Col Metodo Alla Salute le Settimane Intensive le conducono le persone in trattamento

Allora: che dire della prima Settimana Intensiva al “Centro di Medicina Sociale” di Foggia condotta dalle persone in trattamento senza il Dr. Mariano Loiacono?
Sia dal sondaggio, che dal bilancio fatto a Foggia per i soli conduttori (tra cui ci sono io…), ed anche dalle voci e dal “mood” generale che ho potuto captare, sembra che sia andata abbastanza bene!
Per le psicoterapie, da sempre, sarebbe una bestialità e un’aberrazione far condurre i gruppi, le interazioni e soprattutto il momento teorico da persone prive di titoli medico-psicoterapeutici e spesso con scarsa alfabetizzazione, come avviene invece nel “Metodo Alla Salute” sia al “Centro di Medicina Sociale per alcoldipendenza, farmacodipendenza e disagio diffuso” di Foggia, e al Centro Diurno “Soledaia” di Ancona (entrambi operanti nel settore pubblico e alla luce del sole, in Azienda Ospedaliero-Universitaria e ASL).
Ecco uno dei motivi per cui il “METODO ALLA SALUTE” non è una psicoterapia, ma è un’alternativa alle psicoterapie, così come agli psicofarmaci. Ma soprattutto non è solo questo: il Metodo Alla Salute è stato costruito dal Dr. Loiacono nella sua quarantennale ricerca a partire dall’Epistemologia Globale, che è un “nuovo” punto di vista sulla Vita che vuole andare oltre le tre “telecamere epistemologiche” dominanti (Filosofica, Religiosa, Scientifica), e dal Quadrimensionalismo, che è un “nuovo” codice di interpretazione della realtà. Dico “nuovo” tra virgolette perchè all’opposto Loiacono e tutti noi miriamo e recuperare ciò che la Vita già è: tutto ciò che però l’uomo, specie nella società occidentale di oggi con le sue rappresentazioni astratte e con i suoi modelli maschili-razionali-parziali ha perso, tagliato, dimenticato e soppresso. Il Dr. Loiacono infatti tiene dei “Corsi di Epistemologia Globale e Dinamiche di Vita” e dei “Corsi di Quadrimensionalismo” aperti a tutti quelli che hanno fatto esperienza del Metodo, al di là dei titoli, della condizione clinica e dell’età, anche bambini, adolescenti, casalinghe, psicotici ecc. Possono sembrare parole difficili, in realtà si tratta solamente di vedere come funziona la Vita.

Questa settimana è stato un esperimento dovuto alla necessità, dato lo star male di fine dicembre-gennaio del Dr. Loiacono ed il suo volersi svincolare dagli impegni più gravosi, a cominciare dalle settimane intensive. Ha comunicato comunque che per le prossime settimane intensive si prenderà un solo giorno di conduzione dei Gruppi, e questo per due motivi: sia per il fatto che a chi viene da fuori è doveroso dare almeno un po’ del suo contributo originale come ideatore del Metodo, e poi per sperimentare la polifonia di voci, di stili di conduzione: la sua voce in mezzo a tutte le altre, il suo stile di conduzione insieme agli altri stili (“sperimentare” è ormai la parola che più ci accompagna… ). Riguardo a questo è molto importante la teoria che Mariano ha tirato fuori dal bilancio dei conduttori: “Da un’armonia univoca, all’armonia molteplice”.

La conduzione ovviamente è stata affidata a persone che già da tempo conducono i “Gruppi Alla Salute” nelle settimane ordinarie. E come nelle settimane ordinarie, è stata una policonduzione, cioè con più conduttori: circa 5 o 6.
Il mercoledì mattina si è tenuto il “Rito ispirato ai nativi delle Terre Danzanti” (che è come noi chiamiamo gli “Indiani d’America”), di cui potete vedere alcune foto nei post precedenti. Come di consueto, nel pomeriggio di mercoledì il Dr. Loiacono ha tenuto un’unità didattica. Stavolta però si è discostato un pò da quelle che ha sempre fatto, ed ha portato una elaborazione teorica ulteriore partendo dal “GRAALLASALUTE”. Prendendo spunto dalle 4 fasi del “Gruppo Alla Salute” che compongono il GRAAL (pensieri/antenati, comunicazioni, immersone, fondo comune), ha descritto i “4 livelli di teoria sulla Vita” che ognuno di noi può arrivare a fare. Se non ricordo male dovrebbero essere: 1) pensieri/antenati = la teoria delle stelle fisse, o “star”, cioè riprendere una teoria, una convinzione, un codice del passato ritenuto vitale, un dogma, l’unica soluzione possibile che spesso è considerato sacrilego confutare (es: Freud, Gesù Cristo, Aristotele ecc.); 2) comunicazioni = la teoria fatta in base ad un fenomeno vivo che si osserva ed allo scambio tra i vari punti di vista; 3) immersione = la teoria che faccio quando mi trovo da solo in una situazione che mi fa sar male, ma che devo superare senza che gli altri mi possano o mi sappiano aiutare; 4) fondo comune = infine la teoria più profonda sulla Vita, detta “ontologica” o “archetipica” (concetto tra l’altro caro anche a Carl Gustav Jung e James Hillman), che una persona può raggiungere col tempo, con l’esperienza, con la fatica e con un’attitudine contemplativa di fare teoria sulla Vita, se è riuscito a fare un percorso reale abbastanza buono nei livelli precedenti e soprattutto se è riuscito a passare indenne la “strettoia” del 3° livello di teoria senza spaventarsi o tornare indietro, ma recuperando bene molte sue parti per andare al di là di ciò che è oggi, per andare sempre più verso l’INTERO.

Proseguendo nella settimana, come già è emerso dal bilancio, si è avuto un calo sia nella conduzione che nell’atmosfera generale il Giovedì, sicuramente per mancanza di energie, ma anche per i motivi che Mariano ha spiegato al bilancio. La cosa positiva però è che si è sperimentato l’intreccio tra Foggia e Ancona per quanto riguarda la conduzione, è stata quindi una conduzione mista Foggia/Ancona.
La difficoltà riscontrata in tutte le condizioni è stata, come era prevedibile, la caratteristica distintiva delle Settimane Intensive, e cioè la capacità di fare la “TEORIA GLOBALE” nel pomeriggio… a volte ci si è confusi con il “Fondo Comune” (che è quello che si fa nelle settimane ordinarie), altre volte si sono dette molte cose buone senza sistemazione o ci si è troppo dilungati sul tema senza riuscire ad applicarlo bene alle storie, ed inoltre è mancata la cura per l’etimologia dei termini con cui si faceva teoria, caratteristica di Mariano.
Il Venerdì mattina c’è stata la visione del DVD dell’intervista del Prof. Le Noci al Dr. Mariano Loiacono per un programma su TELEFOGGIA: è stato buffo vedere Mariano col camice sì, ma con intatte tutte le sue facce, i tic, tutte le sue espressioni tipiche e quei sorrisi sibillini all’intervistatore della serie “Dove vuoi arrivare subito subito, aspetta! Mica ti posso dire tutto!”. Dopo la visione, è entrato Mariano ed ha condotto l’ “AVANTI TUTTA” . Ma dato che aveva un impegno col direttore sanitario, è andato via prima ed ha lasciato condurre a Loretta l’ultima tappa dell’Avanti Tutta, che è il “Quadrangolare dell’Intero”. Una volta finito, quasi tutti abbiamo pranzato al Centro perché alle 15:00 è iniziato il BILANCIO per i conduttori, per l’ovvia esigenza di ricavare subito un riscontro dell’“esperimento” di policonduzione della Settimana Intensiva alle sole persone in trattamento. Di norma si fa un “BILANCIO” per tutti partecipanti alla Settimana Intensiva, ma spesso si finisce anche all’1 o alle 2 di notte (!!!), cosa ormai non più sostenibile per Mariano. La teoria da lui ricavata è già stata menzionata: “Da un’armonia univoca, all’armonia molteplice”, ma in particolare ci è piaciuto molto l’esempio ricavato dalla natura come metafora della buona co-conduzione: la “Treccia di Berenice”, che è la tipica formazione a “V” che assumono gli uccelli migratori per risparmiare energie e per accompagnarsi l’un l’altro nei loro lunghi viaggi intercontinentali. L’altro esempio, di più semplice comprensione, è stato quello dell’orchestra. [rivolgersi al “Centro Documentazione”].

MERCOLEDI’: “Rito ispirato ai nativi delle Terre Danzanti” prodotto e condotto da Angela C., Domenico e Loretta.
VENERDI’: Loretta e il Dott. Mariano Loiacono.
1 Commento/i
luna margherita
caro faber, grazie per questo tuo post, mi è sembrato di stare un po’ lì con voi!! Volevo però dirti una cosa. Se ben ricordi, Mariano la pausa la fa prima della scelta del tema. Te lo assicuro perchè mi sono sempre chiesta come cavolo fa a sapere tutte le dannate etimologie! Del resto, basta sapere latino e greco, ok. Ma non è da tutti ricordarsele.