cazzi…
Anonimo
Non direi che le strutture sanitarie osteggino il metodo alla salute o meglio direi che praticamo l’atteggiamento tutto italiota di far finta di non vedere e non capire.
La poca serietà non è osteggiarvi quanto permettere per quieto vivere o altre mediocri motivazioni che persone come te (senza alcun giudizio sulla tua persona) mettano piede in una struttura sanitaria in veste diversa da quella di paziente, che ci siano persone che senza alcuna competenza specifica per il sol per avere frequentato settimane intensive o cose del genere pretendano (senza neanche sapere i rischi che corrono) di condurre gruppi o svolgere altre attività para o pseudo tepeutiche, non basta dire che il Gruppi alla salute non sono psicoterapie perchè non lo siano.
Il setting, che che vi abbiano raccontato, è una forma di civiltà ed una forma di tutela del paziente e dell’operetore ed i professionisti che dimenticano questo vanno radiati dagli albi in cui sono iscritti perchè non sono più medici,psichiatri e psicolgi ma altro, migliori o peggiori non so.
luna margherita
incredibbbile!
ti chiamerò Johann Wolfgang Faber.
Io mi sto preparando per partire per la settimana intensiva…
Fabrizio d'Altilia
Guarda che non ti ho copiato, manco me n’ero accorto che la stavi cambiando pure tu la foto… te lo giuro! L’abbiamo fatto nello stesso momento.
Poi a un certo punto ho aggiornato la pagina e mi so ritrovato con la foto tua cambiata!
Coincidenza? No.
Affinità elettive…. ingelosisciti caro anonimo! 🙂
Che bei momenti da admin… mi si stringe il cu…ore.
:’-(
luna margherita
ade’ ce manca che gambia serena e po’ avemo fatto il “restailing” de sto blog.
certo che cu’ te n’se po’ fa nie’ ch’ arcopj!
Fabrizio d'Altilia
SI’, andiamo IN Osimo da P A O L A a mangiarci la P A S T A AL S U G O!
🙂
Fabrizio d'Altilia
Sempre per l’anonimo:
… se poi c’hai un figlio psicotico, tanto peggio di così non può stare, coi farmaci e tutto il resto…
Se vuoi fare un tentativo col Metodo Alla Salute fallo.
Male che va sbagli anche adesso… e torni alle cose di prima.
“La verità” non ce l’ha nessuno: è piuttosto la medicina che vuole dispensare verità, con questo discorso sulla base genetica della schizofrenia, su questo o quel farmaco che va ad agire su un determinato meccanismo del cervello ecc. ecc.
Parentesi: dal punto di vista farmaco-cinetico, gli psicofarmaci, l’alcol e le droghe illegali agiscono esattamente alla stessa maniera: sono sostanze psicoattive, in quanto oltrepassano in egual modo la barriera emato-encefalica, cioè: a differenza di tutti gli altri tipi di sostanze arrivano al cervello, ingannando i neuroni perché queste sostanze sono la fotocopia mal riuscita delle stesse sostanze che noi stessi siamo in grado di produrre al nostro interno. Queste sostanze, quindi mettono un velo chimico sulla vera specificità della persona.
L’uomo è molto semplice.
Le tre esperienze base del “vissuto chimico” dell’uomo sono sostanzialmente tre: lo sballo, la frenesia lucida e il viaggio-trip, e noi abbiamo tutta un’architettura fisiologica che gestisce questi tre tipi di esperienze, con i relativi neuroni e neurotrasmettitori.
Le droghe legali (alcol) e illegali (derivati della cannabis, eroina, cocaina, droghe sintetiche, allucinogeni ecc.) non sono altro che la riproduzione artificiale di questi tre tipi di esperienze.
Gli psicofarmaci sono essenzialmente di tre famiglie, al di là delle puttanate che gli psichiatri sbandierano con cadenza regolare, cambiando solo il nome della molecola: ansiolitici-sedativi, neurolettici e antidepressivi.
Tutto il resto………….. è noiaaaaaaaaaaaaaa!
😀
luna margherita
però devi dire IN osimo, se no non va bene.
Poi andiamo a pranzo da Paaaaaola che abita là.
luna margherita
sì, lo faccio anche io!
per il compleanno di lele…dovevamo stare a cena a casa, ma quando sono arrivata mi hanno detto che andavamo a cena fuori e non ho potuto stampare la mail in tempo. In compenso me la sono letta io, e visto che tra un po’ è il compleanno…!
Quando rivedo Lele glielo dico. Magari lo chiamo. Oppure se vuoi ti do la sua mail.
Fabrizio d'Altilia
Grazie Luna anche per la citazione, ti voglio molto bene.
Poi mi dirai del compleanno di Lele.
Ci vediamo presto, arrivo a Foggia martedì sera.
Ma come, pure tu farai il master a Osimo e diventerai una “counselor” sfracanata?? Che roba…
Mi sa che se mi gira ci vengo il 29 e il 30 alle prime lezioni della scuola.
Bacini, bacioni, bacetti!
😡
Fabrizio d'Altilia
RISPONDO ALL’ANONIMO (ma non sarai mica quello del sito “Disagi” o qualcuno dell’OISM? mmah…):
Azzo! Hai detto niente! Come la fai facile…. se era così facile non stavamo qua a parlare io e te.
Comunque, giusto per dire, i primi enti che dovrebbero interessarsi a quelli che dici tu e non lo fanno, anzi da sempre osteggiano, sono proprio le aziende ospedaliere e sanitarie di cui fanno parte ad esempio il CMS di Foggia e il Centro Diurno di Ancona. Cmq…
Poi non è solo un fatto scientifico, è difficile inquadrare il “Metodo Alla Salute” secondo i criteri di scientificità tradizionali, e tra i nostri “adepti” (me lo dico da solo, così forse evito le solite battute) non lo dico solo io che come titoli professionali sono “profano”… questo non per limiti del metodo, quanto, appunto, per i limiti dei criteri tradizionali di “scientificità”.
Avevo già scritto prima che qua non si tratta solo di trovare la cura per i disagiati, ma di fare un discorso globale sul momento storico attuale e su delle prospettive evolutive che vadano verso qualcosa di profondamente mutato per quanto riguarda l’uomo. Tu dici “la cura per la schizofrenia”, ma io ci andrei coi piedi di piombo almeno a parole, sennò davvero ci rinchiudono, seppure i risultati ci sono.
Purtroppo il metodo alla salute è una cosa che non si può capire se non la si vive dall’interno, mica “vienici a trovare” lo diciamo per nasconderci, per presunzione o per chissà quali paranoiche dietrologie che tu sembri addossarci.
Questo che vuol dire? Che ti devi prendere una settimana di ferie o di malattia per farti una settimana intensiva e costringerti a sentirti anche tu “persona in trattamento” per qualche giorno, invece di andare al solito palloso convegno o corso di formazione?
Sì certo, perché no!?
Non esiste differenza tra la “terapia”, la prevenzione, la riabilitazione e la formazione.
Io per esempio sono uscito da una situazione di forte tossicodipendenza con attacchi di panico, e sai come? Facendo lo stage universitario al CMS.
E bè, quale cartella clinica può attestare tutto questo??? Non mi sono mai neanche iscritto ad un Se.r.t (servizio recupero tossicodipendenti = banca del metadone). L’unica prova che ho è la mia tesina di chiusura dello stage firmata da un professore universitario dell’università che ha erogato lo stage (Urbino, per intenderci), in cui descrivo tutto il mio decorso, dal disagio ad una certa ritrovata armonia. Quindi fare uno stage, o fare “terapia”, o fare formazione, nel metodo alla salute sono esattamente la stessa cosa. In che cosa consisteva lo stage “Globalizzazione, mutamento antropologico e disagio diffuso. Nuove prospettive di teoria-prassi”, attivato dalla suddetta facoltà di sociologia presso il nostro CMS??? Di solito tu senti dire “sociologia” e già ti fai un idea….. sbagliato!
Gli stagisti fanno le settimane intensive esattamente come tutte le altre persone in trattamento di ogni tipo di sintomatologia e gravità, e si scoprono disagi così forti tra gli studenti che tu non hai neanche idea!!! Tutti disagi che se non portati alla luce in tempo sarebbero finiti e finiscono o nella psichiatria chimico-verbale, o nei casi di cronaca di omicidi, suicidi e atti di violenza, o in tutto l’ambito delle malattie organiche in qualche modo legate all'”anima”(cancro, leucemia, malattie autoimmunitarie ecc.). A questo stage mica ci mettono a fare le fotocopie e ci mandano a prendere il caffè per i signori medici come in molti altri stage di questo tipo…
La scientificità tradizionale che cosa ti chiede? Ti chiede: che cosa curi? con quale metodologia strutturata? hai una remissione dei sintomi? in quanto tempo? con quale percentuale di successo? con quante ricadute sul breve e lungo periodo? Su quale campione statistico, quale popolazione di riferimento?
E basta, cioè sul modello del soma-corpo, della terapia preconfezionata, standardizzabile e replicabile ogni volta nella stessa maniera: hai il diabete? ti fai l’insulina e stai bene; hai una malattia infettiva? Ti do gli anticorpi o gli antibiotici e guarisci.
Certo è che anche noi, da parte nostra, potremmo fare qualcosa in più per dimostrare i risultati che otteniamo, è vero.
Ci impegneremo a farlo in futuro.
Anzi, ripeto che mi sorprende il paradosso che dici che ci vogliamo negare: tutti i convegni e gli incontri in giro per l’Italia (uno degli ultimi ad Ancona sul “P.N.E.I.”-Psico-neuro-endocrino-immunologico), la rivista trimestrale che pubblichiamo a 13 anni(“LIMAX”), il sito e il blog ecc., non sono certo iniziative di chi si vuole negare o fa il prezioso.
Abbiamo messo pure il libro da poter scaricare gratuitamente… e sù dai…
Io le vedo le persone che vengono da noi e stanno bene, le vedo appena arrivano e le vedo dopo.
Oltre che la “cominità scientifica”, un tipo di percorso come questo potrebbe essere pieno di stimoli anche per i religiosi, per il mondo della cultura, dell’economia, della politica, dell’attivismo, dell’educazione ecc. ecc. Non si usano solo le parole, ma anche il corpo, vengono fuori le emozioni forti, il trattamento non finisce alle 13:30 tra le quattro mura del Centro, ma continua a casa, in famiglia, nei progetti, nelle iniziative ecc.
Non me ne frega niente di quello che puoi pensare leggendo queste cose che scrivo. Male che va…
luna margherita
Detto questo lascio la parola a Gesù e ai suoi traduttori, seguendo l’esempio del mio amico,fratello,amorotto,co-admin,e da lunedì anche collega di master (e sì! mi iscrivo anche io!) faber!
Luca 8,4-15.
Poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, disse con una parabola:
«Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.
Un’altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.
Un’altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.
Un’altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto».
Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!».
I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.
Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano.
Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.
I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.
Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell’ora della tentazione vengono meno.
Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione.
Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza.
luna margherita
però l’anonimo mio sì, è ancora invitato…
🙂
luna margherita
ma ci rendiamo conto di cosa vuol dire seguire il metodo alla salute? è uno sforzo immenso. ci vuole tempo, energia, per chi viene da fuori serve anche un sacco di disponibilità (lavoro…)
non è facile seguire il metodo. Per vedere risultati bisogna veramente immergersi, e questo non significa fare una settimana ogni tanto, o un corso di epistemologia. Non significa nemmeno trasferirsi a Foggia: immergersi nel metodo, incarnarlo, significa innanzitutto saper riconoscere quali sono le nostre dinamiche, i meccanismi per cui ci comportiamo in un determinato modo ecc…e soprattutto, una volta riconosciute tutte queste cose, bisogna avere il coraggio di fare un salto nel buio, e CAMBIARE! Si tratta di lasciare un’identità per andare non si sa dove, fidarsi di qualcuno che ha già fatto questo percorso prima di te, ma che non può assicurarti proprio niente. Il Metodo funziona, ma non perchè è fatto bene o chissà cosa: funziona perchè è la vita che funziona così.
Facile dire che il Metodo non ha funzionato per una persona! Ma vai a vedere se quella persona ha fatto le cose che doveva fare. Potrei fare un’infinità di esempi a partire dalle persone a me vicine.
Il Metodo è semplice di per sé. Siamo noi a non voler lasciare la nostra nicchietta puzzolente perchè abbiamo paura di non trovare niente al di fuori, e non ci rendiamo conto che ci condanniamo da soli, complicandoci la vita.
Il Metodo funziona solo per chi ha coraggio, per chi davvero vuole investire nella propria vita, per chi sa che le soluzioni che ha trovato sono anche buone, ma che può migliorare e di molto. Per chi sa che in un investimento, all’inizio si perde, e i guadagni arrivano dopo.
E per me il metodo alla salute può anche scoppiare domani mattina, non è quello l’importante: è una questione di progetto di vita, di risveglio di ciò che siamo noi. Avete presente il mito della caverna di Platone? Ecco come siamo messi.
Ci vuole un gran coraggio. Meglio che non venite.
Anonimo
Faber visto che apprendiamo in questo momento grazie a te che la schizofrenia è qualcosa di completamente diverso da quella che conoscevamo,sarei grato a te al Dott.Loiacono se nel prossimo numero di Limax insieme alle numerose testimonianze del metodo vi fosse un articolo più scientifico,se mi permetti di usare questo termine, in cui in maniera appropriata fosse descritto uno più casi di schizofrenici trattati con il vostro metodo affinchè l’intera comunità scientifica sia in qualche modo messa con “le spalle al muro”.
Ci vogliono anni prima che la comunità scientifica riconosca la bontà di una scoperta, voi cosa aspettate ancora a portare alla luce del sole i risultati conseguiti?
Ho letto di una tesi di laurea contenente alcune informazioni tratte da cartelle cliniche, mi pare decisamente poco, direi nulla…Tirate fuori i risultati e vi giuro sarò al vostro fianco in ogni modo. Evitate di rispondermi con un invito a venirvi a trovare perchè non è me che dovete convincere ma la comunità scientifica.
Senza alcuna ironia il momdo non è solo Foggia o qualche altra istituzione marginale, ci sono schizofrenici in tutto il mondo ai quali non potete sottrare una cura per questioni ideologiche,personalistiche o peggio.
Fabrizio d'Altilia
“Schizofrenìa”:
psicosi caratterizzata da disgregazione della personalità e deterioramento mentale, alterazioni del pensiero, della percezione, dell’affettività e del comportamento. Le cause della schizofrenìa non sono completamente conosciute […].
Particolare importanza viene attribuita all’ambiente familiare e, in particolare, ad alcune caratteristiche della dinamica familiare: comunicazione disturbata, scarsa definizione dei ruoli, modalità relazionali distorte, ambiguità, contraddittorietà”.
fonte:
sanihelp.msn.it/
enciclopedia/scheda/6445.html
Fabrizio d'Altilia
Augurissimi a Domenico per i suoi cambiamenti! 😀
Sai, quando salgo su nella Marche anch’io dopo la laurea (a novembre-dicembre) mi vorrei trovare un lavoretto tipo il tuo.
Farò la specialistica a Urbino e la suola di couselor a Osimo.
Quindi dico a tutti i marchiggiani: mi farò sentire, attendete mie novità!!
Anonimo
Cari anonimi dissenzienti ho da proporvi un sondaggio: “Quando avete conosciuto il Metodo alla salute ed avete saputo che professionisti iscritti in albi professionali lo diffondono e lo praticano all’interno di strutture sanitarie pubbliche ed universitarie, cosa avete pensato?
a) Da quando il Dott. Loiacono non prende più psicofarmaci non è più lo stesso.
b) Sto su scherzi a parte.
c) Ci meritiamo altri 30 anni di Berlusconi.
d) Caligola è di nuovo tra noi non ha più i baffi e fa lo psichiatra.
Ragazzi rispondete numerosi!!!
Anonimo
sono ancora domenico e volevo fare un grossissimo AVANTI TUTTA!!!ad antonella,francy e mariantonietta x il cerchio magico….bacioni
Fabrizio d'Altilia
Poi che cosa significhi tutto questo, beh… è un altro paio di maniche, e ne possiamo parlare. Certo non con quattro commentini su un blog: veniteci a trovare.
L'”epistemologia globale” non è un fatto di filosofia (tra l’altro dicendo “globale” già non stai più nella semplice epistemologia tradizionale…).
Ti direi che è più un problema antropologico (parliamo spesso di “mutamento antropologico”), ma al di là di tutto queste classificazioni oggi non hanno più senso: “epi-steme-lego” vuol dire come guardo la vita dall’alto e raccolgo.
Quindi vuol dire tutto! E’ una cosa molto ma molto concreta, altro che filosofia!!
Vuol dire: come organizzo le istituzioni, come mi vivo il mio rapporto con la famiglia, con la coppia, con la religione, con l’economia, con l’universo, con il mio corpo, con la morte, con le emozioni, con le “malattie” ecc. ecc. ecc.
Fabrizio d'Altilia
Il problema oggi non è andare a favore o contro la psichiatria. A me della psichiatria non me ne può fregare un cazzo…. il problema non è neanche tanto trovare una nuova cura per i disagiati, quella è solo la superficie del problema, è una cosa transitoria (anche lo stesso “Metodo Alla Salute”) perché ancora si riesce a fare altro……
Il problema è aprire strade nuove, cambiare proprio i modelli di vita, cambiare quello che è l’uomo in profondità… è un problema di codice.
Quando forse ci saremo ricollegati con ciò che è la Vita in profondità, nessuno avrebbe più disagi, perché semplicemente non avremmo più bisogno di stare male per tirare fuori quello che abbiamo dentro o per far vedere che nella famiglia mia le cose non vanno ecc.
Il cosiddetto “disagio psichico” che è in aumento, soprattutto gli psicotici, sono solo il sintomo di tutto un sistema si vita dell’uomo di oggi che non va più bene.
Il problema è far sì che un domani non ci si “ammali” più, e non invece intervenire quando ormai la frittata è bella e fatta ed è “in metastasi”, come spesso vediamo arrivare gli psicotici anche da noi…. questo è un pò il senso della “Comunità Globale” e del Quadrimensionalismo (per chi ha fatto il corso). Sennò poi succede sempre che le famiglie e gli altri contesti (parrocchia, quartiere, scuola ecc.) non cambiano, gli psicotici non “guariscono” e poi la colpa è nostra…. o peggio di M.L.
Ma andate a cagare…
Anonimo
Ciao bella Sere,
la cena è andata bene… tranquilla, anche perchè nn avevo proprio voglia di discutere e cmq nn me ne hanno dato modo,è sicuramente un mio problema ma continuo a sentirli “finti” nei miei confronti, hanno accolto bene Alessandro e di questo ne sn felice.Nn lo so Sere questo periodo sn molto confusa tutte le mie contraddizioni sn saltate fuori nn mi resta che affidarmi questo periodo, e vedremo che succede…
Ci vediamo presto
ti abbraccio forte
ti voglio bene Vale
un bacio grande a tutti voi del blog anonimi compresi
luna margherita
copio qui anche quello di valentina, per lo stesso motivo
luna margherita
il commento di domenico l’ho copiato qua perchè era stato pubblicato in un altro post e forse non sarebbe stato letto.
Anonimo
Carissimi tutti,sono domenico e torno a scrivere qualcosa dopo tanto tempo.Innanzitutto saluto Faber Serena e Luna e li ringrazio cortesemente x il fatto che portano avanti la gestione di questo blog.Caro Faber ti faccio un grosso applauso d’incoraggiamento x il tuo percorso in questo momento difficile e anche un avanti tutta…Sono stato un po’ vicino a loretta come sai quando sono sceso a foggia x le supervisioni di s. e r.;m. (l.).E’ stato un bel momentino x fare un po’ di parresia tra me e loretta ed è stato buono….personalmente sono molto fiducioso e penso che ciò che c’è di buono non si perderà e credo che presto vi ritroverete se non è già successo…Nell’attesa di rivederti ti abbraccio.
A Serena :carissima sei sempre squisitamente ironica e anche un po’ graffiante….ho letto i botta e risposta tra te e quello strombato anonimo(dico cosi xchè penso che gli errori che si possono riscontrare nei suoi post sembrano la conseguenza di qualche canna mista ad alcolici)e le tue risposte sono veramente principesche…cara andromeda…volevo ufficialmente invitarti a farmi una visita presso la mia domus,se trovi uno spazio tra i tuoi tanti impegni x un fuoricampo…Ah luna la vedo spesso x cui….Adesso vi racconterò velocemente alcuni cambiamenti che mi riguardano:ho iniziato a lavorare lunedi’ 17 nella cucina di una scuola materna a 3 km da casa mia,non potete capire quanto sono contento!!!Lavoro x 3,36 ore al giorno dal lunedi’ al venerdi’ e mi trovo bene in questo contesto lavorativo semplice e utile e piuttosto essenziale anche nel cronos…Seguo sempre l’attività del gruppo in ottobre farò anche un corso x imparare a costruire e gestire un sito internet a vantaggio dell’associazione alla salute…nella prossima settimana intensiva sarò presente il giorno del rito xchè è importante…adesso mando un grosso abbraccio virtuale a tutti quelli che leggeranno(non resisto a lungo davanti al computer ancora).A presto
luna margherita
🙂
Fabrizio d'Altilia
CONVERSAZIONE TRA ME E LUNA SU MSN:
-Faber scrive:
tanto mi sa che ormai sono tipo 5 o 6 gli anonimi
-Luna scrive (17.28):
sì!
che carini…è come avere i pesci rossi
Fabrizio d'Altilia
Come sopra… ti risponderei con le stesse cose che ho scritto poc’anzi.
luna margherita
io fadigo in stazio’
Anonimo
Faber prima di tutto buon appetito, poi ti copio e incollo ed infine aggiungo un mini commento:
“E poi fino a prova contraria molti di noi lavorano in contesti psichiatrici.”.
Ecco direi che proprio questo non mi torna e penso che sapendolo non tornerebbe a parecchi altri operatori e responsabi del settore.
Fabrizio d'Altilia
Certo sì, per costruire spesso bisogna anche distruggere, ma lo si fa ognuno prima di tutto dentro di sè (che è la cosa più difficile distruggere il vecchio dentro di sè), e poi nei contesti in cui uno opera dall’interno: “Scus’ e n’cus” (scuci e ricuci).
Ci si ritaglia spazi, si fa movimento, ma un movimento non in funzione dell’evento come molti altri (politici, religiosi ecc.), ma per costruire spazi in cui proseguire nelle nostre proposte.
Fabrizio d'Altilia
Mentre ho messo a scaldare la focaccia in forno (ripiena di prosciutto e mozzarella), leggendo l’anonimo, mi chiedevo che differenza faccia il fatto di rientrare o meno in una definizione di “antipsichiatria”?
Secondo me si perde innanzitutto la nostra specificità, e poi si perde anche quella dell’Antipsichiatria stessa.
Non ci incartiamo sulle parole.
E poi fino a prova contraria molti di noi lavorano in contesti psichiatrici.
Possiamo anche condividere (come facciamo) alcune tematiche dell’antipsichiatria, ma voglio ribadire che noi cerchiamo di proporre un’alternativa, o quantomeno un contesto e una teoria-prassi da cui possono nascere delle alternative: più che distruggere, costruire.
Fabrizio d'Altilia
Se (…) al sondaggio vince “La casa degli orfani consapevoli” pretendiamo una teoria sul nome con relativa ricerca etimologica! Sì Sì! :-O
Mica ve la scappottate così!
A proposito, come si evolve la situazione in quel di Ancona – Rio’ dej Archi?
Anonimo
A me sembra che l’antipsichiatria ed il metodo alla salute siano totalmente sovrapponibili quanto alle motivazioni ed alle argomentazioni, ma non ho la pretesa d’essere la verità, per cui mi piacerebbe conoscerne le differenze.
serena
Sono ANTI? Be’, un po’ anti sono. In generale sono antifarmaci, se posso consigliare ai miei pazienti dei rimedi naturali efficaci lo preferisco, se posso fare un’anestesia in meno sono contenta. Se però occorrono antibiotici li prescrivo, certo. Quindi che vuol dire? Non ho una posizione assoluta.
Sin da studentessa ho il sospetto che un vaccino contro la carie sia stato ideato e fatto sparire: la notizia fu diffusa dai media (che probabilmente era stato scoperto) poi svanì nel nulla, l’agente patogeno principale quello è, gli interessi economici che andrebbe a intaccare sono veramente impressionanti… Eppure tutto questo significa che sono ANTI? Io mi sento odontoiatra, ho studiato per questo, lavoro da dieci anni, e se prediligo una tecnica a un’altra non dico che i colleghi che operano diversamente da me non sono validi o professionali. Il campo medico, come tutto, offre molte alternative, salvo che poi spesso si tenda a assolutizzare e pontificare.
Certo, con l’antipsichiatria abbiamo alcune cose in comune, con alcuni movimenti di più con altri di meno, ma non l’abbiamo ideata e nominata noi; anche con la trafila tradizionale psichiatrica che inizia dal medico di famiglia e finisce a Pisa molti di noi hanno molto in comune, e allora?
Il problema per me è che l’uomo è troppo presuntuoso e crede di poter spiegare tutto, mentre secondo me noi simo ancora un mistero affascinante, nonostante i progressi della medicina.
Tu ultimo anonimo mi fai pensare a Veronica. Mi piacerebbe, se scrivesse sul blog. Ancora di più me ne farebbe se si firmasse.
Buona giornata.
Fabrizio d'Altilia
LUCA 7,31-34.
“A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto! E’ venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. E’ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori!”
MATTEO 9,10-13.
“Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Anonimo
Ho letto l’articolo cui Serena si riferiva.
Non è serio da parte mia entrare in questa sede nel merito della scientificità della vostra proposta.
Posso però contestare l’intento mistificatorio e distorcente della reatà, che spesso mi pare di trovare in questo blog.
Esistono medici di famiglia (criminali-ignoranti) lo dico anche per esperienza diretta che prescrivono psicofarmaci con estrema leggerezza e su questo siamo d’accordo.
Una cosa sono questi casi censurabilibilissimi altra è l’intera psichiatria, che sempre su questo blog è costantemente attaccata perchè prescrive psicofarmaci e fa diagnosi.
Espistemologia è una branca della filosofia, per quanto globale sia lo vostra resta sempre una visione filosofica.
Per cui se le malattie mentali non esistono, se tutto è riconducibile al disagio diffuso e la cura è l’epistemologia globale che volgarmente potremmo tradurre in un insegnamento a vivere mi dite perchè non dite pure a chiare lettere che questo è un sito di ANTIPSICHIATRIA e che “Il metodo alla salute” è in quest’ottica la vostra soluzione.
Dite chiaramente che siete contro la psichiatria altrimenti girandoci intorno rischiate di passare,non solo ai miei occhi, per quello che non siete.
Anonimo
Ciao Fabri, grazie per aver messo subito sul blog la notizia della Festa dell’Associazione con il volantino che, per fortuna, mi sono ricordata di metterti nella busta che ti ha portato Serena. Non ti dico quanto impegno e quante energie abbiamo dovuto spendere per organizzarla, soprattutto da un punto di vista burocratico. Tante sono state le difficoltà ma, alla fine, grazie all’impegno e alla costanza mia, di Ornella, di Loretta ed anche di altri, ci siamo riusciti. Inoltre mi fa piacere comunicare, che il testo e in parte la grafica del volantino, è stato ideato soprattutto da Loretta con il mio ausilio. Ieri sera poi, con Michelangelo siamo stati a casa di Loretta per sistemare un trampolo che si era rotto. E’ stato bellissimo, ci siamo tanto divertiti quando io e Michelangelo abbiamo sollevato Loretta con i trampoli ai piedi perchè doveva collaudarli.Mi è venuta anche tanta tristezza però, nel vedere i pacchi che Loretta sta preparando per il trasloco. Per me sarà molto duro non vederla più molto spesso. Tu sai quanto Le voglio bene. Ha promesso, comunque, che verrà a Foggia ogniqualvolta Le sarà possibile. Ma non sarà, sicuramente, la stessa cosa. Mi mancherà tantissimo. Anche Michelangelo si è molto rattristato, Le ha detto una frase bellissima: “come faremo senza di te”. Questo mi ha colpito molto. Però la vita è così è un viaggio. E’ giusto che ognuno faccia la sua strada, che trovi il suo posto nel mondo, ovunque sia. Anche per Te è un periodo di scelte e di transizione molto difficile, in tutti i sensi.Comunque, sono certa che Tu e Loretta troverete, con l’impegno e la pazienza, tutte le opportunità e le occasioni di realizzare ciò che desiderate. Finisco con la frase detta in televisione, che sentimmo insieme un pomeriggio, mentre stavamo parlando seduti sul divano. Ti ricordi? Stavano tramettendo il telefilm americano “Saranno Famosi”,ci colpì entrambi. Diceva: “NON E’ STATO ANCORA INVENTATO UNO SCALPELLO CAPACE DI DEMOLIRE I SOGNI”. Ti voglio, vi voglio tanto bene. Anna
serena
Tra di loro, non tre di loro.
serena
Ormai se lo dicono anche tre di loro…
canali.libero.it/affaritaliani/cronache/
saluteansiaedepresionecresceusopsicofarmaci.htm
Grazie Faber per il nuovo post. E vai a letto, dai. Io finalmente ci vado. E specifico che ho tirato così tardi solo perché sono indietro con le deregistrazioni.
Baci alle girls del cerchio magico!
Fabrizio d'Altilia
Bentornata Francy!!
Che coincidenza (coincidenza? dì la verità…) che torni sul blog dopo tanto tempo e trovi ‘sta bella pubblicità gratuita per la Ludoteca, ah??!! Eheheheh!
😀
Un applauso di incoraggiamento a voi ludotecare! Spero di venirvi a trovare un giorno, così… mi fate da educatrici competenti e qualificate pure a me! 😀
luna margherita
me s’è cancellato il commento…stavo a dì a francy, che mi fai commuovereeeee!!!
sono contenta di avervi fatto il logo, però voi dovete diventare famose. 😉
lo dico agli altri (e mi sa anche a voi, che non so se l’avete capito…) l’indirizzo e_mail della ludoteca è:
ilcerchiomagico[at]hotmail.it
poi volevo dire agli anonimi che ho scritto un commento per loro nel penulimo post.
Va be’, lo copio qua.
io ci sto al sondaggio degli anonimi! se ce lo scrivete in un commento, poi ci penso io a pubblicarlo sull’home page.
(ma voi anonimi, tra di voi, vi sentite? cioè, siete in contatto? non vale per chi sta in coppia, però)
ciao mamma, ciao babbo.
Anonimo
ciao a tutti! Ritorno sul blog dopo lunga assenza e che ci trovo? Uu post sulla nostra ludoteca! Grazie faber!Certo non è una cosa semplice quello che stiamo facendo. noi ce la stiamo mettendo tutta ma questa apertura ci sta mettendo davvero a dura prova. Il nostro entusiasmo però è tanto, così come la nostra voglia di fare cose nuove, con un metodo nuovo che sono sicura gioverà molto ai bambini e alle loro famiglie. (Io ne sono convinta e nessun anonimo potrà convincermi del contrario!) La cosa bella è che già per partire abbiamo avuto l’aiuto di tante persone. C’è stato un intreccio fruttuoso di forze e idee, prima fra tutti la magica ciorella luna. Il nostro è davvero un signor logo e non avremmo potuto desiderare di meglio.
Cominciare cose nuove non è mai stato il mio forte. Abbiamo avuto tutte e tre molti dubbi e paure ma la cosa bella è che sento che intorno a noi c’è una rete di persone che ci vogliono bene e ci aiutano nel migliore dei modi. insomma non ci sentiamo sole e questa è una grande cosa! Ancora non so se andrà bene ma sono felice di aver cominciato questa avventura. credo davvero che questa sarà la nostra opportunità di cambiare la nostra piccola parte di mondo e di sicuro ce la metteremo tutta…
Chiunque volesse venirci a trovare ovviamente è il ben accetto!Bene! Non mi resta che salutare tutti quelli che sono in rete e mandare un bacio particolare alle mie tre grandi sorelle Barby, Dany e Luna che ci hanno dato davvero un grosso aiuto e un bacio a pizzichillo ai miei carissimi genitori che, checchè se ne dica, non cambierei per niente al mondo!
Un bacio anche alle mie colleghe “magiche” unito a un grosso AVANTI TUTTAAAAAAAA!!!!!!
luna margherita
grazie!
Anonimo
Complimenti Luna,”magica” Luna!
Una tua inguaribile fan!