Pillole di teoria
“Il diavolo è un bellissimo angelo della vita, è un messaggero della vita, solo un messaggero delle parti che non ci servono più. L’angelo è il messaggero della vita verso cui ancora andare.”
“La vita questa è: man mano che si sale la vita scorre di più, si vedono più cose, e la vita diventa più complessa, più intrecciata, una cosa piacevole che vi consiglio di fare.”
“Fede significa: la cordicella che mi porta verso il futuro, partendo da un presente mostruoso, ma mostrandomi il negativo, mi dà la strada, come il ragno, si costruisce la ragnatela per dove deve andare.”
“Perché viviamo di sensi di colpa, che cosa è il senso di colpa? Al primo posto non ci sto io, ma ci sta sempre l’esterno! Questo è il vero problema di partenza. Il problema è che noi siamo eteroreferenziali, in realtà, tendiamo a dire: io sono importante per l’esterno, l’esterno mi deve riconoscere, cioè il centro di gravità permanente non sta dentro, ma sta fuori di noi, può essere una persona, può essere un genitore…e quindi per cui se noi non siamo più sacrificati per l’esterno, noi siamo portati che il primo comandamento qual è? Tu sei vittima sacrificale per l’esterno, secondo: accontentare sempre gli altri, terzo: svenarti sempre…siamo portati ad uscire fuori di noi.”
(Teoria globale, Inclusione, intreccio, 29-9-2003)
“È una crescita!! Per crescere bisogna umiliarsi. Qual è un’immagine di crescita? Il seme! Il seme si umilia, va nella terra, poi marcisce. Non è una sconfitta, è un crescere, ma per crescere bisogna morire alle cose vecchie.”
(Figli arrabbiati, genitori inesistenti 11-4-2006)