“Gli psicofarmaci? Sì li prendo, ma… li prenderemo a vita?”. Ed in più da oggi in download la tesi di Sabrina
Navigando per caso (come faccio spesso) su un forum che raccoglie persone con “disagi psichici” di vario tipo, ho trovato queste conversazioni che vi posto di seguito.
Queste persone parlano di una certa insoddisfazione e disillusione rispetto agli psicofarmaci che penso ormai sia sempre più diffusa…. proprio come il disagio.

Ecco. Nei nostri tentativi di spiegare più o meno sufficientemente e comprensibilmente che cosa facciamo noi che applichiamo il “METODO ALLA SALUTE” (oggetto di questo blog), vi ribadiamo ancora una volta che questa metodologia non prevede l’uso di psicofarmaci, anzi aiuta a toglierli, aiuta a liberarsi da questa schiavitù, da questo tampone traballante che non risolve le problematiche profonde e che blocca quel processo di crescita e di immersione profonda in dinamiche concrete che consenta di coltivare una vera e duratura rigenerazione. Questo, invece, è quello che tentiamo di proporre noi attraverso il Metodo Alla Salute, perchè è stata buona per noi e per tante persone, sempre più persone. Il Metodo semplicemente è una ipotesi verificata con successo da 30 anni in una struttura pubblica, il “Centro di Medicina Sociale per alcoldipendenza, farmacodipendenza e disagio diffuso” degli OO.RR. di Foggia – Dr Mariano Loiacono (e da qualche tempo anche in una seconda, il Centro Diurno “Soledaia” del Distretto di salute mentale ASUR7 di Ancona – Dr Roberto Boldrini, ed in altri “Gruppi Alla Salute” sparsi sul territorio italiano).
C’è UNA DOMANDA OSSESSIVA CHE MI PONGO QUASI OGNI GIORNO E CHE SE LA DOVREBBERO PORRE ANCHE GLI PSICHIATRI ED ALTRI SPECIALISTI DEL SETTORE E SAREBBE: “CI SARà UN GIORNO IN CUI SI DOVRANNO TOGLIERE TUTTI I FARMACI O DOVREMMO PRENDERLI A VITA?”. IO PENSO CHE CI SIA MOLTO DA DISCUTERE A PROPOSITO DI QUEST’ARGOMENTO ANCHE PERCHè IO PENSO CHE PER ESEMPIO DOPO 4-5 ANNI DI TERAPIE CON ANTIDEPRESSIVI E ROBBA VARIE I SUDDETTI FARMACI HANNO COMUNQUE SVOLTO LA LORO AZIONE GIUSTO? E POI SECONDO ME OGNI SPECIALISTA DEL SETTORE PRIMA DI PRESCRIVERE UN QUALSIASI PSICOFARMACO ANCHE PER DISTURBI BANALI DOVREBBE FARE UN ESAME COME LA PET O LA SPECT PER MISURARE IL LIVELLO DEI NEUROTRASMETTITORI NEL CERVELLO. PER ESEMPIO I GASTROENTEROLOGI PRIMA DI PRESCRIVERE UN FARMACO ANTIULCERA ESEGUONO UNA GASTROSCOPIA, QUESTO VALE ANCHE PER GLI ENDOCRINOLOGI ECC… E COSì DOVREBBERO FARE ANCHE GLI PSICHIATRI ED ALTRI SPECIALISTI DEL SETTORE CHE PRESCRIVONO PSICOFARMACI. CIOè PRIMA DI PRESCRIVERE UNO PSICOFARMACO DOVREBBERO PER ES. TRAMITE ALCUNE METODOLOGIE COME LA PET, LA SPECT ECC… MISURARE, MONITORARE L’EVENTUALE CARENZA DI NEUROTRASMETTITORI E POI REGOLARSI DI CONSEGUENZA PRESCRIVENDO IL FARMACO ADATTO. SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.
MABER:
finché si tratta di farmaci per sopprimere solo i sintomi e quindi non per curare la causa mi sa che li prendi per tutta la vita, salvo miracoli. Vanno per tentativi e fortuna e c’è poca cultura della prevenzione, si prova il farmaco,poi se ti fa più male che bene si cambia, altro che PET e SPECT e … I psicofarmaci non sono come gli antibiotici. ciao
Non credo ci sia una risposta univoca alla tua domanda, dipende dai casi..di sicuro c’è però che i farmaci da soli sono solo un tampone… e se non vai alla radice del malessere, non appena smetti di prenderli il malessere ritorna… INFERNO:
questi psicofarmaci son come droghe,una volta ke inizi a prenderle è un macello smettere,se usi antidepressivi quando smetterai proverai una depressione forte causa mancanza farmaco il corpo ne risente un casino,prendi gli ansiolitici una volta che smetti l’ansia si quatruplikera,io non ho mai sofferto d’ansia pero leggevo in giro ke il doc è una forma grave d’ansia,allora li faccio al dottore proviam una cura ansiolitica rivotril+modalina è dal 26 dicembre ke sto in stati a dire deliranti l’ansia ke prima non avevo adesso mi è venuta, avendo datomi il rivotril come ansiolitico ma è un antiepilettico succede che in mancanza del farmaco,un innoquio pensiero o anche solo guardando la tv,sento un crash nel cervello va in tilt il cuore aumenta di giri non so come cazzo sia,ma non vorrei avere pure un inizio di crisi epilettiche,insomma iniziare è facile smettere è un macello,soffro di tutto quello che non avevo prima,guarda a caso tutto quello che questi farmaci dovrebbero aiutare,quando smetti anche forme di disturbi che prima non avevi,ti vengono,ora soffro d’ansia forte mai avuta,forse un inizio di epilessia mai avuta,panico mai avuto,e il disturbo doc è aumentato del 700% l’altra volta mi è venuto un disturbo doc talmente potente da scaraventarmi quasi a terra,tutto questo peggioramento non lo ho mai avuto prima di iniziare con questi farmaci,non mi han dato nessun beneficio,da qando non li prendevo,solo effetti collaterali,son disperato non riesco a tornare normale,forse sara solo l’astinenza,sti psichiatri ti danno miscugli che non dovrebbero darti per un tempo troppo prolungato,se è per loro teli fan prendere a vita,con il risultato di entrare in una forte dipendenza ed speriamo non sia il mio caso lesioni nel sistema nervoso centrale,tutto cio per nn risolvere un cazzo,la legge è contro alcune droghe ma sono i primi a farci drogare,le droghe lavorano sul snc e i psicofarmaci anche,la cocaina è nato come psicofarmaco l’extasi anche lsd anche ora sono illegali..poi col tempo si accorgono che fanno male e le fanno diventare illegali,insomma i psichiatri danno miscugli che non dovrebbero dare e danno farmaci per tempi che non dovrebbero dare ci ritroviamo in una societa di drogati e negli ultimi anni è aumentata in modo disastroso..
*** (ecco altre risposte allo stesso topic aperto da DOC MERDA in un’altra stanza dello stesso forum) ***
ACQUAFRIZZANTE:
Hai ragione DOC, sono d’accordo con te anche se non so cosa siano la spec ed il pet…nessuno me ne ha mai parlato prima di rifilarti i farmaci. Il motivo per cui mi sono interessata la stimolazione magnetica trancranica è perchè vorrei sapere se ci sono altri sistemi di cura. Sinceramente credo che la psichiatria sia ancora alla preistoria rispetto alle altre discipline mediche, ed è per questo che non mi fido tanto di questi psichiatri che dopo un ora di “colloquio” ti etichettano e ti rifilano pasticche. Non voglio dire che i farmaci non siano utili, anzi, io sto meglio grazie ad essi e per questo mi chiedo anch’io se dovrò prenderli a vita! Personalmente ho fiducia nella ricerca medica e penso ai progressi che sono stati fatti negli ultimo trent’anni anche in psichiatria, e quindi spero che si trovi un sistema alternativo per alleviare le nostre sofferenze. Magari si potrà inervenire direttamente sul cevello e curare direttamente la parte malfunzionante. Magari la rMTS è solo un inizio e si scoprirà che la cura passa attraverso il magnetismo o altro, che ne so! Non scoraggiamoci e viviamo alla giornata! ciao silvia VERDECHIARO:
A me è capitato di sentirmi bene e quindi vivere meglio, cambiare abitudini sbagliate, insomma risolvere i problemi che mi avevano portato ai farmaci. Così ho smesso i farmaci gradualmente. Può capitare un altro brutto periodo, allora si riprende. Lo scopo deve essere farne a meno. Sta a noi cercare di cambiare la nostra vita, i lati che non ci piacciono. DOC MERDA:
IO QUELLO CHE VOLEVO INTENDERE è CHE DOPO ANNI E ANNI DI TERAPIE CI DEVE ESSERE ANCHE UNA FINE?
ALBANEVOSA74:
non smetteremo ma!!!!
ti spiegosono 16 ANNI Ne ho 32 fai un pò tu! bene ti dico che sono 16 anni che vado avanti ad antidepressivi. li ho sospesi due anni fa per avere la mia bimba ma dopo il parto ho dovuto riprenderli per evitare, come dice il mio psichiatra, la depressione post partum!durante la gravidanza non sono stata poi tanto male, a parte una fobia terribile per la toxoplasmosi. ho sfruttato l’effetto scia… secondo lui ora e da maggio che non prendo nulla perchè mi è stato diagnosticato un glaucoma agli occhi( pressione oculare elevata) e purtroppo uno degli effetti collaterali di questi farmaci è proprio quello di far aumentare questa benedetta pressione e il mio oculista non esclude che siamo stati proprio loro a causarmi il problema! ora sto male ma l’unico farmaco che posso prendere,perchè non ha effetti collaterali è il SAMYR 400 ma purtroppo non fa effetto!!! è un mese che lo prendo ma sto sempre uguale!!!! spero di risolvere ma ciò dimostra che non possiamo fare a meno di loro purtroppo. UN grosso bacio
Invece una cosa che dovrebbero fare gli psichiatri e che invece non fanno perchè non se ne importano più di tanto è proprio quella di di dare anche una fine alla terapia,cioè se noi assumiamo un qualsiasi psicofarmaco,ci dovremmo chiedere per quanto tempo lo dovremmo prendere e se ci sarà una fine invece di prenderlo a vita. [NB: “DOC” è una sigla che sta per “Disturbo Ossessivo Compulsivo”]
9 Commenti
BodyMind
Ovviamente meno se ne assumono e meglio è… da non sottovalutare sono alternative naturali che se unite a uno stile di vita sano possono veramente aiutare, e parlo di cose come ademetionina (Samyr), metilfolato (una forma di acido folico differente da quella comunemente aggiunta ad alimenti come i corn flakes della prima colazione), gli omega-3 Epa e Dha (olio di pesce) ecc…
In ogni caso bisogna fare questa considerazione: in futuro avremo nuovi farmaci antidepressivi, e non ne conosciamo potenziali benefici ed effetti collaterali, per cui la situazione potrebbe cambiare in meglio… ma per adesso è un futuro remoto.
Anonimo
You write very well.
luna margherita
ciao babi, da una delle fan-atiche!!
Anonimo
questa mi sembra una setta di fanatici.
Babi.
luna margherita
Ho appena letto i vostri commenti, purtroppo non ho molto tempo ora per dire la mia, però ci tengo a scrivere queste due righe per dirvi che vi leggo e vi sono vicina. E poi voglio salutare Acquafrizzante e ringraziarti per la tua testimonianza: io sono una di quelle che doveva prendere psicofarmaci perchè “borderline” e avevo “distubi dell’adattamento e della condotta” (una ragazzaccia!!) però ora vivo senza da 4 anni, e vivo mooolto meglio. Se vuoi leggere la mia storia la trovi sul nostro sito nuovaspecie.com nella sezione “storie di vita”. Potrai leggere anche la mia esperienza avuta in un anno di convivenza con Luigi, un ragazzo considerato schizofrenico da 10 anni e, ti assicuro, parecchio DOC!! Luigi è stato dai migliori specialisti d’Italia (Cassano e Smeraldi) e non ha mai avuto nessun miglioramento. Oggi, dopo un anno e mezzo di Metodo alla Salute, vive senza psicofarmaci e…beh, dovresti conoscerlo! E’ proprio rinato, nuova vita, perchè ha avuto il coraggio di affidarsi, insieme a sua madre che lo accompagna. Avevo detto di non avere tempo, e invece mi sto dilungando come al solito! E’ che a leggerti, Acquafrizzante, mi si stringe il cuore, perchè io so con certezza che anche per te una vita diversa è possibile, e che so che non sei tanto diversa da quella che ero io anni fa. Anche io sono stata convinta che per me non c’era altro: se sono gli specialisti, quelli “del settore” a dirlo, io ci credo! Invece ora avrei io da dir loro tante cose!! Dai, se vuoi approfondiamo questo discorso…intanto un abbraccio a te, e uno a Faber e a Loretta (complimenti per il post e il commento, che qualità!!) Luna
Fabrizio d'Altilia
Vi riporto la mia risposta al medesimo commento di Acquafrizzante riportato sul forum in questione:
“Ti ringrazio per come hai chiuso il tuo post, è molto cortese che almeno tu abbia dato un minimo di feedback ad una cosa che volevo condividere con gente di questo forum, di cui sono ancora un novizio.
La nostra “terapia” di terapia non si tratta, nè di psicoterapia di gruppo, ma è un movimento collettivo di cambiamento del punto di vista sulla vita e degli approcci al disagio che tra le tante cose offre anche un metodo che è un’alternativa agli psicofarmaci e alle psicoterapie, che cerca di trattare la persona da un punto di vista globale.
Quindi quello che facciamo noi non penso che si possa dire di averla capita solo guardando un sito……. Io la chiamerei onnipotenza. A differenza di quasi tutte le metodologie tradizionali, bisogna necessariamente farne un’esperienza diretta.
Poi il dr Loiacono è laureato psichiatra e psicoterapeuta al Gemelli a Roma col massimo dei voti, idem per il Dott Boldrini, quindi non sono proprio gli ultimi arrivati o gente che negli approcci tradizionali non c’e stata. Da noi poi vengono in trattamento e a fare formazione tanti medici di tutte le specializzazioni e tanti psicologi, tutti accomunati da una profonda insoddisfazione, personale e professionale, verso le metodologie dominanti.
Cmq sappi che da noi vengono anche persone con DOC e traggono molto giovamento.
Io nella biologia e nella chimica non ci credo, ma neanche nell’introspezione psicologica tradizionale.
Noi facciamo qualcosa di molto diverso, anzi facciamo molte cose e molto diverse basate non solo sulla parola ma su dinamiche complesse, abbiamo una comunità di persone molto forte e radicata sul territorio.
Cmq che io sappia, gli psichiatri e gli psicoterapeuti in generale hanno quasi l’incubo dei DOC, perchè spesso sono i casi più difficili da guarire, quelli che frustrano di più la propria autostima professionale di terapeuta perchè mettono di fronte a fallimenti reiterati proprio a causa delle forti barriere razionali che questo tipo di persone hanno. Non lasciano penetrare molto dei contenuti più emotivi, cercano sempre la soluzione rapida solo al problema circoscritto che si presenta nel breve termine (direi quasi con una attitudine “consumistica” o come la chiama Loiacono “drogatizzata”) e per questo sono soggetti a ricadute per lo più croniche.
Sui DOC ho un pò di documentazione e di formazione, non tradizionale e accademica si intende.
Quindi ci andrei piano col dire che TCC è fatta apposta per questo disturbo.
Poi mi è sembrato di leggere una certa mancanza di dignità verso il proprio corpo nel prospettare con tranquillità e piacere l’evenienza di “capsule” che si infilano direttamente nel cervello…
Non ti preoccupare Acquafrizzante che non sei tu ad essere sbagliata, ma il “disagio diffuso” oggi è un’epidemia epocale che con le soluzioni attuali e con i sistemi di vita oggi dominanti è e sarà sempre più difficile da combattere ma soprattutto da prevenire. Le acque si stanno alzando e se non si cambia punto di vista per superare la psichiatria chimica americana e gli ultimi rigurgiti dei “templi” freudiani ci resterà ben poco da curare, perchè saremo tutti da curare….
Noi con la nostra proposta ci stiamo provando a invertire la tendenza, o quanto meno a creare qualche “utero” e qualche “arca” per chi riterrà la nostra proposta buona per salvarsi da diluvio. Non vorrei sembrare apocalittico, ma anni e anni di osservazione nelle strutture sanitarie e di problemi miei e nella mia famiglia, e soprattutto se ascolti la cronaca ogni giorno e fai 2+2….. beh, quello che dico mi sembra sotto gli occhi di tutti….
Basta aprirli.
Ti ringrazio per l’occasione di confronto e spero che le soluzioni che tu ritieni buone ti regalino una salute vera e globale, senza aver bisogno di sporcarti le mani e di faticare duramente e controcorrente come facciamo noi poveri “pazzi” del Metodo Alla Salute e del Progetto di Nuova Specie.
Che la tua acqua ritorni a frizzare rigogliosa attraverso la tua nobile specificità.
Con affetto…
@FABER@”
Fabrizio d'Altilia
OOhhh, finalmente qualche commento a questo mio sudato post!
Si sentiva tanto solo……. 🙂
@FABER@
Anonimo
By Acquafrizzante.
Chiarimento circa il mio Post riportato da voi sugli psicofarmaci:
Ciao
grazie per le informazioni e per l’interessamento.
Sono stata sul vostro sito ed ho visto che avete riportato una mia citazione presa dal forum di IPSICO.
Non avete interpretato bene il mio messaggio. Io non ce l’ho con gli psicofarmaci, anzi li benedico perchè grazie ad essi adesso sono finalemente me stessa.
Mi hanno diagnosticato il doc e so male da 15 anni. Da due mesi mi curo con SRRI e sto molto meglio.
Se dovessi scegliere tra psicofarmaci e terapie psicologiche (a meno della tcc, fatta apposta per il doc) sceglierei sicuramente gli psicofarmaci.
Secondo il mio modesto parere, questi medicinali, servono moltissimo a chi sta veramente male, però sono ancora un pò “rozzi” e poco mirati.
In un futuro magari inventeranno delle capsule che si innesteranno direttamente nel cervello altre diavolerie del genere per farti guarire. Non si curerà più i sintomi ma l’origine biologica del disturbo (magari tra cent’anni!).
Perchè purtroppo l’origine di questo male è biologica! Sicuramente la società influisce ma io non posso cambiarla. E sono sicura che sarei stata male anche nelle socièta del medioevo, del rinascimento, ecc ecc.
Per il disturbo ossessivo compulsivo non serve a niente la terapia di gruppo, se stai male stai male.
I pensieri sono intrusivi, non li puoi comandare e dire: basta adesso non penso…
Credo che la soluzione per il futuro di noi “disturbati” passi attraverso la chimica e la biologia, piuttosto che attraverso il dialogo psicologico e l’introspezione e la socialità.
Con questo non voglio togliere niente alla vostra terapia e tutte quelle persone che ne hanno trovato giovamento.
Sono felice per loro! Solo che secondo me non può aiutare tutti i tipi di disturbi psichici indistintamente.
Comunque fa sempre piacere sapere che esistono posti dove si portano avanti teorie diverse e più positive.
Un saluto
Acquafrizzante
Unknown
Con il tuo bellissimo post mi hai dato modo di far riemergere molti dubbi che da un pò giravano dentro di me e dentro alle storie che vedo; grazie caro Faber!
Approfitto di questo commento per dire che da tre anni conosco il Metodo alla Salute e frequento il Centro di Medicina Sociale. In questo tempo ho visto tantissime persone, situazioni e famiglie con disagi di ogni tipo; ho visto tanti ragazzi, giovani come me, imbottiti di psicofarmaci. Fino a qualche tempo fa pensavo che a prenderli fossero solo le persone che manifestassero sintomi molto evidenti…come mi sbagliavo!
Più “vedo” a fondo nelle persone attorno a me e nelle Vite che si incrociano con la mia, e più “vedo” che attualmente tantissimi usano psicofarmaci! Persone che sembrano avere una Vita così normale non riescono invece a pensare “a domani mattina” senza la magica pillolina!
Persone a cui tengo prendono farmaci ogni giorno e io stessa durante un breve periodo ne ho fatto uso, in adolescenza.
Ora sempre di più ci si chiede: ma che senso ha? Si prendono gli psicofarmaci perchè si sta male…il sintomo passa…e si sta bene? Si ricomincia a vivere…a VIVERE? Quando non ci sono alternative si prendono gli psicofarmaci. La provi tutte e sempre ai sicuri farmaci devi tornare…perchè di qualcuno che ti dica “come fare” altrimenti non ce n’è! Ora il discorso non è criticare gli psicofarmaci e tutti gli effetti collaterali che danno. Ora il discorso è vedere che cosa possiamo fare. La nostra disperazione e la nostra disinformazione hanno fatto sì che si creasse una vera e propria oligarchia su tutto ciò che riguarda la realtà degli psicofarmaci. Adesso però la situazione sta prendendo forme abominevoli. Ora c’è chi dice: “Finalmente è arrivato anche in Italia il Ritalin per i bambini!”; c’è chi dice: “La terapia farmacologica è l’unica possibilità”; c’è chi sta facendo del tutto perchè la formazione degli operatori sanitari sia finanziata dalle case farmaceutiche. Per questo dico che non è più possibile limitarsi a criticare o dissentire. Occorre cambiare il punto di vista di tutta una cultura. Se così tante persone ricorrono a psicofarmaci (che sono legali) e tante altre persone a tanti altri tipi di sostanze psicoattive (illegali) è perchè c’è “qualcosa” che non si vuole sentire…
Quando facciamo uso di sostanze e di psicofarmaci è perchè c’è un disagio che non vogliamo sentire, e per non sentire “quello” buttiamo al cesso pure tutto il resto. Non sentiamo più niente. Le emozioni non sono più ex-moveo, cioè togliamo loro il motivo per cui esistono: uscire fuori.
Non facendo più uscire il disagio e ciò per cui stiamo male non facciamo neanche uscire le cose belle, che ci fanno stare bene. Stiamo chiudendo il mondo fuori e pensiamo che tenendocele tutte dentro, le emozioni, staremo meno male. Ma esse devono uscire fuori!!
C’hai solo sofferenza, dolore, malessere, rabbia? Parti da quello; parti da quello che hai, da quello che senti, pure se pensi che è brutto. Oggi nessuno c’ha la soluzione, perchè questo “brutto” ce lo portiamo tutti dentro…cioè, lo vediamo anche fuori, ma facciamo finta di non vederlo. Il compito degli psichiatri e degli psicologi non dovrebbe essere quello di bloccare, di evitare e trovare le soluzioni più facili a delle urgenze. Il loro compito, che in realtà dovrebbe essere quello di ogni uomo, è di educare chi si è diseducato a “sentire” i suoni, a “gustare” le cose del mondo, a “restituire” i colori e le forme, a “vedere”. Ma purtroppo anche loro non sono meno disagiati di noi, anche loro vivono in questa cultura anestetizzata e sempre più psichicamente ottusa. Non sanno curarci e pretendono di farlo e di darci risposte. Va sempre peggio. Allora che si fa?
Si parte da dove si è, dal proprio caos, da tutto il disagio in cui siamo immersi. Hai capito che con i farmaci non stai meglio?? Anzi, ti sei imbruttito, sei ingrassato, sei ingessato, non parli neanche più bene…Allora vuoi muovere un pò il culo e vedere con onestà ciò da cui puoi partire? Non fa niente se è poco, non fa niente se fa schifo, è già qualcosa………